DocuReport Fotografico di VxL 2008

Di seguito troverete alcuni scatti delle serate di “Voci per la Libertà  – Una Canzone per Amnesty 2008”, un report documentaristico delle emozioni dell’undicesima edizione del festival:

 

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FOTO DI: Gianpaolo “Wally” Vallese

– A breve verrà pubblicato un ulteriore report fotografico –

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Trionfo di pubblico con Elena Vittoria e i Subsonica

conferenza stampa subsonica 200x150É terminato domenica sera il concorso per emergenti Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, festival che da undici anni dà voce a coloro i quali attraverso la musica diffondono le tematiche promosse da Amnesty International e che si è svolto nel corso di quattro serate concluse da headliner come Giorgio Canali, Paolo Benvegnù e Makako Jump. Durante la giornata finale ha avuto luogo presso il Municipio di Villadose la conferenza stampa dei Subsonica, alla presenza del sindaco Mirella Zambello, del presidente di Amnesty Italia Paolo Pobbiati, del presidente dell’associazione Voci per la Libertà Giovanni Stefani, del direttore artistico Michele Lionello e di numerosi esponenti della stampa che sono intervenuti attivamente. Nel corso dell’incontro il sindaco Zambello ha sottolineato che Canenero, brano dei Subsonica Premio Amnesty Italia 2008, “ha un testo coraggioso che parla della violenza sui minori, tema difficile da trattare perchè ancora tabù. Abbiamo bisogno di migliorare la nostra società affrontando il tema della violenza all’interno delle mura domestiche”; il presiente Pobbiati ha osservato “l’efficacia delle immagini che ben visualizzano quanto il futuro di un bambino possa essere sbranato dalla violenza subita e quanto queste tragedie ci siano vicine”. Max Casacci ha preso la parola come portavoce del gruppo torinese esprimendo “i dubbi sull’efficacia e sull’opportunità di trattare un argomento così spinoso che non li ha toccati in prima persona. Dubbi dissipati nel momento in cui abbiamo iniziato a ricevere feedback da persone che hanno subito violenza e da Amnesty che ha voluto premiare il nostro impegno”.

 

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La manifestazione è continuata in serata, presso lo stadio di rugby, con l’esibizione delle sei band finaliste che andranno poi a comporre la compilation di questa edizione : ELENA VITTORIA, ULTIMAVERA, PROXIMA LUNA, PURAUTOPIA, TERRAMARIS E TROIS FOIS RIEN. Davvero grande la partecipazione del pubblico, oltre 2000 le persone accorse per apprezzare i gruppi in concorso e l’esibizione in acustico dei Subsonica che con Max alla chitarra e Samuel alla voce hanno deliziato gli spettatori entusiasti.

 

Al termine, la giuria specializzata, ha assegnato così i premi:

 

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Vincitori Premio
Una Canzone per Amnesty
ELENA VITTORIA

ultimavera 08 150x113

Vincitori
Premio della Critica
ULTIMAVERA

proxima luna 08 150x113

Vincitori
Premio Giuria Popolare
PROXIMA LUNA

 

 

elena v 200x129

ELENA VITTORIA ha dichiarato che la sua “è una poesia surreale, nata dagli eventi occorsi in Myanmar lo scorso inverno e filtrati attraverso la mia vena onirica. Spicca la figura femminile di Aung San Suu Kyi, che incarna il mantra e l’amore, gioiello di cui parla la mia Peacock”.

 

WWW.ELENAVITTORIA.COM

 

 

Presto altre foto e aggiornamenti sul nostro sito!

 

Fanzine VxL 12

On-line Fanzine NumeroDodici – Speciale Festival

Fanzine VxL 12

EDITORIALE

Estra, Cristiano De Andrè, Francesco Baccini, Lara Martelli,Morgan, Ivano Fossati, Giardini di Mirò, Giulio Casale, Cristina Donà, Modena City Ramblers, Mauro Giovanardi, TARM, Paola Turci, Bandabardò, La Drummeria, Enrico Capuano Tammurriata Rock, The Hormonauts, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Samuele Bersani, Virginiana Miller, Marlene Kuntz. E ancora, 120 band emergenti in concorso con oltre 500 musicisti, migliaia di ore di buona musica italiana, rappresentanti di Amnesty Italia, petizioni e raccolte di firme a difesa dei diritti umani, decine di giurati, giornalisti di riviste specializzate e quotidiani nazionali, volontari , sole, pioggia, emozioni e timori, soddisfazioni e fallimenti, errori e successi, discussioni e litigi. Insomma, centinaia di persone incontrate e conosciute e, infine, migliaia di Voi, spettatori e amici del festival, che ci avete sempre accompagnato e sostenuto: senza di Voi nulla sarebbe stato possibile.
Tutto questo – e molto altro – è stato il concorso nazionale ‘Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty’ nei suoi primi dieci anni di vita.
Giunti agli albori dell’undicesima edizione, è come essere di fronte ad un nuovo inizio. L’entusiasmo e la passione che ci hanno accompagnato in questi anni sono rimasti intatti, ma non è facile proporre un evento sempre nuovo, sempre interessante, con artisti che stimolino la curiosità del pubblico. Siamo però convinti di esserci riusciti ancora una volta. Il giudizio? Spetta come sempre a Voi, immancabili protagonisti.
Al termine di un anno di lavoro il Festival è pronto con un programma in perfetto stile VxL: vario e intenso, con ospiti importanti, tra i quali spiccano i Subsonica, la più importante band italiana che sarà con noi per una eccezionale serata di musica e diritti umani.
Ma la grande novità è che, dopo dieci anni, lasciamo il Centro Ricreativo Giovanile (C.R.G.) per sistemarci in una nuova location, lo Stadio Comunale di Rugby di Villadose, ringraziamo per questo il gruppo dirigente della Club House Rugby Villadose “Alberto Fornasiero” con il quale inizieremo una collaborazione che sarà sicuramente positiva per entrambi.
Non possono, inoltre, mancare all’appello il Comune di Villadose, la Provincia di Rovigo e la Regione Veneto, oltre ad Amnesty Italia e il C.R.G. di Villadose, un insieme di enti ed associazioni che ringraziamo di cuore per il supporto e l’aiuto che ci danno costantemente.
A questo punto non ci resta che augurarvi buon divertimento e buona musica in compagnia delle band che si esibiranno sul palco di VxL, sicuri che sarete numerosi e attenti. Come sempre.

