Riparte Voci per la Libertà In Tour! Subito 2 appuntamenti per i Marcosbanda, vincitori dell’ultima edizione del Concorso! La prima data il 15 settembre al Fi.Esta Rock di Firenze e il 16 settembre suoneranno al Global Day for Darfur a Roma. Di seguito i dettagli delle 2 giornate:
Per lo speciale Mei Festival al Fi.Esta Rock che si terrà SABATO 15 SETTEMBRE a Firenze nell’Area Ippodromo, a partire circa dalle ore 20.00, ecco i nomi delle band selezionate da Piero Pelù, dal circuito Mei Fest, tra le band vincitrici di festival legati al Meeting delle Etichette Indipendenti, che parteciperanno all’importante prima edizione del “Festival dei Festival”:
Marcosbanda, MurMur, Valentina Lupi, Jang Senato, Vicolo Inferno, Io?drama, Kheyre, Overlook Hotel, Dream One, Lampasciounazz e ospiti speciali i Karmica.
Marcosbanda, vincitore del Premio Una Canzone Per Amnesty a Voci per la Libertà, MurMur, band veronese vincitrice della finale del Blog Music Duel, concorso per band emergenti organizzato da Camion Records, Vicolo Inferno Valentina Lupi , giovane cantautrice talentuosa, vincitrice delle selezioni del Primo Maggio Tutto l’Anno, Jang Senato band di cesena di 5 giovani creativi, vincitori dell’ultimo premio dedicato a Fabrizio De Andreè, curato da Dori Ghezzi, all’insegna di una costante fusione tra suoni acustici e intromissioni elettroniche, Io?drama originalissima band che riesce a ricreare un’atmosfera in bilico tra teatro e concerto rock, Lampasciounazz vincitori di “La Musica Nelle Aie”, l’unico festival folk rock che si svolge nelle aie delle colline faentine, sanno unire in una giusta miscela lo spirito tradizionale di cantastorie e la modernità, Overlook Hotel , rock band vincitori del Giffoni Music Concept 2006, Dream One metal-prog band vincitori di “Bande Rumorose” 2006 , Kheyre band jazz/folk modenese, e come ospiti speciali – per un ponte musicale tra Firenze e Faenza- i Karmica, band pop-rock faentina vincitrice dell’edizione 2006 di Faenza Rock: il festival della creatività musicale giovanile del territorio faentino.
Inoltre durante la giornata ci saranno numerosi incontri e dibattiti: Pelù incontrerà le band e ci sarà anche qualche sorpresa musicale… Nel pomeriggio verrà attivata una postazione della Siae, presieduta dal dott. Filippo Gasparro, Direttore eventi della Siae, per tutte le informazioni alle band e un “Campus Mei” della Toscana, con la collaborazione di numerosi esperti e giornalisti del settore-. Il “Campus”, è un’opportunità che i professionisti della musica danno ai giovani talenti, per ascoltare assieme i propi demo e dare consigli sulla produzione. Una band del territorio sarà prescelta poi per suonare al Mei 2007 insieme a quelle selezionate ai precedenti Campus Mei che già si sono svolti a Teramo, Bolzano e Lamezia. Infine Giordano Sangiorgi, ideatore del Mei, organizzerà un piccolo workshop sulla realtà musicale indipendente e i festival in Italia.
Il “Meeting delle etichette indipendenti”, per tutti semplicemente MEI, è un appuntamento nazionale strategico (svolto a Faenza nel mese di novembre) per scoprire le nuove tendenze musicali italiane e con loro le ultime produzioni delle etichette indipendenti: ovvero quelle label che lavorano veramente sul territorio, senza pressioni da successo immediato o condizionamenti del mercato. Alcune delle nuove band scoperte – di cui qualcuna già ben conosciuta nel circuito rock – saranno in concerto a Fiesta. Sorsi di rock, Talenti per natura, Premio Fabrizio DeAndrè, Primo Maggio tutto l’anno, Green Rock Festival, Pieve Rock estate, Sanremo rock, Palagiano Music Festival, Frog Festival, SuperRock Festival, Musica nelle Aie, Blog Music Duel, Giffoni Music Concept, Giovani Espressioni, VicenzaNetMusic, Arezzo Wave Marche, Bande Rumorose, Territorio Musicale, Voci per la Libertà, Samigo, Summer giovani festival e tanti altri sono i festival che hanno segnalato i gruppi vincitori delle proprie edizioni per partecipare alle selezioni finali e partecipare poi al grande raduno del MEI FEST al Mei 2007 che si terrà a Faenza dal 23 al 25 novembre 2007.
Il “Festival dei Festival”, sarà un ottimo preludio per il Mei2007 dove si esibiranno tutte le migliori band del circuito Mei Fest, al quale stanno aderendo oltre 60 festival dei quali oltre 20 sono riusciti ad ottenere una convenzione per uno sconto dalla Siae grazie al lavoro di AudioCoop.
