Voci per la Libertà e Amnesty International al 1° Festival della Cittadinanza di Padova

Dal 2 al 5 Aprile 2009 il centro storico di Padova si trasformerà in spazio espositivo e straordinaria occasione di relazioni ed incontri, per vivere i luoghi della nostra quotidianità in modo del tutto nuovo. Dopo 13 edizioni, Civitas diventa Festival della Cittadinanza! L’obiettivo di questo nuovo format sarà quello di riunire, non solo idealmente, nella grande piazza cittadina, professionisti e istituzioni, imprese e associazioni per la prima volta insieme nei luoghi simbolo della città. Un grande evento culturale unico nell’esperienza padovana, in grado di percorrere e abitare  le vie e le piazze, per affrontare insieme i problemi e le dinamiche attuali della Formazione e del Lavoro. Dinamico e vario il ventaglio di iniziative proposte: convegni, spettacoli, grandi eventi, mostre, laboratori, concerti e tavole rotonde.

 

Un abbraccio collettivo per fondare un nuovo concetto di cittadinanza: questo il simbolo della 1° edizione del Festival della Cittadinanza, che punta sui giovani come asse del cambiamento. Dal 2 al 5 aprile il centro storico di Padova diventa spazio di partecipazione e condivisione, con oltre 70 eventi tra convegni, mostre, concerti, spettacoli, laboratori e spazi espositivi per affermare una nuova società civile. Tra gli ospiti: il portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore Andrea Olivero, il Presidente di Fondaca Giovanni Moro, il giovanissimo talento del jazz Francesco Cafiso, il cantante Vittorio Matteucci, l’attore David Riondino, lo scrittore Sebastiano Zanalli,  Monsignor Giovanni Nervo e il Ministro Sacconi.


Sarà un happening unico nel suo genere in Italia quello proposto dal Laboratorio Educativo Permanente con molte associazioni, istituzioni scolastiche di Padova e del Veneto e realtà del Terzo settore: venerdì 3 aprile dalle 18.00  una catena di persone, giovani, adulti, ragazzi, si stringeranno in un grande abbraccio collettivo della città di Padova. Mano nella mano, esprimeranno con questo gesto emozionante la responsabilità, l’incontro il confronto al di là delle diverse appartenenze, fedi, culture, orientamenti politici, per poi riversarsi nelle piazze. Sarà questa dimensione di Festival, di grande evento culturale diffuso nel centro storico di Padova a caratterizzare la nuova formula assunta quest’anno da Civitas, che ha scelto di andare tra al gente per parlare del futuro e delle sue sfide.

 

Anche l’Associazione Culturale Voci per la Libertà sarà presente al Festival assieme ad Amnesty International negli spazi espositivi (Cortile di Palazzo Moroni) dove ci sarà l’occasione di conoscere ed incontrare le due associazioni.

 


Voci per la Libertà animerà le giornate di VENERDI 3 e SABATO 4 APRILE.
A conclusione del grande evento ABBRACCIO DELLA CITTÀ, la suggestiva loggia della Gran Guardia ospiterà il concerto di Voci per la Libertà InTour con i
FOLLETTI DEL GRANDE BOSCO e la vincitrice del Premio “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty 2008”, ELENA VITTORIA


Inizio concerto ore 20.30 – Loggia della Granguardia


Il giorno successivo, sabato 4 aprile, la BANDA MUSICALE DI VILLADOSE animerà, dalle ore 17.30, con uno di musica itinerante per le vie del centro.

 

 

 

VENERDI 3 APRILE

Ore 20.30 – Loggia Gran Guardia



FOLLETTI DEL GRANDE BOSCO


ELENA VITTORIA

 

SABATO 4 APRILE
Ore 17.30 – Spettacolo Itinerante per le vie del centro



BANDA MUSICALE DI VILLADOSE

Finalisti Premio Web. Vota l’Artista!

Sono finalmente online sul nostro sito i partecipanti al PREMIO WEB, gli artisti che per primi si sono iscritti alla 12° Edizione di Voci per la Libertà, aggiudicandosi così uno spazio in più sul nostro sito: Cosmica, Dioniso Folk Band, Gabaergica, Gianluca, Guido Marzorati & The Blugos, Marco Traini, Margherita Pirri, Odessa, Roccaforte, Rood, Rufino & Bonifax, Santo Barbaro, Silvia Vavolo, Silvia’s Magic Hands, Stemlet, Telemark, Train De Vie. A loro va il nostro in bocca al lupo, a voi il potere, attraverso i voti on line, di sceglierne uno per le semifinali di luglio! Il brano dell’artista o del gruppo più votato dai visitatori del sito della manifestazione parteciperà di diritto alla fase live del concorso. Per votare basta cliccare nel link sottostante, ascoltare minimo 3 brani degli artisti in concorso e poi votare!

