L’Associazione Voci Per la Libertà e la Sezione Italiana di Amnesty International ad agosto saranno in tour a Torre di Ruggiero (CZ), un borgo della Calabria a metà strada fra Soverato e Serra San Bruno.
Sei band emergenti, vincitrici di edizioni del Festival “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, rappresentative dell’impegno per i diritti umani e del panorama musicale indipendente italiano, si esibiranno il 25, il 26 e il 27 agosto nel paese più povero della Calabria.
Il Concorso Musicale Nazionale dal Vivo “VOCI PER LA LIBERTA’ – Una Canzone per Amnesty” viene lanciato nel 1998 a Villadose (RO) dall’ Associazione Culturale “Voci per la Libertà” in collaborazione con: Amnesty International, l’Amministrazione Comunale di Villadose e il Centro Ricreativo Giovanile, in occasione del 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Dedicato ai cantanti e ai gruppi musicali emergenti, il PREMIO UNA CANZONE PER AMNESTY viene assegnato alle canzoni, testi e musica di propria produzione, che meglio rispondono ai suddetti principi. Da nove anni è ormai il festival si propone come uno dei più importanti eventi italiani sia per la qualità artistica sia per la promozione dei diritti umani, tanto da guadagnarsi nel 2003 il riconoscimento come Festival dell’anno da parte del Meeting delle Etichette Indipendenti.
La scelta di Voci per la Libertà di essere presente in tour in Calabria è nata da un momento di condivisione durante la serata conclusiva dell’edizione 2006. Un momento in cui, tra festeggiamenti ed allegria, grazie alla testimonianza e alla sensibilità sociale del gruppo degli Evoè e di alcuni ragazzi calabresi, si è pensato di portare la speranza e la voglia di risalire nel paese più povero della Calabria, Torre di Ruggiero.
“E’ un segno importante per far capire che anche in un borgo piccolo e in difficoltà si può organizzare qualcosa di grande e che non ha prezzo, qualcosa che prima di tutto è ricco nei valori che vuole promuovere…Qualcosa per dire che il desiderio di rialzarsi è presente in una Calabria emarginata” afferma convinta e sorridente la presidente di Voci per la Libertà, Martina Masiero.
Nell’anfiteatro del santuario mariano di Torre di Ruggiero si esibiranno il 25, il 26 ed il 27 i Folletti del Grande Bosco (Rovigo), gli Evoè (Bologna), The Icelighters (Napoli), La Riserva Moac (Campobasso), Nuovi Orizzonti Artificiali (Milano) e gli ‘A67 (Napoli). E’ prevista inoltre la partecipazione straordinaria del gruppo etnico calabrese di ricerca musicale, i Parafonè (Serra San Bruno) e del Enrico Pitaro Trio Jazz (Chiaravalle Centrale).
“E’ per noi un privilegio poter lanciare un messaggio di solidarietà a tutte le persone che soffrono per la violazione dei diritti umani nel mondo – ha detto il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro – proprio da un borgo della Calabria che vive sulla propria pelle la regressione dei diritti costituzionali, ad iniziare dal diritto al lavoro. Per questo ringraziamo Voci per la Libertà ed Amnesty International di cui condividiamo l’idea di promuovere attraverso la cultura musicale e l’aggregazione dei giovani i diritti umani. Ringraziamo Voci per la Libertà perché dà l’opportunità, ad una realtà dell’entroterra abbandonato della Calabria come la nostra, di ricordare, alla Calabria stessa ed al Paese, che i diritti umani di chi è povero o di chi vive in realtà difficili sono pari a quelli di chi vive nelle realtà più agiate del mondo”.
Voci per la Libertà 2006 sostiene INVISIBILI, la campagna di Amnesty International per i diritti dei minori migranti nei centri di detenzione: www.amnesty.it
– PROGRAMMA FESTIVAL –
VENERDÌ 25 AGOSTO
Anfiteatro del santuario mariano (dalle ore 21.00)
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FOLLETTI DEL GRANDE BOSCO Rovigo – Folkrock Gruppo finalista a Voci per la Libertà 2001
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‘A67 Napoli – Funkyrock Vincitori di Voci per la Libertà 2006
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ENRICO PITARO TRIO JAZZ Chiaravalle Centrale – Jazz
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SABATO 26 LUGLIO
Anfiteatro del santuario mariano (dalle ore 21.00)
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EVOÈ Bologna – Rock Alternativo Gruppo finalista Voci per la Libertà 2006
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NUOVI ORIZZONTI ARTIFICIALI Milano – Pop Elettronico Vincitori a Voci per la Libertà 2003
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PARAFONÈ Gruppo etnico calabrese
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DOMENICA 27 AGOSTO
Anfiteatro del santuario mariano (dalle ore 21.00)
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THE ICELIGHTERS Napoli – Rock Premio della critica Voci per la Libertà 2005
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RISERVA MOAC Campobasso – Folk Vincitori a Voci per la Libertà 200
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TUTTE LE SERE – Anfiteatro del santuario mariano (dalle ore 21.00)
L’ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI DI CATANZARO parteciperà alla manifestazione con il “GRUPPO 13” il quale allestirà un proprio stand ed esporrà le opere degli artisti appartenenti al gruppo di arte contemporanea.