Buon festival a tutti.

Il Presidente
Giovanni Stefani

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Il programma completo di Voci per la Libertà DuemilaOtto

Loca VxL 08 138x200

Si apre mercoledì 16 a Villadose, in provincia di Rovigo, l’ XI edizione di “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, l’evento live che presenta i migliori gruppi e solisti emergenti della scena musicale italiana e che premierà, anche quest’anno, il brano che meglio ha saputo descrivere i contenuti della Dichiarazione universale dei diritti umani. L’apertura del concorso sarà preceduta, mercoledì 16, dall’esibizione di quattro band giovanili delle scuole di musica contemporanea del territorio: Anathema Angelica, PMS Pro Music Students, Soundwave Morning, Ultima Fase e Punto Fisso.   Da giovedì 17 a sabato 19, 12 gruppi e solisti si contenderanno l’accesso alla serata finale, in programma domenica 20. Sempre all’interno delle tre serate eliminatorie ci saranno anche degli ospiti; nell’ordine: Giorgio Canali & Rossofuoco, Paolo Benvegnù, Makako Jump. Domenica è prevista la consegna del Premio Amnesty Italia 2008 ai SUBSONICA, il cui “Canenero” è stato giudicato il migliore brano sui diritti umani dell’anno precedente. Il Premio Amnesty Italia, alla sua sesta edizione, è stato vinto in precedenza da Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci e Samuele Bersani. Lunedì 21, Villadose ospiterà tre proposte NOTEVOLI per la NOTTE più INDIPENDENTE di VxL 2008: NOTTEvolmente INDIPENDENTE” con D’IstantiDistanti, Revo, Lombroso.

electronic fog

Da giovedì a partire dalle ore 19.00 ELECTRONIC VOICES Dj Set a cura dell’Electronic Fog di Rovigo.

 

 

 

Mercoledì 16/07

LE PRIME NOTE
4 band giovanili delle scuole di musica contemporanea del territorio
Anathema Angelica + PMS Pro Music Students + Soundwave Morning + Ultima Fase e Punto Fisso

 

 

Giovedì 17/07

Ore 19.00
BONEBREAKER GENTLEMEN  e postconcerto Dj Set JNZ & Dj BICCHIO  (Breakbeat)

 

Ore 21.30
SEMIFINALI CONCORSO
Elena Vittoria (Folk Rock – Bergamo)
Me, Pek e Barba (Folk Rock – Parma)
Proxima Luna (Pop Rock – Ferrara)
Skaramanzia (Ska/Punk – Ragusa)
+
GIORGIO CANALI
(clicca qui per maggiori info)

 

 

Venerdì 18/07

Ore 19.00
Aperitivo e postconcerto Liveset: KREYK (minimal techno/IDM)

 

Ore 21.30
SEMIFINALI CONCORSO
Analisilogica (Pop Rock – Milano)
PuraUtopia (Folk Rock – Roma)
Ultimavera (Pop rock – Roma)
Vote for Saki (Psycho Pop – Macerata)
+
PAOLO BENVEGNÙ
(clicca qui per maggiori info)

 

 

Sabato 19/07

Ore 19.00
Aperitivo e postconcerto Liveset : RIDDIM GUERRILLA (Dub)

 

Ore 21.30
SEMIFINALI CONCORSO
Orlando Andreucci (Canzone d’Autore – Roma)
Terramaris (World Music – Roma)
Trois For Rien (Arzigogotroisfoisrock – Parigi)
U_Led (Hip Hop Cantautoriale – Napoli)
+
MAKAKO JUMP
(clicca qui per maggiori info)

 

 

Domenica 20/07

Portico del Comune di Villadose – Ore 18.00
Conferenza stampa dei SUBSONICA

 

A seguire:
Liveset NEURONIC (ElektroFunk)

 

Ore 21.30
FINALE CONCORSO
6 gruppi finalisti
CONSEGNA DEL PREMIO AMNESTY ITALIA 2008 AI SUBSONICA PER IL BRANO “CANENERO” E PERFORMANCE ACUSTIC-LIVE
(clicca qui per maggiori info)

 

 

Lunedì 21/07

Ore 19.00
Aperitivo e postconcerto Liveset: DIEGO B (Minimal Tech)

 

Ore 21.30
NOTTEVOLMENTE INDIPENDENTE
D’ISTANTIDISTANTI + REVO + LOMBROSO
(clicca qui per maggiori info)

 