 

 

Le votazioni per il premio web si concluderanno il giorno
VENERDI 10 APRILE ALLE ORE 18.30
-IL RISULTATO VERRÁ RESO NOTO MARTEDI 14 APRILE 2009 –

 


Hanno patecipato al Premio Web 2009:

COSMICA
5 ragazzi leccesi hanno tratto, da comuni esperienze musicali e di vita quotidiana, il sogno di poter affermare un “idea cosmica”, ossia dare vita ad una rock band in italiano. Si tratta della risultante logica di attitudini particolari, di influenze e di nuove idee, prediligendo suoni ruvidi e potenti, per bellezza ed efficacia, ma allo stesso tempo melodici ed intelligenti.
Traccia: Hai un’idea?

DIONISO FOLK BAND
Pur avendo la consapevolezza che otto persone non cambiano certo il mondo, i Dioniso si impegnano nella piccola, ma grande, quotidiana lotta pacifista, attentando senza mezzi termini a tutte le barriere antimusicali e antisociali che monopolizzano il pensiero ed impediscono lo sviluppo della cultura contemporanea prima che della musica stessa.
Traccia: Il mondo alla fine del mondo

GABAERGICA
GabaErgica è un progetto che ha attualmente all’attivo tre promo autoprodotti, numerose partecipazioni a compilation edite a livello locale e nazionale, e un’esperienza di circa un centinaio di date live di notevole impatto, in tutto il nord Italia.
Traccia: Missione di pace

GIANLUCA
ho 33 anni, vivo a Rovigo e la mia passione più grande è la musica. Tutto ebbe inizio a 12 anni quando mio papà si comprò una chitarra classica, che io ancora oggi custodisco gelosamente. Comprò anche molte cassette e libri che spiegavano come fare i primi passi con lo strumento….
Traccia: Mr Hyde

GUIDO MARZORATI & THE BLUGOS
Guido Marzorati nasce e studia a Venezia, dove comincia la sua carriera di musicista all’interno di svariati gruppi locali. Lo stile e la vivacità di Guido Marzorati & “The Blugos” ricordano l’atmosfera calda dei cantautori fine anni settanta, con quelle suggestioni e quei colori propri del panorama East-Coast della musica d’autore.
Traccia: Little story of war

MARCO TRAINI
Marco Traini, nato in Svizzera nel 1974, consegue il diploma di scuola superiore presso l’Istituto Magistrale ‘G.Milli’, di Teramo. Sin da giovanissimo coltiva la sua passione per la musica e il canto distinguendosi per bravura e creatività in molte competizioni musicali.
Traccia: Giorni di Pace

MARGHERITA PIRRI
Margherita è nata a Milano il 28 agosto 1985, è cantautrice iscritta alla SIAE. Scrive canzoni in inglese e francese da quando ha 16 anni, ha scritto più di 100 canzoni. Suona il pianoforte e la chitarra acustica, studia canto lirico da diversi anni.
Traccia: They crossed the sea

ODESSA
Gli Odessa sono un gruppo di prog e hard rock nato nel 1999 con il disco “Stazione Getsemani”. Il gruppo vanta importanti esperienze alle spalle; tra queste la collaborazione con Ian Paice e Glenn Hughes (Deep Purple), la presenza in alcuni tra i più importanti festival di rock progressivo internazionali.
Traccia: Compra

ROCCAFORTE
Un impatto da cantautori, uno sfondo rock vicino al progressive con qualche accenno a virtuosismi elettronici a tratti soft metal alternato a qualche spruzzo sinthy sono il risultato del sound dei Roccaforte
Traccia: Bambino

ROOD
I Rood sono una band veneziana nata nel 1998 dall’incontro tra Paolo Ambroso (chitarra, basso, banjo) e Antonio Cassetta (chitarra, voce, armonica); nel 2006 si è unito alla band luca negri. Attualmente i rood stanno lavorando a brani propri.
Traccia: L’ora di Abele

RUFINO & BONIFAX
il duo propone le sue combination che vanno dal roots al bashment; questa è passione, il divertimento di cimentarsi in tutti gli stili del reggae, il piacere del plasmare le proprie rime negli stili giamaicani più in voga.
Traccia: Clandestino

SANTO BARBARO
Il progetto nasce nella primavera del 2008 e si concretizza con la registrazione del libro/cd “mare morto” nell’agosto successivo ottenendo sin da subito ottimi responsi da parte della critica musicale e letteraria. Viene scelto per le selezioni del premio Fabrizio De André. e nominato tra i migliori dieci dischi dell’anno dal magazine saltinaria.it.
Traccia: Nuovi schiavi