L’artista NICOLA DEL LUCA (pittore Torrese) esporrà le sue opere in una personale.
La Presidenza della ProLoco di Torre di Ruggiero oltre a patrocinare la manifestazione,
curerà l’ospitalità dei gruppi presenti al Festival.
INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00 / INGRESSO GRATUITO
LOCATION CONCERTI:
Anfiteatro del Santuario Mariano, di Torre di Ruggiero (CZ)
TUTTE LE SERE:
Maxischermo – Area Associazioni – Bar – Paninoteca
INFOLINE: 320/6075339 – 334/1133288
SCHEDE DESCRITTIVE DEI GRUPPI
VENERDÌ 25 AGOSTO
I FOLLETTI DEL GRANDE BOSCO
Gruppo finalista a Voci per la Libertà 2001
Si è formato nel 1998, ma solo nel 2000 si crea l’attuale formazione, composta da quattro elementi che iniziano un percorso alla scoperta di sonorità folk mescolate ad un rock a volte melodico a volte più duro, con continue influenze musicali popolari provenienti dal nord e dall’est Europa o più semplicemente ispirate dalla fantasia dei componenti della band. Nei concerti vengono proposte canzoni proprie, sia nei testi che nella musica, e tendenzialmente sono escluse dal repertorio cover, anche se a volte alcuni brani di Fabrizio De Andrè e uno di Ivan Della Mea appaiono nelle loro scalette. Assunta un’impronta tendenzialmente folk cominciano le prime esibizioni sui diversi palcoscenici della Provincia di Rovigo, ma l’esperienza che lancia il gruppo e che lo fa conoscere, è quella della musica di strada. Infatti i Folletti si trovano particolarmente a proprio agio nelle situazioni di ravvicinato contatto con il pubblico.
Lo spettacolo proposto alterna momenti allegri e danzerecci a momenti di particolare ascolto, con pezzi impegnati e altri più fantastici, ma che alla fine hanno un filo conduttore che li lega lungo tutto lo svolgimento del concerto.
‘A67
Vincitori di Voci per la Libertà 2006
Spiegare, per quanto sia possibile, quali siano stati i motivi, che stanno alla base di un progetto come quello degli ‘A67, è cosa alquanto difficile, anche perché per essere precisi non si dovrebbe parlare di nascita, bensì di una naturale risposta ad una condizione sociale difficile. Gli ‘A67 in gergo “la 167 di Secondigliano, quartiere Scampia” (Napoli) nascono intorno al 1996, con l’esigenza di portare alla luce le realtà di una periferia troppo spesso dimenticata o meglio ricordata solo in campagna elettorale o per episodi legati alla criminalità. Periferia che risulta essere sempre più simile in ogni parte del mondo sia per condizioni che per condizionamenti. Anche se il ghetto che si vorrebbe combattere e dal quale si vorrebbe uscire è sicuramente quello mentale, in cui è relegata l’incoscienza di chi vive ai margini, abbandonato dallo stato e dalle istituzioni. Da qui l’importanza della musica come mezzo per allargare sempre più la visuale di un modo di vedere e di sentire, che ha come condizione della propria esistenza il chiudersi all’interno del proprio spazio.
ENRICO PITARO
Trio Jazz Calabrese
Enrico Pitaro ha studiato chitarra da autodidatta ed è diplomato al Conservatorio di Vibo Valentia in canto. Nel 1990 ha vinto come compositore il Festival di Ariccia (Roma). Nel 1991 ha vinto il Concorso Nazionale di Musica Polifonica Sacra, che si tiene annualmente a Codogno Milanese, con una composizione inedita. Ha fatto parte della formazione “Six for Jazz” con Dana Andrews, Enrico Granafei, Nando De Luca, Giovanni De Sossi, Eliot Zigmund, con cui ha tenuto alcuni concerti. Collabora con i musicisti dell’Associazione Swing Hall e con alcuni cantautori calabresi.
SABATO 26 LUGLIO
EVOÈ
Gruppo finalista Voci per la Libertà 2006
Il gruppo nasce dalla profonda intesa musicale fra il batterista Fabrizio Del Bianco e del bassista Renato Serafini. Alla fine degli anni ‘90 i due cominciano una collaborazione che continuerà dopo il loro trasferimento a Bologna, dove nel 2002 si unisce a loro il chitarrista Domenico Tino, sancendo l’inizio di un attività live che li porterà a suonare in importanti rassegne come Emergenza Rock, il Festival delle Arti, il Bologna Music Festival, il Trofeo Pilastro City. Uno dei pezzi del nuovo Ep “Darfur” ha portato il gruppo alla finale del concorso Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty International e alla partecipazione alla compilation “Voci per la Libertà 2006” che sarà distribuita su tutto il territorio nazionale.