INIZIO CONCERTI ORE 21.30 – Ingresso Libero

LOCATION CONCERTI
c/o Stadio Rugby Villadose, Via Pelandra
In caso di maltempo Sala “Europa”, Piazza A. Moro
(clicca qui per maggiori info)

TUTTE LE SERE DALLE ORE 19.00
ELECTRONIC VOICES – Electronic Fog meet VxL ‘08
c/o Stadio Rugby Villadose, Via Pelandra

Tutte le sere:
Maxischermo – Area associazioni – Mercatino – Bar – Paninoteca – Ristorante

 

Con il supporto di:
Audiocoop – MEI Fest – Glitter & Soul – Audioglobe – Suono e Immagine – Europrint – Imaginaria – Musica nelle Aie – Federazione Italiana Organizzazione Festival d’Autore

 

Media Partner
Demo Rai – Musicalnews – Freakout – Mescalina.it – Music Boom – Freequency – Jam – Rec Radio – Rockit – Mucchio – Radio Base – Ecoradio – Smemoranda – ViaVaiNet  – Lifegate radio – Lifegate – Kronic – MySpace

17 GIO LUGLIO

I 12 finalisti di VxL – Una Canzone per Amnesty

Manca ormai poco meno di un mese!!! Dal 16 al 21 luglio, si terrà infatti, la fase finale di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, festival che da undici anni dà voce a coloro i quali attraverso la musica diffondono le tematiche promosse da Amnesty International. Mentre l’associazione che si occupa di difesa dei Diritti Umani è impegnata nell’ultimo affondo della campagna “Luce sui giochi”, volta a dare visibilità ai soprusi compiuti dal governo cinese sulla popolazione finchè l’attenzione internazionale resta focalizzata sui Giochi Olimpici, la XI edizione di Voci per la Libertà rappresenterà le stesse istanze, traducendole in musica, in una Italia che non è purtroppo immune da censure e atti prevaricatori.

 

Ma ecco a voi i 12 finalisti del Festival che trasformerà

per sei giorni il piccolo paese di Villadose (RO) nella capitale

della musica e dei diritti umani.

 

17 GIO LUGLIO

 

ELENA VITTORIA – Folk Rock – Bergamo

elena vittoria 180x120Elena Vittoria nasce il 19 giugno ’80 in provincia di Bergamo dove, nel ’05, si laurea presso l’Accademia di Belle Arti “G. Carrara”. Nel corso degli anni Novanta avvia una prima attività musicale come cantautrice folk-rock in lingua inglese. Nel ’03 realizza alcune incisioni di demo chitarra-voce che presenta alle selezioni della rassegna musicale nazionale Arezzowave ’04 e al programma dedicato a giovani talenti emergenti MusicStarter di Radio Lifegate. Nel ’05 pubblica un album intitolato Trip, contenente dieci pezzi originali in lingua inglese ispirati alle atmosfere dark, rock e folk. Si tratta di un lavoro che ottiene riconoscimenti di rilievo e viene trasmesso da diverse emittenti radiofoniche (in particolare RadioRaiUno e RadioPopolare).

 

ME, PEK E BARBA – Folk Rock – Parma

me pek barba 180x120I MPB sono nati nel ’02 dall’idea di alcuni amici d’infanzia con esperienze e gusti musicali diversi, ma con la passione per la musica folk, popolare e fortemente attaccati al loro paese e alle tradizioni locali. I MPB scrivono da subito pezzi propri, proponendoli insieme a un repertorio di cover, creando un genere folk con contaminazioni che vanno dal rock alla musica d’autore, dallo ska alla canzone da osteria e trattando temi che vanno dal grande fiume, a leggende e storie locali, o ancora parlando della nostra generazione e del nostro mondo visti con tono scanzonato e goliardico.

 

 

PROXIMA LUNA – Pop Rock – Ferrara

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I Proxima Luna nascono a Ferrara alla fine del 2002 dalla collaborazione dei musicisti Mauro Pavani ( basso) e Sandro Chiozzi (voce),entrambi musicalmente attivi da oltre un decennio con varie band ferraresi. La composizione dei brani inediti del gruppo trae ispirazione dal “rock cantautorale” italiano e dalle sonorità elettroniche moderne, con particolare attenzione ai testi, spesso in bilico tra astrattismo e comunicazione diretta, e a linee melodiche avvolgenti, amalgamate ad arrangiamenti musicali attinti dal pop-rock, ma aperti ad ogni possibile contaminazione.

 

SKARAMANZIA – Ska Punk – Ragusa

skaramanzia 180x120La band nasce nel profondo sud della terra sicula nell’aprile del 2003 per iniziativa di ragazzi ispirati dai propri ideali e dalla musica di “protesta”. Gli Skaramanzia propongono una miscela originale di ska e punk ricca di diverse e inevitabili influenze mediterranee, evidenti sia nei testi che negli arrangiamenti e talvolta nella scelta anche della lingua. Vincitori del “Respect Salento ’07” e del “Festival Palma di Montechiaro ’06”, hanno partecipato a festival importanti come il “Rototom SunSplash 06”, “Suburban Live Set 05 e 06”, “ArezzoWave 06”, “Sikula Reggae Festival 07”, “Lamezia M.E.I Sud 07”, e a testimonianza del loro impegno sociale contano partecipazioni a diverse iniziative antimafia.

