Voci per la Libertà è felice di presentare i nuovi lavori di cinque “suoi” gruppi che hanno raggiunto le fasi finali del concorso nei passati anni. Anche grazie al loro Voci per la Libertà è riuscito ad arrivare alla DECIMA edizione!

 

NUOVI ORIZZONTI ARTIFICIALI

Noa cd

Dopo l’uscita  del loro primo album “quindiciditadispazio”, disco registrato e mixato al Transeuropa Studio di Torino tra agosto e novembre del 2004  da Fabrizio “Cit” Chiapello con la supervisione di Andrea Bove, vanta la partecipazione di Carlo U. Rossi (produttore artistico di Caparezza, Jovanotti, 99 Posse, Litfiba, Ligabue, Paola Turci, Negrita, Baustelle, Delta V e molti altri) per il mixaggio dei primi due singoli: 0.36 (frequenza stabile) e Svelando Salomè, effettuato al Transeuropa Home e riscaldati da un buon successo di critica e pubblico, continua il cammino della live band milanese Nuovi Orizzonti Artificiali.
E questa volta la band, da sempre attenta e sensibile alla realtà dei tempi che ci circondano e alle istanze sociali, si appresta a compiere un viaggio particolare. I N.O.A, saliranno infatti sul Treno della Memoria, per un lungo viaggio che li porterà nel cuore dell’Europa (Cracovia, Auschwitz e Birkenau) quella parta dell’Europa messa a ferro e fuoco dall’odio cieco, straziata da una delle più grandi tragedie della storia dell’umanità. Per riflettere, per capire, per non dimenticare l’enorme buco nero della nostra coscienza chiamato Olocausto.  Dal 27 gennaio, giornata della memoria, al 2 febbraio i N.O.A. insieme ad altri artisti e a una delegazione di più di mille studenti provenienti da tutta Italia, visiteranno i lager di Auschwitz e di Birkenau, luoghi simbolo della Shoah. Infine il 31 gennaio a Cracovia  suoneranno in una serata/incontro tra artisti di tutta l’Europa, per un momento di scambio, dialogo e confronto all’insegna del più universale dei linguaggi: la MUSICA!
Il progetto “Treno della Memoria”  nasce  nel 2005 grazie alla ONG Terra del Fuoco insieme all’Associazione Acmos. Il Treno della Memoria  in occasione dell’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz ha accompagnato migliaia di ragazzi italiani a Cracovia. Il viaggio, con la visita al campo di concentramento, si pone un duplice e ambizioso proposito: da un lato permettere a tutti un’esperienza di memoria diretta con la pagina più buia della recente storia europea, dall’altro l’utilizzo di questa memoria come base per la costruzione di un percorso di formazione a una reale e partecipativa cittadinanza europea.

Premio Una Canzone per Amnesty 2003



SANCTO IANNE

sancto cd

Ad ottobre 2006 è uscito “Mo’ Siente”, l’ultima fatica discografica della formazione sannita dei Sancto Ianne. Il titolo del disco è nato quasi per scherzo in occasione dei viaggi del gruppo quando, trovandosi in zone prive di copertura telefonica, immaginavano l’apprensione delle loro compagne alle quali, al ritorno, avrebbero dovuto dare spiegazioni di questi continui “black-out telefonici”. Queste “atmosfere” sono state riassunte proprio da questa espressione: “Mo’ Siente – che più o meno letteralmente significa “ora vedi cosa accade al ritorno a casa”. Ma oltre a  questa matrice, diciamo leggera, il titolo rappresenta anche un chiaro invito all’ascolto.
Questo lavoro si colloca a pieno titolo nella sfera del neofolk d’autore rivolgendo un occhio alla memoria e l’altro alla canzone d’autore, grazie soprattutto ad una scrittura che alterna intimismo a denuncia sociale, nostalgia a coscienza civile. In evidenza il brano “Uocchie” – vincitore dell’edizione del 2005 del premio “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”- che, ispirandosi agli occhi degli immigrati stipati nelle “carrette del mare”, traduce, con le splendide parole in dialetto beneventano di Gianni Principe ed in arabo di Faisal Taher, tutto il carico emotivo di sogni e speranze di uomini in cerca di una dignità sottratta. Dello stesso brano è presente nel cd anche lo splendido video girato nella suggestiva location di Apice Vecchia, in provincia di Benevento. Le composizioni, tutte originali della band ad esclusione di “Un futuro a sud” e “Tarantella d’a fatica/N’ata botta”, esprimono in maniera chiara ed inequivocabile la strada che il nuovo folk italiano dovrebbe seguire. Un ottimo folk d’autore che riesce a declinare una propria versione della canzone popolare, autentica per ispirazione e composizione, in cui può anche accadere di ascoltare una sinuosa chitarra elettrica flirtare con eleganza con l’antico “Canto Beneventano”, antenato del canto gregoriano.
Un disco, prodotto anch’esso come il precedente “Scapulà” dall’etichetta piemontese Folkclub Ethnosuoni, che è nato sia attraverso un’attenta lettura del Sannio, terra che rappresenta con grande dignità l’altra Campania, quella che non “sente” il mare, sia attraverso una profonda ricerca interiore fatta di ricordi ed emozioni. Insomma un lavoro che esprime con forza il grande orgoglio sannita.