SILVIA VAVOLO
Genitori pianisti e insegnanti di conservatorio, respira musica fin da piccola.A 11 anni entra in conservatorio studiando violoncello e pianoforte complementare, avvicinandosi alla musica classica, fondamento della sua preparazione artistica. Dopo una prima formazione classica, Joni Mitchell, Tracy Chapman, Joan Baetz diventano le sue nuove insegnanti di musica.
Traccia: Romanì

SILVIA’S MAGIC HANDS
I Silvia’s Magic Hands, sono 2 chitarre acustiche ed una batteria. Rock legnoso su base acustica di intenzione buskers, che attingendo dai vinili, dal boogie, dal Mississipi, dagli umori di Seattle, dal rumorismo e dalle campagne folk inglesi, ha impregnato il suono di un odore più indipendente ed a tratti metropolitano.
Traccia: A soldiers lament

STEMLET
Il nasce a Pesaro nel 1998, è formato attualmente da 5 componenti. Negli anni la formazione e il genere cambiano ma il progetto resta: alla voce e alla batteria troviamo i 2 “ultimi arrivati” in casa Stemlet, Matteo Gabellini e Alessandro Mazzoli, alla chitarra Nicola Santini, alla tastiera Diego Brancaccio e al basso Gianmarco Petti.
Traccia: Gli occhi della memoria

TELEMARK
Telemark comunica con la realta’ passando per il sistema nervoso della collettivita’, in quella zona dove l’espressione artistica non e’ regolata da cause ed effetti ma, da una concatenazione di spostamenti imprevedibili. Cinque persone diverse per: estrazione culturale, gusto, eta’ anagrafica, rapporti di sangue. Ad unirle l’idea di smontare il pop e dare ad esso un valore nuovo.
Traccia: La sicurezza

TRAIN DE VIE
La musica dei Train de Vie appare originale e di facile ascolto, rivelandosi ricca di messaggi sociali e suggerimenti per un mondo migliore; è proprio con questo intento che tematiche come l’uguaglianza, la non discriminazione, la libertà di pensiero e la nonviolenza prendono vita tra le note degli strumenti.
Traccia: Myanmar

 

Inoltre ricordiamo che il concorso musicale Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty è riservato a cantanti e gruppi musicali emergenti e prevede l’assegnazione del Premio “Una Canzone per Amnesty” alla canzone (con testo e musica di propria produzione) che meglio rappresenti le tematiche attinenti alla difesa e alla promozione della Dichiarazione universale dei diritti umani; tutti gli artisti, solisti o gruppi, che intendano proporre un brano corrispondente ai requisiti sopraelencati – affiancato a un secondo brano di propria produzione – possono iscriversi al  concorso.

Il termine ultimo per l’iscrizione, farà fede il timbro postale, è il 15 aprile 2009.

On line il Bando 2009

Oggi, 10 dicembre, in occasione del 60° anniversario della D.U.D.U., l’Associazione Culturale VOCI PER LA LIBERTÀ pubblica il bando dell’edizione ’09. É l’avvio di un percorso che terminerà il prossimo luglio, dal 16 al 19, con una quattro giorni di concerti che concluderà un periodo di otto mesi durante il quale diverse fasi porteranno all’assegnazione del Premio Amnesty Italia 2009, riservato ai big della musica italiana, e del Premio Web, che vedrà il pubblico attivo nella scelta del primo finalista votando sul nostro sito. La manifestazione di Villadose (Ro) da dodici anni dà voce a coloro che attraverso l’arte – musicale, fotografica, cinematografica – si fanno carico di diffondere le tematiche promosse da Amnesty International, affiancando l’associazione nella  lotta per una società che consideri tutto ciò che è necessario per  avere una vita dignitosa come diritto di tutti anziché privilegio di pochi. L’intento del concorso, infatti, è quello di diffondere i  principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, giunta proprio quest’anno al suo 60° anniversario, attraverso l’arte, importante mezzo per comunicare i valori del rispetto e della tolleranza tra gli  uomini.

Le realtà musicali emergenti potranno dunque  iscriversi a “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” certe che l’Associazione Culturale Voci per la Libertà, Sezione Italiana Amnesty International, il Comune di Villadose, il Centro Ricreativo Giovanile di Villadose, il Gruppo Amnesty Italia 215 di Rovigo, la Provincia di Rovigo e la  Regione Veneto – unite in questo progetto dal 1998, in occasione del  50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani –  daranno ai migliori progetti presentati la massima visibilità.

 

Vi ricordiamo, in sintesi, le prossime tappe:

Premio Web: riservato ai primi 30 artisti che entro e non oltre il 28 febbraio 2009 si saranno iscritti a Voci per la Libertà – Una  Canzone per Amnesty. Gli artisti avranno a disposizione una pagina web in cui sarà  possibile conoscerli, vederli, ascoltarli e VOTARLI!!! L’artista o  il gruppo che riceverà più voti dai visitatori del sito parteciperà di diritto alla fase finale del concorso.