 

 

18 VEN LUGLIO

 

ANALISILOGICA – Pop Rock – Milano

analisilogica 180x120Gli Analisilogica sono autori di un pop cantautorale e scanzonato che mette a nudo la vena ironica e sentimentale della band. I loro riferimenti musicali che spaziano dal Rock classico (Led Zeppelin e Pink Floyd) e contemporaneo (Coldplay), al cantautorato italiano e alla musica leggera (Battisti, Graziani, Zero ecc.) hanno trovato una sintesi in una proposta originale che si colloca, nel panorama musicale nazionale, vicino a talenti emergenti quali Vibrazioni, Negramaro, Velvet, Deasonika, Il nucleo, Zeropositivo.

 

 

PURAUTOPIA – Folk Rock – Roma

parautopia 180x120I Pura Utopia nascono nel 2000 a Roma, le loro canzoni, cantate rigorosamente in italiano, spaziano dal rock allo ska, dal funk al reggae e sono caratterizzate da un’attenzione particolare negli arrangiamenti e nelle sonorità, sempre originali vista la presenza del violino e del trombone. I loro testi trattano spesso tematiche sociali in modo ironico, provocatorio e talvolta dissacrante.

 

 

 

ULTIMAVERA – Pop Rock – Roma

ultimavera 180x120Il gruppo nasce nel ’97 ed è composto da quattro componenti: Diego voce e chitarra, Antonio batteria, Pasquale chitarra e Valerio basso. Il loro EP d’esordio esce nel  ’05 con il titolo “Ultimo numero primo”, al quale seguirà nel novembre ’07 il secondo, “Dimore” presentato ufficialmente al MEI di Faenza il 25 novembre ’07. “Dimore” è il naturale proseguimento concettuale del primo progetto “Ultimo numero primo”, con cui hanno esordito nel ’05. Sono “Dimore” abitate da personaggi surreali che snodano le proprie esistenze in un susseguirsi di spazi delimitati da frontiere mentali. Un’evoluzione-intreccio che, pone l’attenzione sul riflesso decadente di un mondo soffocato dal vizio e costruito sull’ignoranza latente di chi lo popola.

 

VOTE FOR SAKI – Psycho Pop – Macerata

vote for saki 180x120Una band che fa musica vera, quella che nasce da dentro, che sgorga pura senza filtri, la musica del cuore. Una musica onesta, ne bugie ne mezze verità, è quello che è… Forza, rabbia, dolcezza, sentimento, potenza, delicatezza, cuore. Pure emozioni, semplicemente travolgente. I Vote for Saki sono composti da Riccardo Carestia, e da Gian Luigi Mandolini. Propongono brani inediti di vena rock in lingua italiana ed inglese . I testi delle canzoni sono incisivi e spesso utilizzano la semplicità e la schiettezza come viatico per le profondità dell’anima. Parlano di amore  di rapporti, di vita di realtà, raccontano, accusano, descrivono, sono autobiografici, esistenziali a tratti.

 

 

19 SAB LUGLIO

 

TROIS FOIS RIEN – Arzigogotroisfoisrock – Parigi

trois fois rien 180x120I Trois Fois Rien (due musicisti francesi più due italiani) si formano nel 2005 per dare un quadro rock e sperimentale alle composizioni di Sirieix. Appoggiati dall’Associazione Vecteurs Bis, producono il loro primo disco nel 2006 : Bleu Blanc Rage.

 

 

 

 

 

U_LED – Hip Hop Cantautoriale – Napoli

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Uled nasce da un antico spettacolo di Beppe Grillo. “….La mafia, il mafioso… l’avete, visto, no, Totò Riina, detto ” ‘u curtu”? Ma te l’immagini quelli lì che fanno esplodere Falcone? Totò Riina detto ” ‘u curtu” coi meccanismi elettronici, che parla con Di Paola detto ” ‘u licantropu”, e dice “Ma allora? ‘U led, ‘u led? E’ acceso? Quando arriva ‘u Falcone? ‘U led”, “Ma cu minchia è ‘stu led?”. Ve li immaginate? Lì c’erano degli ingegneri, non dei mafiosi. .. Riina, .. si sono parlati lui è l’altro (cioè Tommaso Buscetta)… e Totò Riina ha una sua moralità… ” ecco da qui deriva il nome uled, va pronunciato come un dialetto e non all’inglese tipo U2…

 

ORLANDO ANDREUCCI – Canzone d’Autore – Roma

orlando andreucci 180x120(1)Orlando Andreucci è un cantautore con una esperienza ventennale nel campo della musica sebbene questo sia il suo esordio dal punto di vista discografico. E’ il cantautore per eccellenza, tanto che il suo timbro di voce ricorda un po’ quello del grande F. De Andrè, non a caso per Andreucci De Andrè o Tenco sono un riferimento costante, un punto fermo. Per fortuna, ogni tanto, in mezzo al deserto ci imbattiamo in casi ospitali che accolgono per una sosta rigeneratrice i nostri sensi ed il nostro spirito.

 

 

TERRAMARIS – World Music – Roma

Terramaris 180x120Il progetto dei Terramaris inizia come un viaggio musicale che tocca idealmente le terre baciate dal Mediterraneo. Come i confini politici, le culture sono sempre più a contatto e la nostra pacifica curiosità per i vicini è irrefrenabile. Dove l’uomo divide, la musica unisce. Abbiamo visitato fisicamente e artisticamente gran parte di questi paesi e ora proponiamo con i nostri ritmi, le nostre voci, la nostra armonia, un’idea che raccoglie i colori tipici di queste culture. Quello che ne scaturisce è la realizzazione di brani in parte originali e in parte presi dalle tradizioni locali. Il “vecchio” e il “nuovo” tendono a miscelarsi anche grazie alla contaminazione tra i diversi stili; cerchiamo di creare un ponte tra tradizione ed attualità.

