Logo VxL 190x150A seguito del gran numero di richieste degli artisti partecipanti di questa come delle passate edizioni l’Associazione Voci per la Libertà ha deciso di aprire le preiscrizioni per l’edizione 2009 del Festival Musicale Nazionale dal Vivo “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”. Basterà inviare una mail all’indirizzo info@vociperlaliberta.it con l’oggetto indicante “PREISCRIZIONE VxL 09”. Uno strumento utile questo che permetterà all’organizzazione e agli artisti di aprire un canale di comunicazione diretto ed efficace in fase di scadenza del bando. I preiscritti saranno infatti avvertiti immediatamente via email sulle scadenze effettive del prossimo bando la cui data è ancora da decidere e verrà inviato loro, non appena definito, il Regolamento e la Domanda di Partecipazione all’edizione 2009, per formalizzare l’iscrizione al prossimo festival di Voci per la Libertà.

 

Eleanor_Roosevelt_minRicordiamo che Il Festival “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, è nato nel 1998 in occasione del 50° anniversario Dichiarazione Universale dei Diritti Umani proprio con l’intento di diffonderne i principi attraverso la musica. Promosso dalla Sezione Italiana di Amnesty International e dall’Associazione Culturale VOCI PER LA LIBERTÀ in collaborazione con il Comune di Villadose, il Centro Ricreativo Giovanile di Villadose , la Provincia di Rovigo, la Regione Veneto, il Gruppo Amnesty Italia 215 di Rovigo, ha l’intento di diffondere i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani attraverso la musica, riconosciuta come importante mezzo di comunicazione dei valori di rispetto e tolleranza tra gli uomini. Tema portante del concorso è riuscire a riaffermare l’universalità del messaggio di pace e di tolleranza, grazie alle composizioni di musicisti di ogni formazione artistica provenienti da ogni parte d’Italia e non solo.
La rassegna è dedicata a cantanti e gruppi musicali emergenti e prevede l’assegnazione del Premio “Una Canzone per Amnesty” alla canzone (con testo e musica di propria produzione) che meglio risponde ai principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Ogni anno sono oltre 100 i gruppi, provenienti da tutt’Italia che chiedono di partecipare con un coinvolgimento di pubblico di diverse migliaia di presenze.