 

Terremo presenti tutte le segnalazioni che arriveranno entro il 31 gennaio 2009 all’indirizzo info@vociperlaliberta.it, scadenza dopo la quale i giurati  decideranno a chi assegnare il premio; nel corso delle precedenti edizioni il PAI è stato consegnato a Daniele  Silvestri (“Il mio nemico”), Ivano Fossati (“Pane e  coraggio”), Modena City Ramblers (“Ebano”), Paola Turci (“Rwanda”), Samuele Bersani (“Occhiali rotti”) e Subsonica (“Canenero”).

 

Ricordiamo infine che il concorso musicale Voci Per La Libertà – Una canzone per Amnesty è riservato a cantanti e gruppi musicali emergenti e prevede l’assegnazione del Premio “Una Canzone per  Amnesty” alla canzone (con testo e musica di propria produzione) che  meglio rappresenti le tematiche attinenti alla difesa e alla  promozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; tutti  gli artisti, solisti o gruppi, che intendano proporre un brano corrispondente ai requisiti sopraelencati possono iscriversi al  concorso. Il termine ultimo per l’iscrizione, farà fede il timbro postale, è il 15 aprile 2009.

SMALL PLACES TOUR a Rovigo

La Dichiarazione è la base di molte delle conquiste civili della seconda metà del XX secolo, e costituisce l’orizzonte ideale della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, confluita poi nel 2004 nella Costituzione europea. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è un documento, firmato a Parigi il 10 dicembre 1948, la cui redazione fu promossa dalle Nazioni Unite perché avesse applicazione in tutti gli stati membri. Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamava la Dichiarazione universale dei diritti umani. Per la prima volta nella storia dell’umanità, era stato prodotto un documento che riguardava tutte le persone del mondo, senza distinzioni. Per la prima volta veniva scritto che esistono diritti di cui ogni essere umano deve poter godere per la sola ragione di essere al mondo. Eppure la Dichiarazione è ancora disattesa, perché ancora troppo sconosciuta.

 

SMALL PLACES TOUR 2008
DAL 10 SETTEMBRE AL 10 DICEMBRE I DIRITTI DIVENTANO PROTAGNISTI!
“Small Places Tour” è il più ambizioso progetto di musica e diritti umani dallo “Human Rights Now! Tour” del 1988, con centinaia di concerti ed eventi in tutto il mondo fra il 10 settembre e il 10 dicembre, anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, di cui il Tour celebra il 60° anniversario.

In questo periodo artisti e attivisti di Amnesty uniranno le loro voci per fare in modo che la Dichiarazione possa diventare una realtà concreta per milioni di persone che, da ogni parte del mondo, vedono quotidianamente svuotati i propri diritti fondamentali. Dopo 60 anni molti punti della Dichiarazione universale dei diritti umani sono ancora disattesi e la sua applicazione è più che mai indispensabile.

Il nome del progetto non è, come potrebbe intendersi, relativo alle dimensioni dei luoghi (small places) o della popolazione ma si riferisce a quanto volle trasmettere Eleanor Roosevelt quando disse: “Dove hanno inizio, dopo tutto, i diritti umani universali? In posti piccoli, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non possono essere visti su nessuna mappa del mondo”.

Ogni situazione può essere adeguata per ricordare al mondo che ogni uomo e ogni donna posseggono dei diritti inalienabili. Noi lo faremo negli stadi, nei teatri, nei locali, nelle piazze e nelle strade.

Small Places Tour non è soltanto una serie di concerti a scopo benefico, non è neanche un solo mega-evento, ma è un progetto che coinvolge artisti di tutto il mondo, da Peter Gabriel agli artisti emergenti. Hanno già aderito al progetto i R.E.M., The Edge, Nine Inch Nails, Stone Temple Pilots, Verve, Counting Crows, Gilberto Gil, Alanis Morissette e tantissimi altri artisti in più di 50 Paesi.

 

Associazione Voci per La Libertà – Amnesty International Gruppo 215 di Rovigo
Comune di Rovigo – Comune di Villadose- Provincia di Rovigo

Con il supporto di:
ASM Rovigo – ViaVai

PRESENTANO


SABATO 6 DICEMBRE
SMALL PLACES TOUR
MARATONA MUSICALE


HYBRIS
PURSUIT GREEN
FOLLETTI DEL GRANDE BOSCO
NASTRASSE
BONEBREAKER GENTLEMEN
TRIODIDDIO
ULTIMAFASE

 

TEATRO DUOMO – ROVIGO DALLE ORE 18.00
INGRESSO LIBERO

VxL e Amnesty insieme al MEI di Faenza!

