Record di iscritti all’8° edizione di VxL!

Grande soddisfazione per l’alto numero di iscrizioni all’8° edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”.
Quest’anno abbiamo battuto tutti i record: ben 164 iscritti!!!

 

In attesa della scaletta definitiva del festival che si terrà a Villadose (Ro) dal 20 al 25 luglio 2005 (si sta definendo un programma di alto livello con grandi novità!) e la conclusione delle selezioni per decidere i 12 artisti che parteciperanno alle serate finali del concorso. Qui di seguito troverete un piccolo resoconto della provenienza di tutti gli iscritti:

 

REGIONE NUMERO ISCRITTI
Abruzzo 6
Basilicata 3
Calabria 5
Campania 13
Emilia Romagna 15
Friuli Venezia Giulia 6
Lazio 10
Liguria 1
Lombardia 10
Marche 3
Molise 6
Piemonte 15
Puglia 8
Sardegna 5
Sicilia 4
Toscana 13
Trentino Alto Adige 5
Umbria 10
Valle D’Aosta 2
Veneto 20
Estero 4
TOTALE ISCRITTI 164

 

Al più presto sarà on line il programma definitivo della sei giorni di festival.
Inoltre rinnoviamo a tutti l’appuntamento per luglio a Villadose con
“Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”

cover moac

Ecco a voi i dischi d’esordio dei RISERVA MOAC e dei LIVIDO

Voci per la Libertà è felice di presentare i nuovi lavori di due “suoi” gruppi che hanno vinto rispettivamente le edizioni 2004 e 2001 del
Concorso Musicale “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”!

 

RISERVA MOAC
“BIENVENIDO”
[UPR FOLK ROCK]

cover moac

13 tracce, frutto di un intenso lavoro di preparazione e di arrangiamento musicale sempre teso alla ricerca di soluzioni che sappiano comunicare un nuovo ed originale modo d’espressione.
13 tracce che raccontano i diversi modi di esprimersi, la contaminazione fra generi differenti, l’attenzione sugli argomenti di oggi e la grandissima voglia di stare fra la gente in uno sforzo comunicativo senza recinzioni.
“Bienvenido” è una panoramica che attraversa in maniera trasversale molti dei generi musicali conosciuti e molti degli influssi di altre culture, di sonorità e di ritmi lontani per origine geografica, ma che si avvicinano fino ad amalgamarsi ed armonizzarsi in questa particolare fusione che il gruppo stesso ama definire come Moac. La voglia di raccontare la propria visione del tempo in cui viviamo, di cantare le potenzialità di ognuno di noi, la sottile ironia che descrive lo status attuale delle cose sono gli elementi alla base di questo album, un invito a prendere posto in un villaggio costruito con cuore e sudore.
Un caloroso “Bienvenido” nella Riserva Moac.
Sito ufficiale: www.riservamoac.com

 

LIVIDO
“MAKE UP”
[AUTOPRODOTTO]

cover livido

“In questo secondo medioevo nulla e’ mai stato cosi’ canonico e ricco di falsa luce. Siamo in piena era “CLONAZIONE” ed “EVENTI SERIALI”!
[Iano – voce]
Noi di certo non abbiam inventato nulla di nuovo, ma in qualche modo cerchiamo perlomeno di mantenere viva la radice dell’albero della musica
della poesia e dell’amicizia, che si nutrono di sentimenti ed emozioni, che crescono cambiano progrediscono e regrediscono mutano a secondo dello stato d’animo, quasi in modo ingestibile, proprio cosi’ come è la progressione dei nostri brani.
Per poter avere l’album dei Livido spedisci una fotocopia di un versamento in favore di Amnesty, Emergency o a qualsiasi altra associazione umanitaria di almeno 9 euro più le spese postali all’indirizzo: Iano Nicolò, P.zza V. Emanuele II, 18 -14039- Tonco (AT)
oppure presentalo ai loro concerti e avrai in omaggio il loro cd.
Sito ufficiale: www.livido.it

rapporto2005

Rapporto Annuale Amnesty 2005

rapporto2005

 

Nel corso del 2004 i diritti umani di uomini, donne e bambini in ogni angolo del mondo sono stati disattesi o gravemente violati.

Gli interessi di natura economica, l’ipocrisia della politica e la discriminazione di cui è intrisa la società hanno continuato a infiammare i conflitti in ogni parte del mondo. La “guerra al terrorismo” è apparsa più efficace nell’intaccare i principi internazionali sui diritti umani che nel contrastare il fenomeno. Il Rapporto annuale di Amnesty analizza la situazione dei diritti umani in 149 paesi o territori.

Di questa nuova agenda, abbinata alla paralisi e all’indifferenza della comunità internazionale, hanno pagato le conseguenze innumerevoli migliaia di persone nelle crisi umanitarie e nei conflitti dimenticati che hanno contraddistinto l’anno passato.

 

Amnesty International presenta il Rapporto annuale 2005 e denuncia una nuova, pericolosa agenda per i diritti umani

I governi stanno tradendo la promessa di un ordine mondiale basato sui diritti umani e stanno portando avanti una nuova, pericolosa agenda. È la denuncia contenuta nel Rapporto Annuale 2005 (la versione italiana è pubblicata da EGA Editore), presentato oggi in numerose capitali del mondo.

 

“Nel corso del 2004, i governi non hanno mostrato leadership morale e di questo fallimento devono essere chiamati a rispondere” – ha dichiarato Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. “Hanno tradito i loro impegni in materia di diritti umani e stanno promuovendo una nuova agenda in cui il linguaggio della libertà e della giustizia viene usato per portare avanti politiche di paura e insicurezza”.

