Importante anteprima di Voci per la Libertà con il concerto Full Band dei Do’Storieski, vincitori del Premio Amnesty Italia Emergenti nel 2016.
Un live dal forte impatto emotivo, una band che con le sue canzoni in dialetto saprà farvi sorridere e riflettere allo stesso tempo. Brani dall’impianto rock con un’incredibile ironia. Un concerto imperdibile.
L’evento, fortemente voluto del Comune di Piove di Sacco (PD), sarà l’anteprima della 22a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, il festival di musica e diritti umani che quest’anno si svolgerà a Rosolina Mare dal 18 al 21 luglio.
I Do’Storieski sono un progetto nato nel 2011 dalla collaborazione di Leo Miglioranza e Alberto Cendron che per l’evento di Piove di Sacco si esibirà in full band!!!
In quell’anno si mettono subito a lavorare assieme al progetto “Ostaria”: l’osteria è infatti l’esperienza di vita che accomuna i due (Leo aveva i nonni osti e ci ha passato parte dell’infanzia – Alberto ha lavorato in più di un’osteria storica negli anni di studio) e viene scelta come luogo fisico per parlare del territorio (trevigiano) e della sua popolazione. L’osteria come luogo di incontro, di scambio, di condivisione. Luogo nel quale talvolta qualcuno trova una parola di conforto, una vecchia conoscenza, la compagnia di sempre, il gioco, il canto, l’allegria e un calice di buon vino. Osteria non è un album che vuole ricordare i tempi passati con un velo di nostalgia, ma vuole anche raccontare il presente di un crogiuolo di identità e di umanità. Perchè l’osteria ha la straordinaria capacità di accogliere e avvicinare gli esseri umani.
Dopo la loro seconda opera “Descanto” (2014), che parla della trasformazione del territorio che ha come contropartita il cambiamento degli abitanti che lo popolano, il duo pubblica nel 2016 l’album “Disintegrati” (contenente il brano vincitore al concorso) nel quale si affronta il tema attuale delle migrazioni, spostandoil punto di vista sul concetto di integrazione. L’integrazione di fatto non riguarda solo i “foresti” (come nei luoghi di origine dei due vengono chiamati tutti quelli che non sono nati sotto un dato campanile) ma anche i veneti: mette tutti sullo stesso piano e costringe a fare i conti con quello che si è. L’album è anche uno spazio e per la sperimentazione musicale e linguistica: nel primo caso perchè sono stati suonati strumenti costruiti artigianalmente dai Do’Storieski e dalla Band (come le cigarbox guitar, il basso bidofono, i katzoo di bamboo), nel secondo perchè convivono il dialetto veneto, l’italiano e l’italiano parlato dai foresti che se ad un primo ascolto appare buffo e sgrammaticato in breve tempo si carica di un energia comunicativa enorme e poetica.
“Onlus” è il quarto album dei Do’Storieski dove si raccontano le derive mentali degli abitanti della pianura Padana. Le nuove canzoni affrontano con ironia, lucido cinismo e poesia i comportamenti più estremi dei veneti in un caleidoscopio di personaggi fra cui il barufante da osteria, il parroco confuso sull’uso dell’organo, il pirata della strada, il vegano convinto e lo sport estremista.
Tutti in cerca della propria epopea e tutti ognuno per i fatti suoi.
Onlus vanta partecipazioni di amici e ospiti di riguardo: Natalino Balasso, Los Massadores, Herman Medrano, Cimo Nogarin, Francesca Botti, Il Bocia, Black Gatto e l’immancabile Amy Cadelvin. Un lavoro che ha richiesto impegno e che verrà presentato in Band con Filippo Tantino al basso, Marco Napoletano all’armonica e alla batteria Mauro Berti e Andrea de Marchi. Dai po’!