L’associazione ong Amnesty International e l’Associazione Culturale Voci per la Libertà hanno un intento comune e questo è il motivo per cui collaborano in modo fruttuoso da 12 anni: diffondere i moderni ideali contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, carta costituita da 30 articoli e firmata dall’Onu 60 anni fa che certifica la necessità di conferire all’uomo dignità, libertà e valore. In questo scritto – così come nel lavoro di Amnesty e di Voci per la Libertà – non c’è nessuna lezione cattedratica e nessun proclama aulico all’indirizzo di questa società troppo spesso incivile: piuttosto, tanti messaggi e stimoli concreti per promuovere la vita.

Come far sì che il modello della DUDU non rimanga tale ma diventi parte della quotidianità di ciascuno? Utilizzare la musica come veicolo è una delle possibili risposte perché, come ogni arte, è in grado di smuovere le persone: di emozionare, far ragionare, proporre nuovi mondi e infondere energie per costruirli.

 

Ecco dunque che Amnesty International e Voci per la Libertà saranno al Meeting delle etichette indipendenti sabato e domenica con i loro stand nel padiglione A per:


Lanciare il bando 2009 di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, festival che da 12 anni sostiene i diritti umani attraverso un concorso musicale rivolto alle band emergenti che abbiano in repertorio almeno una composizione che tocchi argomenti cari ad Amnesty International.

Promuovere 17×60, cd compilation con 17 brani di altrettanti artisti, tutti con liriche sensibili alle tematiche contenute nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il disco è voluto dalla Fondazione Amnesty Italia e pubblicato da CNI Music proprio in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione.

Raccogliere proposte riguardanti le canzoni da candidare al Premio Amnesty Italia 2009: il PAI è un concorso diretto a quegli artisti italiani già affermati che abbiano pubblicato, durante l’anno che precede l’edizione in corso, brani a sostegno dei diritti umani.

Informare sulle campagne promosse da Amnesty International e accogliere le richieste di nuovi volontari.

 

Gli eventi che vedranno protagonisti Amnesty International e Voci per la Libertà
all’interno della tre giorni faentina sono:


Venerdì 28 ore 16 @ Teatro Masiniall’interno della rassegna “La nuova canzone d’autore al Mei” condotta da Enrico Deregibus e realizzata in collaborazione con la FIOFA si esibirà live Elena Vittoria, vincitrice della XI edizione del festival Voci per la Libertà.

 

Sabato 29 ore 19 @ Sala convegnipresentazione di 17×60 con Michele Lionello di Voci per la Libertà, Paolo Dossena
di CNI Music e artisti presenti nella compilation.

 

Sabato ore 21 @ Tenda Eshow case di Elena Vittoria, vincitrice della XI edizione del festival Voci per la Libertà.

 

Domenica 30 ore 14 @ Casa di bookletpatrocinio del convegno “MultiCulti” con consegna di premi agli artisti che valorizzano l’incontro tra culture diverse (Alexian Santino Spinelli, Moni Ovadia, Davide Van De Sfroos, Markelian Kapedani, Teka-P, Lou Dalfin, A67 e Amir).

Il Bando Voci per la Libertà 2008!

Durante l’ultima edizione del MEI di Faenza, l’Ass. Cult. “Voci per la Libertà” ha presentato il bando della Undicesima edizione di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty dando così il via ai lavori che si completeranno nella settimana che va dal 17 al 20 luglio con una quattro giorni di concerti, al termine di un percorso lungo otto mesi volto a portare all’attenzione dei mass media e a quante più persone possibili il tema del rispetto dei Diritti Umani: la manifestazione di Villadose da undici anni dà voce a coloro che attraverso l’arte – musicale, fotografica, cinematografica – si fanno carico di diffondere le tematiche promosse da Amnesty, affiancando l’Associazione nella lotta per una società che consideri tutto ciò che è necessario per avere una vita dignitosa come Diritto di tutti e non come privilegio di pochi. L’intento del concorso infatti è quello di diffondere i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani attraverso l’arte, riconosciuta quale importante mezzo di comunicazione dei valori del rispetto e tolleranza tra gli uomini. Le realtà musicali – ma non solo – emergenti potranno dunque iscriversi a Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty 2008 certe che l’Associazione Culturale “Voci per la Libertà”, Amnesty Italia, il Comune di Villadose, il Centro Ricreativo Giovanile di Villadose, il Gruppo Amnesty Italia 215 di Rovigo, la Provincia di Rovigo e la Regione Veneto – unite in questo progetto dal 1998, in occasione del 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – daranno ai migliori progetti presentati la maggiore visibilità possibile.
Premio Amnesty Italia: si svolgerà da gennaio ad aprile e coinvolgerà le canzoni, pubblicate nel corso del 2007, più efficaci nel promuovere il tema dei Diritti Umani. Terremo presenti tutte le segnalazioni che arriveranno ENTRO IL 31 GENNAIO 2008 all’indirizzo info@vociperlaliberta.it , scadenza dopo la quale i giurati decideranno a chi assegnare il Premio Amnesty Italia; nel corso delle precedenti edizioni il PAI è stato consegnato a Daniele Silvestri per “Il mio nemico”, ad Ivano Fossati per “Pane e coraggio”, ai Modena City Ramblers per “Ebano”, a Paola Turci per “Rwanda” e a Samuele Bersani per “Occhiali rotti”