 

 

– SE VUOI CONOSCERE GLI HEADLINERS DELLE SERATE CLICCA QUI –

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Moratoria universale sulla pena di morte

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18 dicembre 2007: l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha detto sì alla moratoria universale sulla pena di morte. I voti a favore sono stati 104, quelli contrari 54, le astensioni 29. Il governo italiano, che ha sostenuto con forza l’iniziativa all’Onu, era rappresentato al Palazzo di Vetro dal ministro degli Esteri e vicepremier Massimo D’Alema. Proprio D’Alema in mattinata si era detto ottimista e aveva parlato di «risoluzione di portata storica». La moratoria è stata approvata alle 11,45 ora di New York, le 17,45 in Italia, dopo le dichiarazioni di voto contrarie di Antigua e Barbuda, Barbados, Singapore e Nigeria e quella favorevole del rappresentante del Messico. Alla fine i voti a favore sono stati cinque in più rispetto a quanto pronosticabile nelle migliori previsioni. E, soprattutto, è stata superata agevolmente la soglia «psicologica» dei cento sì che dà al provvedimento maggiore forza e consistenza.

 

Pobbiati

Una vittoria importantissima per noi, per tutti coloro che come noi stanno lavorando da anni perché la pena di morte sia cancellata dagli ordinamenti giuridici, ma soprattutto per le migliaia di persone che stanno attendendo il boia in uno dei tanti bracci della morte che ancora si trovano in 63 paesi, e che oggi possono sperare di poter ancora avere un futuro.

 

Probabilmente per qualcuno questo sarà un punto di arrivo. Per noi rimane una tappa importante ma non definitiva di una battaglia che continua e che potrà dirsi conclusa solo quando si arriverà all’abolizione completa. Abolizione che oggi è più vicina e che, nell’entusiasmo di questo momento, sembra quasi a portata di mano.

 

Ma il lavoro da fare e’ ancora molto: accanto a notizie confortanti come la recentissima abolizione in New Jersey, ve ne sono altre decisamente meno positive, come la possibile imminente esecuzione in Iran di tre minorenni all’epoca del reato, che andrebbe a seguire quella di Makwan Moloudzadeh, giustiziato il 4 dicembre scorso. E poi ci sono il Giappone, dove sono stati impiccati tre detenuti la scorsa settimana, l’Iraq, gli Stati Uniti, la Cina; c’è la Nigeria, dove proprio negli ultimi giorni sono trapelate notizie preoccupanti di esecuzioni segrete. Ma oggi siamo più forti, perché d’ora in avanti sarà più difficile per qualsiasi paese rivendicare la legittimità della pena di morte; da oggi possiamo essere ancora più fieri del ruolo che Amnesty ha avuto nella lotta a favore della sua abolizione definitiva. In attesa di quel momento, saremo lì a chiedere ai governi dei paesi mantenitori che la moratoria venga effettivamente applicata e per chiedere loro il coraggio di fare una scelta ancora più radicale.

 

Quindi grazie a tutti i gruppi e gli attivisti che si sono spesi in questi anni, al coordinamento, che è considerato fra i più preparati e attivi del movimento, agli uffici che hanno lavorato sulla comunicazione e sulla lobby in maniera importante, visto il ruolo chiave che l’Italia ha avuto nella proposizione e nella promozione di questa iniziativa. La strada percorsa sinora e’ il frutto del lavoro di tutti noi e questa approvazione rappresenta un bel modo per terminare il 2007 ed entrare in un anno importante per i diritti umani che e’ quello del 60° anniversario della Dichiarazione.

Un carissimo saluto.
Paolo Pobbiati – Presidente Amnesty International

 

 

Il 15 novembre, forte di 99 voti, la Terza Commissione dell’Assemblea Generale dell’Onu aveva approvato la risoluzione al termine di un dibattito che aveva visto schierato contro la proposta un fronte composito, che metteva insieme gli Stati Uniti e alcuni loro avversari storici come Iran, Sudan e Cina. Nelle ultime ore prima del voto definitivo quattro Paesi – Guinea Bissau, Repubblica Democratica del Congo, Kiribati e Palau – avevano sciolto la riserva decidendo di schierarsi per il sì. L’approvazione della risoluzione per la moratoria sulla pena di morte, che di fatto significa un invito alla «sospensione» di tutte le esecuzioni già programmate e il divieto di infliggerne di nuove da parte dei tribunali dà l’opportunità di aprire un dibattito «anche in vista dell’abolizione». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, pochi istanti dopo il sì dell’Onu alla moratoria sulla pena capitale. D’Alema ha parlato anche di «grande soddisfazione» e di «risultato al di là delle aspettative». Anche il premier Romano Prodi ha accolto con grande entusiasmo la notizia del voto favorevole dell’Assemblea: «E’ un giorno storico – ha detto – la commozione è intensa». Il capo del Governo ha sottolineato che «l’orgoglio dell’Italia è di aver promosso per prima un’iniziativa progressivamente trasformata in una grande coalizione intesa a favorire i diritti dell’uomo». In questo modo, ha sottolineato, «l’Italia ha molto contribuito alla diffusione della pace e giustizia nel mondo».

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Al via il Bando Voci per la Libertà 2008!

