All’interno di Arte per la Libertà, il festival della creatività per i diritti umani ampio spazio al cinema grazie al documentario “Presi a caso”.
Un altro aprile intenso per “Presi a Caso”, il film di Alberto Gambato e Laura Fasolin prodotto dall’Associazione Voci per la Libertà grazie alla collaborazione con gli ex amministratori PCI-PDS-DS del Comune di Villadose, CGIL Rovigo e Comune di Villadose. Cinque appuntamenti in 11 giorni, dal 16 al 27 aprile, inseriti come anteprime di Arte per la Libertà, il Festival della creatività per i diritti umani. Tutte le proiezioni, ad ingresso gratuito e con la presenza degli autori, permetteranno agli spettatori polesani e patavini di vedere il documentario sull’eccidio di Villadose, premiato nel 2016 con una Menzione Speciale al Premio “Filmare la Storia” di Torino.
Il film documentario Presi a Caso infatti la storia di un eccidio nazista sconosciuto a livello nazionale: una storia che ha lasciato in dote un 25 aprile 1945 molto amaro ai due comuni polesani di Ceregnano e Villadose. Per loro la Liberazione assume da allora il volto commemorativo di ingenti perdite umane, nell’ultimo giorno di guerra e nel primo di una nuova e più duratura pace. 21 furono le vittime, tra i 14 e i 70 anni, cadute sotto il fuoco tedesco durante il rastrellamento e l’eccidio. Rimangono oggi i luoghi della tragedia e con essi le testimonianze di chi quella tragedia l’ha vissuta in prima persona. Una ricostruzione non facile, per l’esiguità della bibliografia esistente e la mancanza di un riconoscimento istituzionale a vittime che dovrebbero vivere nella riconoscenza della propria nazione.
In collaborazione con l’Università Popolare Polesana, il film sarà proiettato il 16 aprile alle 15.30 alla Mansarda del Municipio di Adria e il 19 aprile, sempre alle 15.30, alla Biblioteca Comunale di Gavello. Il 25 aprile, alle ore 21 “Presi a Caso” sarà a Guarda Veneta, presso la sala comunale. Il giorno 26, alle 21, alla sala comunale di Crespino, mentre il 27 aprile sempre alle 21 “Presi a Caso” verrà presentato a Cadoneghe, su invito della locale sezione ANPI.
Nel frattempo il film, per il secondo anno consecutivo, prosegue la divulgazione dei diritti umani e della storia contemporanea nelle scuole, grazie al progetto “L’arte per i diritti umani” dell’Associazione Voci per la Libertà inserito nella programmazione di Attivamente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Otto gli istituti di scuola media e superiore già toccati in provincia di Padova e Rovigo da inizio 2018, sei quelli che vedranno il documentario tra aprile e maggio, oltre alle due proiezioni all’Istituto “Viola-Marchesini”, in collaborazione con CGIL e ANPI Rovigo.