 

SCOPO DEL CONCORSO
Ricordiamo che il concorso musicale “Voci Per La Libertà – Una canzone per Amnesty” è riservato a cantanti e gruppi musicali emergenti e prevede l’assegnazione del Premio “Una canzone per Amnesty” alla canzone (con testo e musica di propria produzione) che meglio rappresenti le tematiche attinenti alla difesa e alla promozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; tutti gli artisti, solisti o gruppi, che intendano proporre un brano corrispondente ai requisiti sopraelencati possono iscriversi al concorso. Per tutti gli altri dettagli vi invitiamo a consultare il bando di iscrizione.

Pagina del Concorso

Scarica il Bando di Concorso

Scarica la Scheda d’Iscrizione

Finalista Web per i primi 30 iscritti al concorso 2008!

Sono partite le iscrizioni per l’undicesima edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, il Festival che da più di 10 anni promuove i diritti umani attraverso la cultura musicale e l’aggregazione dei giovani. La novità di quest’anno è il “Finalista Web”.

Ricordiamo infatti che i primi 30 artisti che entro e non oltre il

29 FEBBRAIO 2008

 

si saranno iscritti al concorso (le modalità sono le medesime per tutti gli iscritti, vedi il bando di concorso) saranno inseriti in una pagina a loro dedicata, nella quale sarà possibile, conoscerli, vederli, ascoltarli e VOTARLI!!!

Il brano dell’artista o del gruppo più votato dai visitatori del sito della manifestazione, parteciperà di diritto alla fase finale del concorso.
I restanti 29 parteciperanno comunque alle selezioni dell’apposita commissione che selezionerà i restanti 11 artisti che parteciperanno alla fase finale del concorso.

 

Forza ragazzi chi prima arriva meglio…

Moratoria universale sulla pena di morte

18 dicembre 2007: l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha detto sì alla moratoria universale sulla pena di morte. I voti a favore sono stati 104, quelli contrari 54, le astensioni 29. Il governo italiano, che ha sostenuto con forza l’iniziativa all’Onu, era rappresentato al Palazzo di Vetro dal ministro degli Esteri e vicepremier Massimo D’Alema. Proprio D’Alema in mattinata si era detto ottimista e aveva parlato di «risoluzione di portata storica». La moratoria è stata approvata alle 11,45 ora di New York, le 17,45 in Italia, dopo le dichiarazioni di voto contrarie di Antigua e Barbuda, Barbados, Singapore e Nigeria e quella favorevole del rappresentante del Messico. Alla fine i voti a favore sono stati cinque in più rispetto a quanto pronosticabile nelle migliori previsioni. E, soprattutto, è stata superata agevolmente la soglia «psicologica» dei cento sì che dà al provvedimento maggiore forza e consistenza.

Paolo  Pobbiati - Pres. Amnesty International

Una vittoria importantissima per noi, per tutti coloro che come noi stanno lavorando da anni perché la pena di morte sia cancellata dagli ordinamenti giuridici, ma soprattutto per le migliaia di persone che stanno attendendo il boia in uno dei tanti bracci della morte che ancora si trovano in 63 paesi, e che oggi possono sperare di poter ancora avere un futuro.

Probabilmente per qualcuno questo sarà un punto di arrivo. Per noi rimane una tappa importante ma non definitiva di una battaglia che continua e che potrà dirsi conclusa solo quando si arriverà all’abolizione completa. Abolizione che oggi è più vicina e che, nell’entusiasmo di questo momento, sembra quasi a portata di mano.

Ma il lavoro da fare e’ ancora molto: accanto a notizie confortanti come la recentissima abolizione in New Jersey, ve ne sono altre decisamente meno positive, come la possibile imminente esecuzione in Iran di tre minorenni all’epoca del reato, che andrebbe a seguire quella di Makwan Moloudzadeh, giustiziato il 4 dicembre scorso. E poi ci sono il Giappone, dove sono stati impiccati tre detenuti la scorsa settimana, l’Iraq, gli Stati Uniti, la Cina; c’è la Nigeria, dove proprio negli ultimi giorni sono trapelate notizie preoccupanti di esecuzioni segrete. Ma oggi siamo più forti, perché d’ora in avanti sarà più difficile per qualsiasi paese rivendicare la legittimità della pena di morte; da oggi possiamo essere ancora più fieri del ruolo che Amnesty ha avuto nella lotta a favore della sua abolizione definitiva. In attesa di quel momento, saremo lì a chiedere ai governi dei paesi mantenitori che la moratoria venga effettivamente applicata e per chiedere loro il coraggio di fare una scelta ancora più radicale.

