Accanto alle classiche foto a colori, adatte ai mass media e alla divulgazione, Voci per la Libertà ama pubblicare una selezione di ritratti artistici firmati da Silva Rotelli, dedicati a chi ama il bello e a chi agli scatti chiede più che una semplice funzione documentaristica: essi infatti fermano i musicisti nei momenti più significativi dell’esibizione dedicata al festival, quando, raccolti sui loro strumenti o ammiccanti al pubblico, rivelano la loro più profonda essenza, messa in gioco per difendere i diritti umani attraverso la musica.
Di loro, in queste istantanee, viene rivelata un’immagine inedita, che solo Silva sa cogliere con la sua sensibilità e la sua esperienza di fotografa/psicologa.
Ed ecco l’improvvisato trenino dei Malarazza 100% terrone e GolaSeca al suono dei Marmaja e Mud colto poco prima di dare vita ad una lunghissima serpentina in platea, il raccoglimento di Adolfo Durante mentre, abbandonato alle note, strega la platea con l’incisivo canto, la complicità tra Alessandro Mannarino e il suo musicista durante il live set acustico ideato appositamente per la manifestazione di Amnesty International Italia e la bellezza statuaria di Michela Grena, vocalist dei WDD, disegnata dai coni di luce mentre l’ipnotico dub la sta avvolgendo.
Questo e molto altro: tensione, gioia, serenità, piacevolezza, divertimento, empatia sono alcune delle emozioni che questi scatti vi sanno immediatamente trasmettere… sfogliateli, rifletteteci e tornate a guardare, dopo anni non vi stancheranno e saranno testimoni immortali del festival Voci per la Libertà, della sua musica, del suo pubblico e del suo impegno a fianco di Amnesty International per la promozione dei diritti umani.