Premio Una Canzone per Amnesty 2005

 

THE ICELIGHTERS

icelighetrs sublimazione

Dal 6 Febbraio 2007 è disponibile nei negozi il disco d’esordio The Icelighters “Sublimazione” (Red Ice / Goodfellas). Registrato da Peppe de Angelis al Monopattino Studio, mixato e masterizzato da Paolo Mauri al pmaOdb.
Su www.icelighters.com è possibile guardare il video del brano “Morphine”, diretto da Stefano Bertelli, ascoltare e scaricare brani e video tratti dai procedenti Ep e comprare il disco “Sublimazione”
The Icelighters sono originari della provincia di Napoli, più precisamente di Sorrento, una terra dove il volume delle discoteche stordisce i turisti. Nel 1997 due ragazzi che sognano di formare una rock-band, in disparte nell’angolo di una discoteca sorrentina, confabulano come terroristi. Escono da quei locali e con altri amici cominciano a suonare e comporre propri brani originali cantati in lingua inglese. Nel corso degli anni utilizzano sempre più l’italiano, ma tornando spesso all’utilizzo della lingua straniera. Dopo la registrazione di due Ep e dopo numerosi riconoscimenti in festival nel nord e nel sud Italia, pubblicano il loro disco d’esordio nel 2007.
The Icelighters hanno tra le loro influenze principali il rock anglosassone e la canzone italiana (e non solo) d’autore. The Icelighters trovano ispirazione nella musica che ascoltano, nelle persone che incontrano, in una passeggiata, in un lungo viaggio in macchina o in treno, nei luoghi deserti, nel vento e in un incrocio di città, pieno di luci.
Qualcosa non è successo ancora ma cresce nell’ombra di un’agreste verità.
Qualcosa di indispensabile per me, soffoca nell’incapacità.
Tutti noi abbiamo qualcosa di bello da dire. Tutti noi, bene o male, preferiamo le giornate di sole, un particolare tipo di musica e un preciso tipo di scarpe, solo che non sempre ce ne ricordiamo, troppo impegnati a riempire la nostra giornata con il lavoro.

Premio della Critica 2005

 

NERUDA

neruda cd

Un paio di mesi fa è uscito anche il primo singolo dei Neruda dal titolo “Dimenticati” (Audiocoop / Bassdepartment). Il brano è inserito nella compilation Primo Maggio Tutto l’Anno 2006.”Ogni giorno nascono nuovi muri a dividere le persone, i popoli, le generazioni. E ogni giorno c’è chi questi muri cerca di abbatterli…
con la volontà di superarli, di guardare avanti e di non lasciarsi dividere”.
A Settembre uscirà il loro primo album dal titolo “L’uomo invisibile”,con la produzione artistica di Stefano Florio e con Bassdepartment di Matteo Franzan.
È online, al consueto indirizzo www.neruda.biz il nuovo sito internet dei Neruda, ricco di nuovi materiali ed informazioni riguardanti la band e il loro primo singolo. I Neruda band originaria di Vicenza, sono attivi dal 2001. Fin da subito iniziano la composizione di propri brani originali ispirati alle sonorità e alle tematiche malinconiche ed esistenziali di certo rock d’autore britannico della metà degli anni ’90.

Premio Giuria Popolare 2006

 

CHIARASTELLA

Ep chiarastella

A marzo del 2006 Chiarastella, con la collaborazione del chitarrista, arrangiatore, sound desiner Francesco Tosoni ha realizzato il suo primo ep “Chiarastella”. Un’ autoproduzione sostenuta dall’ etichetta fiorentina Udu Records. Cinque tracce registrate e missate principalmente da Francesco Tosoni, che ha curato gli arrangiamenti insieme a Chiarastella e la band. Una fusione di canzone d’ autore, elettronica e rock.
Il lavoro ha raccolto delle ottime recensioni, si può ordinare in internet e si trova in vendita a Roma presso la libreria Rinascita.

Attualmente Chiarastella sta lavorando al suo disco di esordio, ma non si conoscono ancora i tempi dell’ uscita.

Per maggiori info: www.chiarastella.orgwww.myspace.com/chiarastella2

Premio della Critica 2006