Quindi grazie a tutti i gruppi e gli attivisti che si sono spesi in questi anni, al coordinamento, che è considerato fra i più preparati e attivi del movimento, agli uffici che hanno lavorato sulla comunicazione e sulla lobby in maniera importante, visto il ruolo chiave che l’Italia ha avuto nella proposizione e nella promozione di questa iniziativa. La strada percorsa sinora e’ il frutto del lavoro di tutti noi e questa approvazione rappresenta un bel modo per terminare il 2007 ed entrare in un anno importante per i diritti umani che e’ quello del 60° anniversario della Dichiarazione.

Un carissimo saluto.

Paolo Pobbiati – Presidente Amnesty International


Il 15 novembre, forte di 99 voti, la Terza Commissione dell’Assemblea Generale dell’Onu aveva approvato la risoluzione al termine di un dibattito che aveva visto schierato contro la proposta un fronte composito, che metteva insieme gli Stati Uniti e alcuni loro avversari storici come Iran, Sudan e Cina. Nelle ultime ore prima del voto definitivo quattro Paesi – Guinea Bissau, Repubblica Democratica del Congo, Kiribati e Palau – avevano sciolto la riserva decidendo di schierarsi per il sì. L’approvazione della risoluzione per la moratoria sulla pena di morte, che di fatto significa un invito alla «sospensione» di tutte le esecuzioni già programmate e il divieto di infliggerne di nuove da parte dei tribunali dà l’opportunità di aprire un dibattito «anche in vista dell’abolizione». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, pochi istanti dopo il sì dell’Onu alla moratoria sulla pena capitale. D’Alema ha parlato anche di «grande soddisfazione» e di «risultato al di là delle aspettative». Anche il premier Romano Prodi ha accolto con grande entusiasmo la notizia del voto favorevole dell’Assemblea: «E’ un giorno storico – ha detto – la commozione è intensa». Il capo del Governo ha sottolineato che «l’orgoglio dell’Italia è di aver promosso per prima un’iniziativa progressivamente trasformata in una grande coalizione intesa a favorire i diritti dell’uomo». In questo modo, ha sottolineato, «l’Italia ha molto contribuito alla diffusione della pace e giustizia nel mondo».

Eleanor_Roosevelt_min

60º ANNIVERSARIO D.U.D.U.

Eleanor_Roosevelt_minIl 10 dicembre. ricorre il 60° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il Consiglio Comunale di Villadose e l’Associazione Culturale Voci per la Libertà hanno aderito al Comitato Nazionale per il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. L’Assessorato alla Pace e Diritti Umani, ha predisposto, per tale ricorrenza, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Voci per la Libertà” di Villadose, un programma di eventi volti a sensibilizzare la cittadinanza, ed in particolare le giovani generazioni, sui temi dei Diritti Umani.
La Dichiarazione è la base di molte delle conquiste civili della seconda metà del XX secolo, e costituisce l’orizzonte ideale della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, confluita poi nel 2004 nella Costituzione europea. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è un documento, firmato a Parigi il 10 dicembre 1948, la cui redazione fu promossa dalle Nazioni Unite perché avesse applicazione in tutti gli stati membri.
Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamava la Dichiarazione universale dei diritti umani. Per la prima volta nella storia dell’umanità, era stato prodotto un documento che riguardava tutte le persone del mondo, senza distinzioni. Per la prima volta veniva scritto che esistono diritti di cui ogni essere umano deve poter godere per la sola ragione di essere al mondo. Eppure la Dichiarazione è ancora disattesa, perché ancora troppo sconosciuta.
Proprio per tutti questi motivi Villadose è da anni fortemente impegnata per la promozione della Pace e dei Diritti Umani agendo su più fronti: il festival musicale Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, le attività didattiche in collaborazione con l’Istituto comprensivo, le celebrazioni della giornata della memoria, i progetti di cooperazione internazionale etc… La crescita del singolo cittadino passa anche attraverso la crescita di tutti i cittadini del mondo.
Nelle celebrazioni di questo 60° Anniversario abbiamo voluto concentrare l’attenzione su numerosi temi della Dichiarazione stessa, questo attraverso una serie di film e una rappresentazione teatrale rivolti sia alla cittadinanza che agli alunni delle scuole. In particolar modo la proiezione del film PARADA, previsto per venerdì 5 dicembre in sala europa, sarà legato all’assegnazione di un contributo di 1.500 euro (dal capitolo di Bilancio “Interventi solidarietà e cooperazione internazionale”) all’associazione “Parada Italia” per il progetto “Un naso rosso contro l’indifferenza.

