Amnesty International Italia e Voci per la Libertà annunciano le dieci canzoni candidate quest’anno al Premio Amnesty International Italia, il prestigioso riconoscimento riservato a brani sul tema dei diritti umani pubblicati da big della musica italiana nell’anno precedente.
Una selezione decisamente varia per genere musicale e contenuto quella di questa edizione.
Sono in lizza (qui in ordine alfabetico per artista):
“L’uomo nero” di BRUNORI SAS
“L’uomo che premette” di CAPAREZZA
“Deserto” di CLEMENTINO
“Gli anni del silenzio” dei DECIBEL
“Ora d’aria” di GHALI
“Affermativo” di JOVANOTTI
“Stelle marine” de LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA
“Socialismo Tropicale” de LO STATO SOCIALE
“Vietato morire” di ERMAL META
“Stiamo tutti bene” di MIRKOEILCANE
Il riconoscimento, nato nel 2003 nell’ambito del festival Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty, viene assegnato da una giuria specializzata (composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, docenti universitari, referenti di Amnesty e di Voci per la Libertà). Le dieci canzoni finaliste sono invece state scelte da Amnesty e Voci per la libertà da un’ampia rosa di segnalazioni giunte dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Il vincitore del Premio Amnesty International Italia 2018 sarà ospite nella nuova edizione di Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty, che quest’anno si svolgerà dal 19 al 22 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).
Qui le 10 canzoni in nomination raccontate attraverso un frammento del loro testo:
L’uomo nero – BRUNORI SAS
Hai notato che gli argomenti
Sono sempre piu o meno quelli
Rubano, sporcano, puzzano e allora
Olio di ricino e manganelli.
Hai notato che parla ancora
Di razza pura, di razza ariana
Ma poi spesso è un po’ meno ortodosso
Quando si tratta di una puttana
L’uomo che premette – CAPAREZZA
L’uomo che premette sono io che non lo ammetto mai
Al mio terzo like è “Terzo Reich”
Ira sanguigna, sentenzio guai
Bevo Caipirinha con mezzo lime
Vado incontro agli anni, non incontro agli altri
Non so controllarmi
Da porto pazienza arrivo a porto d’armi
Deserto – CLEMENTINO
Siediti a fianco a me qui, troviamo vie di fuga
E nel deserto rovente il sudore non si asciuga
E ci hanno raccontato che lontano c’è una terra
Che in tanti ci hanno promesso ma non è più la stessa
Tutt’a famiglia aspetta senza telefonate
Quann attravers’ a sabbia e po nu viaggio a mare
Gli anni del silenzio – DECIBEL
Tuo marito non sa, quanta voglia c’è in te
Di un abbraccio in un bar
Di un bicchiere di vino
e un bacio in un metrò
Ora d’aria – GHALI
Aspettiamo gli alieni ma come puoi
Avvicinarti se ci scanniamo tra noi
Essere umani o essere schiavi
È il dilemma ma nel dubbio buttan via le chiavi
Il cielo ancora nero, fra’, sopra Baghdad
Affermativo – JOVANOTTI
Mi ricordo il rumore del vento
che muoveva la plastica del mio giubbotto
e lo sporco di olio e di merda nel pavimento là sotto
mi ricordo pensavo finisce, tra poco è finita
poi sarà solo un racconto
Stelle marine – LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA
Scritte in arabo in italiano in cirillico con ideogrammi cinesi
in questa città moderna che un giorno sarà una città antichissima
scolorita da troppa pioggia troppo sole
sarà bellissima
Socialismo Tropicale – LO STATO SOCIALE
E portami a ballare nel futuro
Dove l’amore non è un’isola
e il cielo non è in una stanza
Dove tra gli uomini non basta il mare
per mettere distanza
Vietato Morire – ERMAL META
E la fatica che hai dovuto fare
Da un libro di odio ad insegnarmi l’amore
Hai smesso di sognare per farmi sognare
Le tue parole sono adesso una canzone
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
Stiamo tutti bene – MIRKOEILCANE
Papà mio è da qualche mese che non torna
ma guai a parlarne con qualcuno
specialmente con la mamma
perché si sente male
grida, piange e non la smette più
e per tre giorni si nasconde e non si fa vedere
