L’Associazione Voci per la Libertà e la Sezione Italiana di Amnesty International diffondono i titoli dei 9 brani candidati al Premio Amnesty Italia 2011: le 9 canzoni edite nel corso del 2010 che, secondo il parere delle due associazioni e dell’apposita giuria, hanno saputo trattare in maniera più efficace, attraverso i loro testi, tematiche e principi fondanti della Dichiarazione universale dei diritti umani, incoraggiando una riflessione sugli stessi e sulle loro violazioni.
Ecco i titoli:
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Nel corso delle prossime settimane una giuria di addetti ai lavori selezionerà il brano vincitore, il quale verrà premiato sul palco di Villadose (Rovigo) domenica 24 luglio nel corso della XIV edizione di Voci per la Libertà (21/25 luglio 2011), una edizione resa ancora più significativa dalla concomitanza con il 50° anniversario della fondazione di Amnesty International, evento per il quale è in preparazione un ricco programma di appuntamenti.
Della giuria del Premio Amnesty 2011 fanno parte:
Giò Alaimo (il Gazzettino), Roberta Balzotti (Televideo Rai), Alessandro Besselva Averame (Mucchio), Ugo Coccia (Rai International), Cinzia Fiorato (Rai Uno), Gianmaurizio Foderaro (Rai Radio 1), Federico Guglielmi (Rai Radio 1, Mucchio, Audioreview), Michele Lionello (Voci Per La Libertà), Enrico Maria Magli (Radio 1, Deejay TV), Carlo Mandelli (QN – Quotidiano Nazionale, Il Giorno), Riccardo Noury (Amnesty International), Valeria Rusconi (Repubblica, Espresso), Giordano Sangiorgi (Meeting degli Indipendenti), Renzo Stefanel (Rockit), Christine Weise (Amnesty International) e Savino Zaba (Rai 1, Radio 2).
Il Premio Amnesty Italia è stato ideato nel 2003 dalla Sezione Italiana di Amnesty International e da Voci per la Libertà per celebrare ogni anno la canzone italiana che sia riuscita ad affrontare più efficacemente temi legati ad Amnesty e alle sue battaglie.
Nelle scorse edizioni il premio è stato assegnato a: “Il mio nemico” di Daniele Silvestri, “Pane e coraggio” di Ivano Fossati, “Ebano” dei Modena City Ramblers, “Rwanda” di Paola Turci, “Occhiali Rotti” di Samuele Bersani, “Canenero” dei Subsonica, “Lettere di soldati” di Vinicio Capossela e “Mio zio” di Carmen Consoli.