NUOVI ORIZZONTI ARTIFICIALI
Vincitori a Voci per la Libertà 2003
Live-band originale e coinvolgente, i Nuovi Orizzonti Artificiali nascono a Milano nel 1998 e nel volgere di pochi anni percorrono alcune tappe significative per la loro crescita: nel 2001 vincono Rock Targato Italia, nel 2003 si aggiudicano il premio “Una canzone per Amnesty”. La cifra stilistica dei N.O.A. è l’energia e la fisicità pura del rock contaminate da una personale e raffinata miscela di elettronica, jungle, drum’n bass e dance. Su questa trama musicale danzano i testi, vere e proprie liriche ricche di suggestioni letterarie, invenzioni lessicali, bizzarri giochi di parole, rimandi a mondi possibili. L’impronta poetica che ne deriva pone i N.O.A. nel solco della lingua cantautorale italiana ma è una presenza scenica trascinante, unita ad un istrionismo accattivante e travolgente, a trasformare i loro concerti in momenti di pura follia. Emozioni, ironia ed energia fuse in una danza collettiva, un momento di empatia surreale dove il confine tra il sopra e sotto il palco diventa sempre più fragile e valicabile. Melodie orecchiabili, ritmiche “groovose”, parole e spunti per divertirsi ed al tempo stesso riflettere.
PARAFONÈ
Gruppo etnico calabrese
Nasce dall’esperienza di I CALASANTI, gruppo nato diversi anni fa a Serra San Bruno (Calabria) con l’intento della ricerca e della riscoperta della musica popolare, elemento fondamentale della nostra storia e cultura calabrese. Ogni componente del gruppo proviene da esperienze, sonorità e generi musicali diversi; questa che all’inizio poteva sembrare una difficoltà si è rivelata una splendida scoperta poiché unendo l’esperienze di ognuno si è arrivati ad una originale e piacevole, nonché giovanile, interpretazione della musica etno-popolare, avendo sempre cura a non stravolgerne l’anima e il senso, ricercando e sperimentando la fusione tra l’ antico e il nuovo. Il progetto musicale dei Parafonè si basa sul recupero e la riproposta del patrimonio etno-musicale della Calabria e dei suoi strumenti musicali, infatti le varie ricerche si sono basate su testi popolari tramandati oralmente e di difficile reperimento. Il gruppo in molte occasioni è stato presente a manifestazioni musicali di diverso genere, in alcune delle quali prevalentemente a carattere tradizionale, quindi (PARAFONÈ acustico) parte itinerante del gruppo che propone testi e musiche popolari, utilizzando quasi del tutto strumenti tradizionali.
DOMENICA 27 AGOSTO
THE ICELIGHTERS
Premio della critica Voci per la Libertà 2005
Nascono nel 1997 a Sorrento, nella provincia di Napoli, dall’incontro di 4 amici: Salvatore, Sergio, Gianluca e Giampiero Cacace. Cominciano quindi le prime performance all’interno dei locali della provincia di Napoli ed arrivano le prime soddisfazioni, rappresentate dalla partecipazioni a manifestazioni musicali regionali, come il Priora Rock Festival, oppure Angels In Rock, festival organizzato dalle scuole superiori campane, arrivando ad esibirsi al fianco di artisti di rilevanza nazionale: al “Vico Rock Festival 2001” aprono la serata che culmina con la partecipazione del gruppo degli Yo Yo Mundi. Registrano quindi (Dicembre 2001) il loro primo demo grazie alla produzione artistica di Peppe De Angelis (Officine Meccaniche)
RISERVA MOAC
Vincitori a Voci per la Libertà 2004
È un collettivo musicale composto da sette musicisti nati nella provincia di Campobasso. Grazie a numerose esibizioni dal vivo nazionali ed internazionali, nell’ultimo anno e mezzo più di 100, diventano ben presto un fenomeno emergente del circuito alternativo e in più di un’occasione condividono la scena live con band come Modena City Ramblers, Bandabardo, Elio e le Storie Tese, Max Gazzè, Roy Paci & Aretuska, Quintorigo, Gino Paoli. Alla base di tutto c’è una scelta minimale di creare un sound basato principalmente sulla forza di strumenti acustici come zampogna, ciaramella, fisarmonica o la sezione degli aerofoni, fatti letteralmente incidentare con ritmiche e strumenti provenienti da più parti del mondo e con basso, chitarra, batteria che hanno il compito di traghettarci nell’attualità e creare quelle sonorità che la realtà musicale moderna ci offre. E la terra, la cultura d’origine sono come la punta metallica di un compasso, tenendo ferma la quale, si possono compiere cerchi perfetti, viaggi di qualunque intensità. Questo vuol sottolineare il carattere non chiuso e con lo sguardo rivolto all’indietro, ma l’apertura del gruppo verso le nuove esperienze e le nuove considerazioni che il presente e la modernità gli permettono di fare. Da quanto detto si può intuire anche la passione per una comunicazione nuova di tematiche più o meno attuali, o che guardano al futuro del nostro mondo e delle nostre culture e società.
Un’iniziativa di:
ASSOCIAZIONE CULTURALE “VOCI PER LA LIBERTÁ” – AMNESTY INTERNATIONAL – COMUNE DI TORRE DI RUGGIERO – COMUNE DI VILLADOSE
Con il supporto di:
AUDIOCOOP – MEI FEST – EUROPRINT
Media Partner:
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