Durante l’ultima edizione del MEI di Faenza, l’Ass. Cult. “Voci per la Libertà” ha presentato il bando della Undicesima edizione di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty dando così il via ai lavori logo VxL 08 230x290che si completeranno nella settimana che va dal 17 al 20 luglio con una quattro giorni di concerti, al termine di un percorso lungo otto mesi volto a portare all’attenzione dei mass media e a quante più persone possibili il tema del rispetto dei Diritti Umani: la manifestazione di Villadose da undici anni dà voce a coloro che attraverso l’arte – musicale, fotografica, cinematografica – si fanno carico di diffondere le tematiche promosse da Amnesty, affiancando l’Associazione nella lotta per una società che consideri tutto ciò che è necessario per avere una vita dignitosa come Diritto di tutti e non come privilegio di pochi. L’intento del concorso infatti è quello di diffondere i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani attraverso l’arte, riconosciuta quale importante mezzo di comunicazione dei valori del rispetto e tolleranza tra gli uomini. Le realtà musicali – ma non solo – emergenti potranno dunque iscriversi a Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty 2008 certe che l’Associazione Culturale “Voci per la Libertà”, Amnesty Italia, il Comune di Villadose, il Centro Ricreativo Giovanile di Villadose, il Gruppo Amnesty Italia 215 di Rovigo, la Provincia di Rovigo e la Regione Veneto – unite in questo progetto dal 1998, in occasione del 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – daranno ai migliori progetti presentati la maggiore visibilità possibile.

 

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Premio Web: riservato ai primi 30 artisti che entro e non oltre il 29 febbraio 2007 si saranno iscritti a “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”.


A loro verrà dedicata una pagina in cui sarà possibile
conoscerli, vederli, ascoltarli e VOTARLI!!!

 

L’artista o il gruppo che riceverà più voti dai visitatori del sito di Voci per la Libertà parteciperà di diritto alla fase finale del concorso e salirà quindi sul palco di Villadose nella settimana dal 17 al 20 luglio 2008.

 

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Premio Amnesty Italia: si svolgerà da gennaio ad aprile e coinvolgerà le canzoni, pubblicate nel corso del 2007, più efficaci nel promuovere il tema dei Diritti Umani. Terremo presenti tutte le segnalazioni che arriveranno ENTRO IL 31 GENNAIO 2008 all’indirizzo info@vociperlaliberta.it , scadenza dopo la quale i giurati decideranno a chi assegnare il Premio Amnesty Italia; nel corso delle precedenti edizioni il PAI è stato consegnato a Daniele Silvestri per “Il mio nemico”, ad Ivano Fossati per “Pane e coraggio”, ai Modena City Ramblers per “Ebano”, a Paola Turci per “Rwanda” e a Samuele Bersani per “Occhiali rotti”

 

SCOPO DEL CONCORSO

Ricordiamo che il concorso musicale “Voci Per La Libertà – Una canzone per Amnesty” è riservato a cantanti e gruppi musicali emergenti e prevede l’assegnazione del Premio “Una canzone per Amnesty” alla canzone (con testo e musica di propria produzione) che meglio rappresenti le tematiche attinenti alla difesa e alla promozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; tutti gli artisti, solisti o gruppi, che intendano proporre un brano corrispondente ai requisiti sopraelencati possono iscriversi al concorso. Per tutti gli altri dettagli vi invitiamo a consultare il bando di iscrizione.

 

Pagina del Concorso     Scarica il Bando di Concorso     Scarica la Scheda d’Iscrizione

 

 

Con il supporto di:
Audiocoop – MEI Fest – Glitter & Soul – Audioglobe – Suono e Immagine – Europrint – Immaginaria

Media Partner:
Demo Rai – Musicalnews – Freakout – Mescalina.it – Music Boom – Freequency – Jam – Rec Radio – Rockit – Mucchio – Radio Base – Ecoradio – Smemoranda – ViaVaiNet – Lifegate radio – Lifegate

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59° Anniversario della D.U.D.U.

Vol_Dudu 20071 copia

Il 10 dicembre 1948, l’Onu ha adottato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: un documento di straordinaria importanza che parla della dignità e del valore di ogni persona e definisce con parole chiare e semplici i nostri diritti.

 

Sono diritti civili e politici ma anche diritti economici, sociali e culturali. Sono diritti individuali, universali e indivisibili.

 

Ogni bambino, ogni anziano, ogni persona, ogni uomo e donna ha gli stessi diritti. Il primo gennaio dello stesso anno era entrata in vigore la Costituzione della Repubblica Italiana, un altro prezioso documento che riconosce i fondamentali diritti della persona e fissa i valori e le regole della nostra democrazia.

 

Dietro a ciascuno di questi articoli ci sono stati tanti giovani che hanno lottato e spesso pagato con la vita l’impegno contro la guerra, la dittatura e l’oppressione, per la libertà e la giustizia. E’ bene ricordarlo perché quei diritti continuano ad essere violati in tante parti del mondo e anche nel nostro paese talvolta passano inosservati.

 

Ognuno di noi ha un ruolo importante da svolgere per ottenere il riconoscimento e il rispetto di “tutti i diritti umani per tutti”. Non lasciare dunque che restino sulla carta. Conoscili. Comprendili. Meditali. Imparali. E impegnati a promuoverli e a difenderli: per te, per noi e per tutti gli esseri umani.

 

Non lasciare che la violenza e l’indifferenza abbiano il sopravvento!