Art. 1 – Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

 

PROGRAMMA PER LA CITTADINANZA

Giovedì 20 Novembre

Ore 21.00 – Biblioteca Comunale

Proiezione del film CRASH

crash

 

 

Crash offre uno spaccato sul tema del razzismo e della multiculturalità nella società americana. L’argomento viene trattato attraverso il fitto intreccio di storie diverse ma collegate tra loro.

Un iraniano proprietario di un 24hours shop. Due detective della polizia, amanti occasionali. Il regista nero di un canale televisivo e la moglie. Un fabbro latinoamericano. Due ladri di automobili. Una recluta della polizia. Una coppia coreana di mezza età… Vivono tutti a Los Angeles. E nelle prossime 36 ore per loro sarà inevitabile scontrarsi…

 

 

 

 

 

Giovedì 27 Novembre

Ore 21.00 – Biblioteca Comunale

Proiezione del film LA BESTIA NEL CUORE

labestianelcuore

 

 

Il tema affrontato è quello dell’abuso in ambito familiare; trattato in maniera delicata e senza inutili morbosità, in uno stile semplice e mirato soprattutto all’aspetto psicologico della vicenda.

Sabina è bella, ha un compagno che la ama, una vita serena… Ma è davvero felice? Da qualche tempo, strani incubi la tormentano. Quando scopre di aspettare un bambino una finestra di ricordi si apre sul suo mondo interiore: l’infanzia, la famiglia, i riti di una borghesia severa e rassicurante al tempo stesso. Ma questa è soltanto la superficie. Più in fondo si agita qualcosa di oscuro e inquietante…

 

 

 

 

 

 

Venerdì 5 Dicembre

Ore 21.00 – Sala Europa

Proiezione del film PA-RA-DA

parada

Miloud è un circense franco-algerino che arriva in Romania in uno dei periodi più difficili per la nazione: la fine della dittatura di Ceaucescu. La situazione è drammatica, soprattutto per i bambini che vivono di espedienti, furti e prostituzione e popolano il sottosuolo delle città. Miloud ha un progetto folle: riuscire a entrare in contatto con questi ragazzi (diffidenti e sospettosi, senza speranza e segnati dalla violenza e dalla povertà) per insegnare loro le attività circensi e clownesche e poter dare loro un futuro facendogli riacquistare la loro dignità di persone. Nonostante gli ostacoli burocratici, Miloud riesce a mettere su una vera e propria compagnia circense con ragazzi tra i 3 e i 16 anni e a fare uno spettacolo nella piazza principale di Bucarest.

 

Insomma una storia vera che continua tutt’ora e che verrà testimoniata dalla presenza in sala di alcuni rappresentanti dell’ASSOCIAZIONE PARADA, ma non solo…

 

 

 

PROGRAMMA PER LE SCUOLE

Venerdì 5 Dicembre

Sala Europa

Proiezione del film IL SAPORE DELLA VITTORIA

ilsaporedellavittoria

 

 

1971, a seguito del processo di integrazione razziale avviato nel sud degli States, due scuole, l’una per soli bianchi, l’altra per ragazzi di colore, vengono accorpate, la situazione diventa molto difficile soprattutto all’interno della squadra di football, dove l’allenatore di colore prende il posto del bianco…

Mercoledì 10 Dicembre
Sala Europa

Rappresentazione teatrale AVENIDA IMMAGINARIA


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Texas Hold’em di beneficenza per Amnesty International

Il 7 dicembre dalle 17 presso il ridotto del teatro Comunale di Adria (Ro) in piazza Cavour ,1 si terrà un torneo di poker sportivo Texas Hold’em di beneficenza a favore di Amnesty International. Il torneo è organizzato dal Jolly Joker Poker Club di Adria, non nuovo a queste performance benefiche in favore di varie associazioni. Il T.H.E. è una versione altamente spettacolare e competitiva del poker dove la fortuna conta molto meno di freddezza, abilità e sangue freddo e il club di Adria da svariati anni organizza e ospita tornei di assoluto livello tecnico.
Se non conoscete questo sport e vorreste cominciare a praticarlo, se lo conoscete già e vi piacerebbe cimentarvi con campioni da tutta Italia, o se solo siete curiosi di assistere ad un torneo, questa è l’occasione. Ricordando che tutto il ricavato sarà a favore di Amnesty International , che sarà presente con un banchetto informativo.
Perché, come dicono i ragazzi del Jolly Joker Club di Adria: il vero gioco d’azzardo è l’indifferenza!
Per informazioni ed iscrizioni www.adriapoker.it

 

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