Sono le napoletane Mujeres Creando con il brano “E je parlo ‘e te” ad aggiudicarsi il Premio Web Social 2018, grazie ai voti raccolti dal popolo del web sul nostro sito e sulla pagina Facebook.
Un’enorme quantità di visualizzazioni e di voti in poche settimane, hanno decretato il gruppo quale vincitore di questo premio speciale che da’ diritto all’accesso diretto alle semifinali del concorso “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty” e ad un pacchetto di servizi promozionali offerto dal MEI (Meeting degli Indipendenti). Complessivamente oltre 100.000 tra ascolti sul sito e visualizzazioni su facebook, oltre 25.000 tra voti e like; un grande successo del Premio Web Social, nato proprio per far conoscere e diffondere la musica degli iscritti al concorso Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty attraverso la rete.
Le ragazze de Mujeres Creando si aggiudicano così l’accesso diretto alle semifinali del concorso per band emergenti che si svolgerà dal 19 al 22 luglio prossimi a Rosolina Mare (Rovigo), oltre ad un pacchetto promozionale offerto dal nostro storico partner Meeting degli Indipendenti. Sullo stesso palco salirà quest’anno anche Brunori Sas, vincitore del Premio Amnesty International Italia con la sua “L’uomo nero”. Big ed emergenti uniti nell’intento di promuovere i diritti umani e le campagne di Amnesty International attraverso la musica.
Ricordiamo che gli altri 53 artisti che hanno partecipato al Premio Web Social saranno valutati dalla giuria specializzata per avere accesso alle semifinali del concorso e contendersi il Premio Amnesty International Italia Emergenti.
CHI SONO LE MUJERES CREANDO?
La band MUJERES CREANDO nasce nel 2010 in formazione di trio quando tre donne amanti della musica, Anna Claudia Postiglione, chitarrista, Igea Montemurro, violinista e Giordana Curati, fisarmonicista, si incontrano e si divertono a suonare insieme, poi cominciano a dedicarsi a delle proprie composizioni musicali. L’esperimento sembra funzionare, i primi brani riscuotono interesse in chi li ascolta e qualcuno di essi viene utilizzato come colonna sonora di documentari e spettacoli teatrali. La motivazione cresce e arriva a coinvolgere l’interesse di una delle giovani voci più interessanti del panorama partenopeo, Assia Fiorillo che, ben presto, sale a bordo. E’ il 2011 e le quattro decidono di dar vita ad un vero e proprio gruppo: le Mujeres Creando.
Il nome è mutuato dal collettivo femminista sudamericano e in italiano significa “Donne che creano”; il riferimento alla creatività, al grande potenziale delle donne quando si uniscono per un obiettivo comune, insieme al carattere mediterraneo della lingua spagnola sembrano cogliere in pieno l’impronta artistica e concettuale che si vuole dare al progetto. Con voce, chitarra, fisarmonica e violino, il gruppo lavora a delle cover di canzoni care a ciascuna, ma soprattutto realizza dei suoi inediti. I brani che nascono, Tangorà, Once more, L’idea, Ex Valzer, Le stelle sono rare vengono inseriti in uno spettacolo che il gruppo porta in locali e night del territorio regionale. La visibilità crescente, i consensi, le critiche, stimolano e definiscono sempre di più il progetto.
Nel 2014 le Mujeres Creando vengono ingaggiate dal comune di Marsala (TP) per un’esibizione in teatro in occasione dell’8 Marzo. A quella giornata e alla storia dell’autodeterminazione delle donne viene dedicata la scrittura di un altro inedito: A woman’s day. Per l’occasione del tour siciliano si unisce al gruppo Marisa Cataldo, eclettica musicista e specialista in percussioni e batteria il cui entusiasmo per il progetto la rende immediatamente una nuova componente del gruppo. Da quel momento, la band consolida la presenza in numerosi eventi culturali e artistici, si esibisce in concerti in giro per l’Italia e, naturalmente continua il lavoro di creazione ed arrangiamento di suoi brani inediti. Nascono La Cruna di un ago, Mani fredde, Je parl’ ‘e te, Per sempre e ancora.
