Dall’1 al 22 Dicembre ricomincia la maratona di Amnesty International Write for Rights, la più lunga corsa verso i diritti umani che si svolge ogni anno in tutto il mondo in occasione dell’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, a favore delle persone che in questo momento stanno subendo violazioni. Si tratta di uno dei più grandi eventi globali per i diritti umani: l’anno scorso, solo in Italia sono state raccolte oltre 150.000 firme, ma quest’anno l’obiettivo è fare ancora meglio e raddoppiare l’obiettivo.
5 appelli per chiedere giustizia
I casi su cui ci si può attivare in Italia per l’edizione 2016 di Write for Right sono:
Giulio Regeni (Egitto), il giovane ricercatore italiano scomparso al Cairo il 25 gennaio 2016 e il cui corpo è stato ritrovato il 3 febbraio con evidenti segni di tortura. A distanza di oltre 10 mesi, le autorità egiziane continuano a non collaborare alle indagini della procura di Roma per accertare le responsabilità della sua morte.
Bayram Mammadov e Giyas Ibrahimov (Azerbaigian), arrestati nel maggio di quest’anno per aver scritto un messaggio di sfida su una statua dell’ex presidente del paese. Sono stati incriminati per false accuse di droga. Il 25 ottobre Ibrahimov è stato condannato a 10 anni e il processo in corso contro Mammadov potrebbe avere lo stesso esito.
Ilham Tohti (Cina), docente universitario di etnia uigura, condannato all’ergastolo nel settembre 2014 con l’accusa di aver fomentato l’odio etnico. A lungo perseguitato dal governo di Pechino, si è sempre battuto per favorire la cooperazione e la comprensione tra la comunità cinese e quella della Repubblica autonoma dello Xinjiang uiguro.
Máxima Acuña (Perú), una contadina che riceve costanti minacce per il suo rifiuto di cedere la proprietà della sua terra a un’impresa statunitense che gestisce una delle miniere d’oro e di rame più grandi del mondo. Ha ricevuto il Premio Goldman 2016, il più prestigioso riconoscimento internazionale per l’ambiente.
Edward Snowden (Usa), dal 2013 in esilio in Russia per aver rivelato la dimensione della sorveglianza illegale e di massa del governo statunitense. Trattato come una spia e un nemico degli Usa, se tornasse nel suo paese rischierebbe molti anni di carcere. Amnesty International chiede al presidente degli Usa di concedergli la grazia.
Cos’è la Write for Rights
È una maratona di appelli in favore di persone che nel mondo stanno subendo violazioni dei diritti umani. L’obiettivo è raccogliere il maggior numero di firme possibile in poche settimane per influenzare i leader mondiali e proteggere così le persone i cui diritti umani vengono violati sistematicamente. A beneficiare di questa grande mobilitazione globale saranno loro, le persone che in questo momento stanno subendo violazioni dei diritti umani: Edward Snowden, Bayram Mammadov e Giyas Ibrahimov, Máxima Acuña, Ilham Tohti e le vittime di sparizione forzata in Egitto. Edward, Bayram e Giyas, Máxima sono persone che non hanno fatto niente di male: difendere il diritto alla propria terra o criticare il governo, sono gesti che qualunque nostro amico e noi stessi avremmo potuto fare. Se un nostro amico fosse stato arrestato perché ha pubblicato una foto, avremmo certamente fatto di tutto per salvarlo. È proprio questo lo spirito della maratona di quest’anno: la solidarietà internazionale sotto il segno dei diritti umani!
Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti – simpatizzanti, soci, attivisti – per raccontare cosa sta succedendo a Edward, Bayram e Giyas, Máxima, Ilham Tohti e alle vittime di sparizione forzata in Egitto, per ricordare che ciò che è capitato a loro, può accadere anche a noi! Che le violazioni dei diritti umani accadono ogni giorno, in ogni parte del mondo, ma che, insieme, possiamo cambiare le cose.
Come attivarsi
É possibile partecipare alla campagna di raccolta firme “Write for Rights 2016” semplicemente andando su amnesty.it e usando l’hashtag #corriconme.