GLOBAL DAY FOR DARFUR a ROMA, prima volta in Italia!
Il 29 aprile scorso, per la prima volta in Italia, a Roma, in contemporanea con circa cinquanta Paesi nel mondo, si è svolto il Global Day for Darfur, grazie all’impegno di Italian Blogs for Darfur che ha riunito intorno al Darfur associazioni e forze politiche giovanili. Il conflitto in Darfur, nell’arco di quattro anni, ha provocato non meno di 300.000 morti, e ha costretto almeno due milioni di persone alla fuga, destinandole ad una vita da sfollati sia all’interno del Sudan, sia nei campi profughi in Ciad, circostanza che di fatto ha allargato il conflitto anche a questo paese confinante. Il nuovo appuntamento è fissato per domenica 16 Settembre, a Piazza Farnese:
ore 10: Marcia dei rifugiati con la torcia olimpica. Presenti Monica Guerritore, Toni Capuozzo, Tiziana Ferrario;
ore11: mostra fotografica e proiezione video reportage dal Darfur, interventi di associazioni, ospite Presidente Commissione Esteri della Camera U. Ranieri
0re 13: concerto dei MARCOSBANDA (jazz funk rock), vincitori premio “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty” 2007
Solo assicurando ai cittadini italiani una corretta e completa informazione, possiamo sperare che le istituzioni si mobiliteranno, in tempi utili, per trovare una soluzione al conflitto in corso. Dal Gennaio 2007 l’Italia siede al Consiglio di Sicurezza ONU come membro non permanente e presiede, nella persona dell’ On. Marcello Spatafora, ambasciatore dell’Italia presso l’ONU, la commissione per le sanzioni contro il Sudan . Ci aspettiamo quindi che il nostro Paese si adoperi al massimo per porre la questione del conflitto in Darfur all’ordine del giorno della Comunità Internazionale.
Staffetta della fiaccola per la pace in Darfur a Roma
Testimonial della campagna MONICA GUERRITORE
Anche l’Italia ospiterà, nell’ambito della giornata mondiale per il Darfur, la fiaccola della Pace partita da Oure Cassoni, nel Ciad orientale, per la staffetta a sostegno della campagna ‘Un sogno olimpico per il Darfur’. A dare il via all’iniziativa è stata l’attrice statunitense Mia Farrow, da anni attivista per i diritti umani e ambasciatrice dell’Unicef.
Testimonial d’eccezione nel nostro Paese Monica Guerritore che sarà affiancata da altri tre tedofori: un giovane ebreo e due volti noti del giornalismo, Tiziana Ferrario e Toni Capuozzo. La fiaccola, ultimato il suo simbolico percorso, sarà consegnata a Suliman Ahmed Hamed, rifugiato del Darfur. La staffetta si svolgerà domenica 16 settembre con partenza alle 11 del ghetto ebraico (Portico d’Ottavia) e arrivo a Piazza Farnese. All’iniziativa, promossa da Italians for Darfur, hanno aderito l’associazione Articolo21, la Comunità Ebraica, l’Ugei, Nessuno tocchi Caino e l’Associazione Culturale “Voci per la libertà”.
Per presentare l’iniziativa è stata indetta una conferenza stampa che si terrà nella sala conferenze di Montecitorio alle 11, giovedì 13 settembre. Saranno presenti la testimonial della campagna, Monica Guerritore, il presidente della Commissione esteri della Camera Umberto Ranieri, sostenitore della campagna di “Italians for Darfur” e fortemente impegnato per il Darfur, l’onorevole Beppe Giulietti di Articolo21, estensore dell’appello ai media e al mondo dello spettacolo a puntare l’ attenzione sul conflitto in atto nella martoriata regione del Sudan, il portavoce della Comunità ebraica, Riccardo Pacifici e il fondatore di ‘Nessuno tocchi Caino’ Sergio D’Elia.
Obiettivo della staffetta, che porterà una simbolica fiamma olimpica nei principali luoghi teatro di genocidi e crimini di guerra (in Italia è stato individuato come luogo simbolo il Ghetto ebraico), è di esercitare pressioni sulla Cina, primo importatore di petrolio sudanese, affinché incoraggi il governo di Khartoum a lavorare insieme alle forze d’interposizione dell’Onu e dell’Unione Africana per la pace nella tormentata regione occidentale del Sudan. Pechino l’anno prossimo ospiterà i Giochi Estivi.
Il conflitto in Darfur, nell’arco di quattro anni, ha provocato 200.000 morti e ha costretto almeno due milioni e mezzo di persone alla fuga (stime Onu), destinandole ad una vita da sfollati sia all’interno del Sudan, sia nei campi profughi in Ciad, circostanza che di fatto ha allargato il conflitto anche a questo paese confinante.