Nel Luglio 2015, la band si esibisce alla serata di gala dell’ AJD Alto Jonio Dance Festival, selezionata come miglior band emergente. A Giugno 2016 è selezionata tra le migliori band emergenti ed invitata a partecipare al festival “Meeting del mare 2016” a Marina di Camerota (SA). Ad Agosto 2016 è selezionata ed invitata a partecipare al festival “La Luna e i calanchi” ad Aliano (MT). A Gennaio 2017 si aggiudica il contest “Musica Giovane” ed è selezionata per esibirsi al concerto dell’Epifania 2017, condividendo il palco con i big della scena artistica internazionale. Ad Ottobre 2017, si aggiudica la call del festival internazionale “Chantiers de la Scène” organizzato da La Friche di Strasburgo.
Il 26 Gennaio 2018 la band ha presentato il primo disco dal titolo “Le stelle sono rare”.
LE MUJERES CREANDO SONO:
Assia Fiorillo -voce
Claudia Postiglione – chitarra
Igea Montemurro – violino
Giordana Curati – fisarmonica
Marisa Cataldo – percussioni
Sito web: www.mujerescreando.it
Pagina FB: www.facebook.com/mujerescreando.it
Qui di seguito potete il testo di “E je parlo ‘e te” delle Mujeres Creando,
la canzone più cliccata e ascoltata del Premio Web Social 2018
E JE PARLO ‘E TE
Nunn è ccà
Ca te purtasse
Si putessemo partì,
Nunn è chisto ‘o posto nuosto
Si ogni juorno va accussì
Nun è ccà
Si ce guardammo
E nisciuno vo’ capì
Quanto bene ce vulimme
Ma st’ammore resta ‘ccà
E guarda ‘nfaccia senza scuorno,
E guarda annanz’ senza dio,
Si vuje ‘o guardate o no, nun cagna
L’ammore overo no, nun se ferma accussì
Si nun ó chiamme accussì
E je parlo ‘e te, e ll’uocchie rireno cuntente
E nun tengo bisogno e niente
E si nun ‘o pozzo chiammà ammore
Allora ‘o chiammo accussi
Cu ‘o nomme tuojo accussi.
[Traduzione dal dialetto napoletano]
ED IO PARLO DI TE
Non è qui
Che ti porterei
Se potessimo partire
Non è questo il nostro posto
Se ogni giorno va così
Non è qui
Se ci guardiamo
E nessuno vuol capire
Quanto bene ci vogliamo
Ma quest’amore resta qui
E guarda in faccia senza vergogna
E guarda avanti senza Dio
Se voi guardate o no, non cambia
L’amore vero no, non si ferma così
Se non lo chiami così
Ed Io parlo di te e la gioia si legge negli occhi
E non ho più bisogno di niente
E se non posso chiamarlo amore, allora lo chiamo così, con il tuo nome
Credits:
“E je parlo ‘e te” racconta l’inaccettabilità di un sentimento considerato proibito: l’amore tra due donne che trova in sè stesso la forza e il coraggio di ‘raccontarsi’. Un brano contro l’omofobia.
Tratto dal CD “Le stelle sono rare” delle Mujeres Creando – Music by G.Curati, A.C. Postiglione / Lyrics by A. Fiorillo
Prodotto da Mujeres Creando per Apogeo Records
Direzione Artistica: Ernesto Nobili
Arrangiamenti: Mujeres Creando ed Ernesto Nobili
Registrato e mixato da: Rosario Acunto presso Apogeo Records Studio – Napoli
E JE PARLO ‘E TE IN VERSIONE LIVE
Vuoi partecipare al concorso? Le iscrizioni sono ancora aperte: la chiusura del bando Premio Amnesty International Italia Emergenti è infatti stata prorogata al 10 maggio 2016. Se hai scritto un brano in difesa dei diritti umani, sei ancora in tempo per iscriverti!
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