 

Per ricordare tale evento, l’Associazione Culturale Voci per la Libertà, l’Assessorato alla Pace e Diritti Umani del Comune di Villadose, il Gruppo 215 Rovigo di Amnesty International e l’Istituto Comprensivo di Villadose hanno organizzato il seguente programma:

Venerdì 23 Novembre 2007 – Ore 21.00
Presso Biblioteca Comunale “G. Rizzo”
Proiezione del film:
BLOOD DIAMOND

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Trama: Sierra Leone, 1999. Durante la terribile guerra civile, un trafficante di diamanti, che servono per finanziare le attività dei ribelli e dei terroristi, mentre si trova in carcere viene a sapere che un contadino Mende ha trovato un diamante rosa, una pietra rarissima che potrebbe permettergli di cambiare vita, lasciare l’Africa e scappare da tutta quella malvagità di cui lui stesso é stato artefice. Allo sesso modo, anche la vita del contadino può cambiare radicalmente, salvando la sua famiglia e soprattutto suo figlio dal rischio che venga rapito e fatto combattere dai guerriglieri. Con l’aiuto di una reporter che vuole denunciare il traffico illecito di diamanti, i tre affronteranno diversi rischi pur di ritrovare il diamante nascosto dal contadino.

Note: Se mai avreste modo e possibilità di regalare o regalarvi un bel diamante, di certo dopo la visione di “Blood Diamond” ci pensereste due volte, o quantomeno prima di procedere all’acquisto vorreste essere rassicurati dal gioielliere di fiducia sull’effettiva provenienza. Sareste infatti più consapevoli che purtroppo una seppur piccola percentuale di queste scintillanti pietre preziose proviene di contrabbando da paesi in guerra, come la Sierra Leone. Con Leonardo di Caprio, Djimon Hounsou e Jennifer Connelly.

 

Venerdì 30 Novembre 2007 – Ore 21.00
Presso Biblioteca Comunale “G. Rizzo”
Proiezione del film:
ROAD TO GUANTANAMO
theroadtoguantanamo_usTrama: Settembre 2001. La madre di un ragazzo pakistano che vive a Tipton in Inghilterra, trova una sposa per lui, così, Asif e altri suoi tre amici partono per il Pakistan. Mentre si trovano in Pakistan visitano una moschea, dove, l’Imam invita i giovani ad aiutare la gente dell’Afghanistan. I ragazzi partono, ma sono catturati dalle forze statunitensi e dopo qualche giorno vengono trasportati segretamente a Guantanamo con l’accusa di essere membri di Al-Qaeda. Da quel momento non si ebbe più notizia di Monir. Dopo oltre due anni gli altri tre furono liberati senza nessuna imputazione.

Note: Il regista inglese Michael Winterbottom con questa pellicola ci introduce agli ormai tristemente famosi campi di prigionia della Baia di Guantanamo, la prigione a cielo aperto Camp X-Ray e il famigerato Camp Delta, luoghi in cui secondo numerosi rapporti giornalistici i diritti umani sarebbero sistematicamente violati.

 

 

Giovedì 6 Dicembre 2007 – Ore 21.00
Presso Biblioteca Comunale “G. Rizzo”
Proiezione del film:
SALVADOR – 26 ANNI CONTRO
salvador26annicontroTrama: “Salvador – 26 anni contro” è la vera storia dell’ultimo condannato a morte nella Spagna di Franco: un giovane uomo diviso fra la famiglia, l’amore e la passione per la rivolta politica. Entrato negli anni ’70 nella resistenza armata contro la dittatura franchista, Salvador viene coinvolto in un conflitto a fuoco in cui perde la vita un ispettore di polizia. La corte marziale contro Puig è una farsa, e il giovane viene condannato a morte. Tutti gli sforzi di salvargli la vita sono vani: Salvador viene ucciso di garrota il 2 marzo del 1974, a 26 anni. Un ragazzo, normale e straordinario, che consapevolmente sceglie di lottare per la libertà accettando fino alle estreme conseguenze il prezzo sproporzionato da pagare per le sue azioni. La Storia lo consacrerà come il simbolo di una generazione.

Note: Grido di protesta e di denuncia verso uno dei fatti che più scosse la Spagna in quegli anni, e di cui si sente ancora oggi l’eco silenzioso e distante. Quello verso Salvador Puig Antich fu un atto criminoso quanto inutile compiuto da un regime militare che, messo sotto scacco dall’ETA, scelse il giovane come capo espiatorio. Il film di Manuel Huerga, qui alla sua seconda prova dietro una macchina da presa, racconta la difficile vicenda del Movimento Iberico de Liberacion concentrandosi sulla vita di Salvador, sui suoi rapporti con le donne, gli amici, la famiglia e, naturalmente, la politica.

 

Lunedì 10 Dicembre 2007
Presso Sala “Europa”
Proiezione film per gli alunni delle scuole elementari:
LA PROFEZIA DELLE RANOCCHIE
laprofeziadelleranocchieTrama: Ai confini del mondo, lontano da tutto, una famiglia tranquilla si è trasferita in un grazioso casolare, in cima a una collina. In questo piccolo nido vivono Ferdinand, marinaio in pensione, la moglie Juliette, originaria d’Africa e Tom, il figlio adottivo. I vicini, i Lamotte, che vivono ai piedi della collina, stanno per partire per l’Africa per prelevare una coppia di coccodrilli. La spedizione alletta ben poco la signora Lamotte, coinvolta suo malgrado in questo viaggio. Juliette e Ferdinand si sono gentilmente offerti per occuparsi durante la loro assenza di Lili, la loro unica figlia. Ma la sera in cui i Lamotte devono partire qualcosa li allarma: la previsione di un diluvio lungo 40 giorni. Ha inizio così una fantastica avventura, dai mille sviluppi, che esprime con rigore, humor e tenerezza tutta la commedia umana.

