La ventiquattresima edizione del Premio Amnesty nella sezione Emergenti ha visto trionfare Napoli.
Ai Blindur con il brano “3000x” è andato il premio assoluto e a Donix con “Siriana” quello della critica, in una finale che ha visto in gara anche gli Aftersat, pure loro partenopei, con “Sanpapiè”, Olivia xx da Viterbo con “Solo una figlia” (che ha portato a casa il premio del pubblico) e Picciotto da Palermo con “Bimbi” (che si è aggiudicato il Premio Indieffusione). In semifinale anche Miriam Ricordi da Pescara con “Siamo sordi davvero”, Innocente da Lecce con “Tempo binario” e Ozora da Torino con “Vista mare”.
Grandissima la qualità dei progetti musicali proposti arrivati alla selezione dal vivo tra i quasi 200 artisti emergenti che si sono iscritti nell’edizione 2021 con un brano sui diritti umani.
Andiamo a rivivere le emozioni dei cinque finalisti con il significato del brano in concorso.
BLINDUR con “3000x” – Premio Amnesty International Italia sezione Emergenti
“3000X è un onirico canto di viaggio, una melodia neoprimitiva che prova a ripercorrere quel sentiero lungo il quale hanno camminato e continuano a camminare gli ultimi, gli sconfitti, le anime viaggianti che cercano e scommettono per immaginare un futuro individuale e collettivo diverso, magari più felice. Dalle baraccopoli di Dakar, alla striscia di Gaza, dal G8 di Genova, fino alla Minneapolis di George Floyd, sempre lo stesso desiderio di uguaglianza, la stessa preghiera che invoca il ritorno alla nostra essenza più primitiva, più umana.”
DONIX con “Siriana” – Premio della Critica
Siriana è il titolo del brano in concorso, questa canzone è nata dopo aver letto la storia di una bimba siriana, che avendo perso tutta la sua famiglia si è suicidata perché ormai rimasta sola nel vortice di una guerra (guerra ai bambini, così viene chiamato il conflitto in Siria). Restai commossa da questa vicenda. Il testo racconta di lei e di come noi, nelle nostre comode vite, osserviamo passivamente l’umanità che distrugge se stessa e il pianeta sotto il dominio di pochi che detengono il potere.
OLIVIA XX “Solo una figlia” – Premio Giuria Popolare
Il brano in concorso parla di due storie parallele in due diverse parti del mondo.
Sono due bambine cresciute troppo presto: Nadira perché viene data in sposa a dieci anni e Martina perché subisce gli abusi del padre. Entrambe vittime dell’ignoranza e dell’indifferenza. Sono due storie che finiscono male, non ho avuto il coraggio di inventare un lieto fine perché non è questo che serve per fare sì che tutto ciò finisca. Sarebbe stata una bugia e una scusa per scaricarsi la coscienza e la coscienza non va scaricata, va nutrita di verità. Penso che solo tramite la verità e la consapevolezza si possa fare qualcosa di più.
PICCIOTTO con “Bimbi” – Premio Indieffusione
Bimbi è parallelismo fra due estremi geografici, un ragazzo di periferia del sud d’Italia e un coetaneo tredicenne di Cobane che si trovano in entrambi i casi ad avere negato il diritto di essere bimbi. Da un lato perché incappato nelle maglie della malavita, dall’altro perché si trova nato e cresciuto in un situazione di estremo conflitto. Ma in entrambi i casi come ho detto sul palco se è vero che la fortuna è una ccordinata geografica, il diritto ad essere bimbi dovrebbe essere universale in ogni angolo del pianeta.
AFTERSAT con “Sanpapiè” – Premio Web
Sanpapiè è un brano ispirato dai pescatori flegrei che gettano le reti durante le ore notturne e i migranti delle coste africane che salpano per scappare da guerre civili, persecuzioni politiche e povertà, all’inseguimento di una libertà che passa attraverso il mare e le mani della gente che chissà se saranno disposti ad accoglierli.
La prestigiosa e folta giuria tra semifinali e finale è stata composta da: Claudio Agostoni (Radio popolare), Giò Alajmo (Spettakolo.it), Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Marco Cavalieri (Radio Elettrica), Francesca Cesarotti (Amnesty Italia), Francesca Corbo (Amnesty Italia), Nicola Dalla Pasqua (Amnesty International Veneto), Katia Del Savio (Indiana Music Mag), Enrico Deregibus (giornalista e operatore culturale), Daniela Esposito (ufficio stampa), Roberta Giallo (Cantautrice), Michele Lionello (direttore artistico Voci per la Libertà), Ivan Malfatto (Gazzettino), Gianluca Mura (Radio41), Riccardo Noury (portavoce Amnesty International Italia), Mattia Pace (manager musicale), Angelo Pangrazio (giornalista), Duccio Pasqua (Rai Radio1), Irene Pederzini (Ala Bianca), Francesco Pozzato (Voci per la Libertà), Silvia Rotelli (Inalienabile, musica e diritti umani), Adila Salah (Indieffusione/Noise Symphony), Giordano Sangiorgi (MEI e Rete dei festival), Marcella Sullo (Rai Radio1), Agnese Valle (cantautrice e vocal coach).
Ma eccovi le bellissime foto di Andrea “Artax” Artosi delle esibizioni dal vivo.