Il premio “Arte e diritti umani”, istituito nel 2008, viene assegnato ogni anno a un testimonial dell’associazione che, attraverso la sua arte, ha contribuito a sensibilizzare e a mobilitare l’opinione pubblica sulle campagne in favore dei diritti umani.
Negli anni scorsi, il premio è stato conferito ad Alessandro Gassman, ai Modena City Ramblers, a Giobbe Covatta e a Paolo Fresu.
Grande sostenitore di Amnesty International, Ivano Fossati ha da tempo messo a disposizione dell’associazione la sua arte e i suoi progetti.
Un suo brano, “Pane e coraggio”, ha vinto nel 2004 il Premio Amnesty Italia per la migliore canzone sui diritti umani durante il Festival Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, per il toccante testo sull’immigrazione clandestina che contribuisce a sensibilizzare il tema della difesa dei diritti umani.
La consegna del premio “Arte e diritti umani” ha avuto luogo giovedì 15 marzo presso l’Auditorium Conciliazione, sede delle date romane della tournée di Ivano Fossati. Tournée che si è conclusa con l’ultimo concerto del 19 marzo al Piccolo Teatro di Milano.
In chiusura del tour e della carriera live Ivano Fossati usa queste parole per raccontare il suo stato d’animo:
“Mi sento come quando si chiude un libro dopo averlo letto tutto d’un fiato. La mia carriera e le canzoni mi hanno fatto vivere anni irripetibili. Scintillanti e qualche volta non facili allo stesso tempo. Ma si può provare a guardare anche più avanti di così e adesso vorrei proprio farlo”.
Dai concerti del Decadancing tour verranno tratti un cd live e un DVD in uscita in autunno.