Note: “La profezia delle ranocchie” è soprattutto un cartone animato per bambini, ma anche per un pubblico più adulto, un film d’animazione originale ed intrigante che ha la sua ciliegina sulla torta nella notevole colonna sonora, realizzata da Serge Besset ed eseguita dall’Orchestre Philarmonique de Sofa.

 

 

Proiezione film per gli alunni delle scuole medie:
QUANDO SEI NATO NON PUOI PIÙ NASCONDERTI
quandoseinatononpuoiTrama: Al centro della vicenda è Sandro, un ragazzo di dodici anni, cresciuto in una famiglia bresciana benestante. Il padre – Bruno – è un piccolo imprenditore, la madre – Lucia – lavora anch’essa in ditta, nell’amministrazione. Durante una crociera in barca a vela nel Mediterraneo, Sandro cade nottetempo in mare. Quando gli altri se ne accorgono e tornano indietro, non riescono più a trovarlo; con orrore si rendono conto che il bambino dev’essere affogato. Invece è riuscito a salvarsi. Ormai giunto allo stremo delle forze, Sandro viene avvistato da un barcone di migranti clandestini. Sfidando la rabbia degli scafisti che vorrebbero tirare dritto, qualcuno si tuffa e lo tira a bordo. È Radu, un ragazzo rumeno di diciassette anni che viaggia in compagnia della sorella minore, Alina. È l’inizio per Sandro di un avventuroso viaggio di ritorno verso l’Italia.

Note: “Quando sei nato non puoi più nasconderti”, è anche il titolo del romanzo di Maria Pace Ottieri a cui il film si ispira, ed è la traduzione del nome di uno dei migranti incontrati dal piccolo Sandro.

——- INGRESSO LIBERO PER TUTTE LE PROIEZIONI ——-

 

Venerdì 7 Dicembre 2007 – Ore 20.30
La SV è invitata alla cena che si terrà presso il ristorante NUOVA SMERALDA di Villadose (Ro)


Vol Dudu 2

 

Menù della serata:
– Aperitivo di benvenuto
– Antipasto caldo con funghi, salame e polentina con grana
– Risotto salsiccia e radicchio
– Fesa di vitello arrosto con contorno di stagione
– Acqua naturale e gasata
– Vino Cabernet
– Caffè

Euro 25.00 a persona

 

All’interno della serata sarà presentato il libro:


myanmar 129x200

 

VIAGGIO IN MYANMAR

La Birmania dal feudalesimo alla dittatura attraverso il colonialismo
di Mariateresa Sivieri


Con proiezioni di immagini e musiche del Myanmar

 

 

 

 

 

*La prenotazione è obbligatoria entro il 4 dicembre ai seguenti numeri
0425 405562 – 334 1133288 (fino ad esaurimento posti)

MEI11

Al MEI di Faenza la presentazione dell’Edizione 2008

MEI11

Voci per la Libertà si sta preparando per il MEI: ufficio stampa e gruppi, magazine e questionari, vini e salami; è quasi tutto pronto per la presentazione del bando per la XI edizione, che avverrà durante fiera Faentina in programma tra il 23 ed il 25 di novembre! Voci per la Libertà sarà presente con il tradizionale banchetto, con il live del gruppo vincitore della X edizione, i Marcosbanda. Voci per la Libertà sarà inoltre al centro di alcuni appuntamenti previsti all’interno e all’esterno del polo fieristico: le due esibizioni, come detto precedentemente, del gruppo vincitore della X edizione di Una canzone per Amnesty con la canzone “Sarebbe ora”, i Marcosbanda, l’introduzione del direttore artistico Michele Lionello in occasione del convegno sui Festival, alla presenza del Ministro per le Politiche Giovanili Giovanna Melandri, e infine la presentazione di Voci per la libertà 2008 che  ne illustrerà le varie ripartizioni, ovvero le due sezioni dedicate alla musica, cioè l’XI edizione del concorso per emergenti Una Canzone per Amnesty – che si concluderà Domenica 20 Luglio 2008,  di fronte ad una giuria altamente specializzata composta da rappresentanti di Audicoop, Mucchio Selvaggio, Jam, Il Gazzettino, Rockol, Rockit, Musicboom – e il VI Premio Amnesty Italia, riconoscimento assegnato nelle scorse edizioni a Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci e Samuele Bersani.

 

I nostri live al MEI:


PIMI
Premio Italiano Musica Indipendente
Teatro Masini
Venerdì 23 Novembre

MARCOSBANDA


Tenda M
Sabato 24 Novembre
Ore 15.15

MARCOSBANDA

 

mai piu.gifVoci per la Libertà, inoltre, rilancia l’adesione che il MEI offre quest’anno alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne promuovendo attraverso un punto informativo, dibattiti e spettacoli la cultura del rispetto dei diritti delle donne e la creazione di una coscienza collettiva che non permetta più a chi si macchia di questo delitto di restare impunito e alle vittime di restare isolate; a tal proposito ricordiamo Mai più violenza sulle donne, la campagna di Amnesty International il cui obbiettivo è debellare una piaga sociale diffusa in ogni cultura e ad ogni livello sociale.

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