Questa la prestigiosa giuria che andrà ad assegnare il Premio Amnesty International:
Claudio Agostoni (Radio Popolare), Giò Alajmo (Spettakolo.It), Giuseppe Antonelli (Radio 3), Gabriele Antonucci (Panorama), Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Eleonora Avolio (Radio Libera Tutti), Roberta Balzotti (Rai), Tiziana Barillà (Il Salto), Valeria Benatti (Rtl), Alessandro Besselva Averame (Rumore), Giulio Brusati (Arena), Marta Cagnola (Radio24), Angela Calvini (Avvenire), Marco Cavalieri (Radiorock), Carla “Carlotta” Cellamare (Radio Number One), Francesca Cheyenne (Rtl 102.5), Angiola Codacci Pisanelli (Espresso), Emiliano Coraretti (Venerdì), Valerio Corzani (Rai Radio 3), Silvia D’Onghia (Fatto Quotidiano), Enrico De Angelis (Storico della canzone), Enrico Deregibus (Giornalista e operatore culturale), Gianmaurizio Foderaro (Direzione Radio Rai), Fabrizio Galassi (Premio Italiano Videoclip Indipendente), Federico Guglielmi (Audioreview), Ambrosia Jole Silvia Imbornone (Rockerilla), Andrea Laffranchi (Corriere Della Sera), Michele Lionello (Voci Per La Libertà), Carlo Mandelli (Ansa), Antonio Marchesi (Amnesty International), Carlo Massarini (Giornalista), Marco Melegaro (Sky Tg24), Giommaria Monti (Rai3), Riccardo Noury (Amnesty International), Simona Orlando (Messaggero), Elisa Orlandotti (FunnyVegan), Malcom Pagani (Vanity Fair), Federica Palladini (Elle.It), Luciana Parisi (Tg3), Paolo Pasi (Tg3), Fausto Pellegrini (Rai News 24), Timisoara Pinto (Rai Radio1), Gianluca Polverari (Radio Città Aperta ), Gianni Rufini (Amnesty International), Valeria Rusconi (Repubblica), Giordano Sangiorgi (Meeting Degli Indipendenti), Gianni Sibilla (Rockol), Renzo Stefanel (Scrittore rock), Marcella Sullo (Gr Rai), Monica Triglia (Donna Moderna), Giulia Caterina Trucano (Rolling Stone), John Vignola (Rai Radio 1), Savino Zaba (Rai 1 / Radio 2).
L’ALBO D’ORO DEL PREMIO AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA:
2003 “Il mio nemico” di Daniele Silvestri
2004 “Pane e coraggio” di Ivano Fossati
2005 “Ebano” dei Modena City Ramblers
2006 “Rwanda” di Paola Turci
2007 “Occhiali Rotti” di Samuele Bersani
2008 “Canenero” dei Subsonica
2009 “Lettere di soldati” di Vinicio Capossela
2010 “Mio zio” di Carmen Consoli
2011 “Genova Brucia” di Simone Cristicchi
2012 “Non è un film” di Frankie Hi-Nrg MC e Fiorella Mannoia
2013 “Gerardo nuvola ‘e Povere” di Enzo Avitabile e Francesco Guccini
2014 “Atto di forza” di Francesco e Max Gazzè
2015 “Scendi giù” di Alessandro Mannarino
2016 “Pronti a salpare” di Edoardo Bennato
2017 “Ballata triste” di Nada
2018 ????
PREMIO AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA EMERGENTI
Nel frattempo è disponibile on line il bando per la 21a edizione del “Premio Amnesty International Italia Emergenti”, a cui possono partecipare tutti gli artisti emergenti che abbiano un brano legato al tema dei diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e con qualsiasi genere musicale.
Il bando è disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it .
La scadenza del bando è fissata per il 30 aprile, ma gli artisti che si iscriveranno entro il 10 marzo avranno una ulteriore possibilità. Fra tutti loro infatti il pubblico potrà votare online il brano migliore, conferendo il Premio Web Social e facendo accedere direttamente l’artista vincitore alle semifinali della fase live.
Fra tutte le iscrizioni arrivate entro il 30 aprile ci sarà inoltre il Premio Under 35 che consentirà al migliore giovane di accedere alle semifinali del concorso. L’Associazione Voci per la Libertà sceglierà poi altre sei proposte, che si batteranno assieme al Premio Web Social e al Premio Under 35 nel concorso dal vivo a Rosolina Mare. Qui una giuria prestigiosa di addetti ai lavori assegnerà il Premio Amnesty International Italia Emergenti.
Tutte le informazione dettagliate su: www.vociperlaliberta.it/festival/premio-amnesty-emergenti