 

“Le immagini delle decapitazioni degli ostaggi in Iraq, il sequestro di migliaia di persone, tra cui centinaia di bambini, nella scuola di Beslan e il massacro di centinaia di pendolari a Madrid hanno scioccato il mondo” – ha aggiunto Pobbiati. “Ciò nonostante, i governi non hanno voluto ammettere la mancanza di successo nella lotta al terrorismo, portando avanti strategie fallimentari ma politicamente convenienti. Quattro anni dopo l’11 settembre, la promessa di rendere il mondo un luogo più sicuro rimane vana”.

 

Tra le sfide legali alla nuova agenda, vanno ricordati i giudizi della Corte suprema Usa sui detenuti di Guantánamo e la decisione della Camera dei Lords britannica sulla detenzione a tempo indeterminato, senza accusa né processo di “presunti terroristi”. La pressione dell’opinione pubblica ha dato vita alla protesta di milioni di persone in Spagna contro gli attentati di Madrid, alle rivolte popolari in Georgia e Ucraina e a un crescente dibattito sul cambiamento politico in Medio Oriente.

 

“Sempre di più, la doppiezza dei governi e la brutalità dei gruppi armati vengono contrastati dalle sentenze giudiziarie, dalla resistenza popolare, dalla pressione pubblica e dalle iniziative di riforma delle Nazioni Unite. La sfida per il movimento dei diritti umani è di accrescere il potere della società civile e spingere i governi a mantenere le loro promesse sui diritti umani” – ha concluso Pobbiati.

 

Per maggiori info: www.amnesty.it

logo meifest

Campagna Adesione MEI Fest 2005

logo meifest

Lo scopo della Associazione MEI Fest è quello di promuovere la collaborazione fra tutti i festival del circuito e sviluppare un atteggiamento cooperativistico tra questi, contribuendo alla promozione dei festival aderenti e delle bands ad essi segnalati.

Il tesseramento alla associazione serve a supportare il lavoro di ordinaria rappresentanza dell’associazione, quali attività di ufficio stampa e di promozione, ed in particolare ad organizzare attività correlate come ad esempio il MEI TOUR, che raccoglie le migliori band segnalate dai principali festival aderenti al circuito MEI, nonché a garantire la visibilità del vostro festival sul sito di riferimento del MEI  www.audiocoop.it

L’adesione alla Associazione “MEI FEST” è fissata per l’anno 2005 in una quota di 10 euro da inviare alla:

 

Associazione “MEI FEST”
Via Della Valle 71
48018 Faenza (RA)

 

per riceverne in cambio l’attestato (tessera) di iscrizione.
L’iscrizione può essere effettuata anche tramite bonifico bancario:

 

Sede Centrale della Banca di Romagna di Faenza
Corso Garibaldi 1
intestato a Giordano Sangiorgi
al n. di c/c 7560 -6
CAB:23704 ABI:06 205 CIN:J

indicando sulla causale il nome del festival di riferimento.

IMPORTANTE:

 

Si comunica che è  stata accettata una nuova convenzione AudioCoop/Siae che permette ai festival per band e artisti emergenti  aderenti al Circuito del MeiFest e ai festival organizzati dalle indies aderenti ad AudioCoop di avere uno sconto del 15% da applicarsi sui compensi fissi in vigore dovuti per le manifestazioni musicali gratuite.
A breve si conosceranno le modalità con cui si potrà usufruire dello sconto previsto.
Secondo quanto stabilito nella convenzione, la Siae rinuncia, sommando tutti i festival interessati, a una parte rilevante di introito che attraverso AudioCoop resta a favore della crescita e dello sviluppo della musica giovanile emergente e quindi del vivaio musicale del nostro paese.
Quindi preghiamo tutte le etichette e i festival interessati ad usufruire di questa possibilità a inviarci il prima possibile i dati dei festival e i dati dell’associazione/ente/società organizzatrice che si occupa concretamente delle pratiche Siae per il festival stesso.
Si comunica inoltre che per usufruire di questa agevolazione è indispensabile rinnovare la propria adesione ad Audiocoop e/o MeiFest per l’anno 2005.

 

Presidente MEI Fest
Lionello Michele

 

Per tutte le info:

Ass. Audiocoop – Mei Fest

c/o Materiali Musicali

Via della Valle 71 – 48018 Faenza (Ravenna)

Tel / Fax  0546 24647

meifest@audiocoop.it

Music Village

Music Village Simeri 2005

Cinque giorni di esibizioni e formazione musicale e discografica

 

Music Village

Dopo il successo della prima edizione (www.espromotion.it), svoltasi dall’8 al 12 dicembre 2004 a Marilleva (Tn), Event Sound Promotion, impresa specializzata nella comunicazione e promozione discografica, organizza la seconda edizione di Music Village, dedicata agli artisti del centro sud Italia, ma aperta anche agli artisti del centro nord.  L’evento si propone di creare un importante momento di aggregazione durante il quale sottoporre agli operatori del settore musicale e discografico (etichette discografiche indipendenti, major, media musicali, promoter) alcuni tra i più importanti progetti emergenti selezionati a livello nazionale.

 

 

 

Dove e quando
Music Village si terrà dal  29 maggio al 2 giugno 2005 con la possibilità di fermarsi fino al 4 giugno, presso il residence Pierre et Vacances “Costa di Simeri” (www.pierreetvacances.it) e prevede la presenza di circa 100 formazioni artistiche.

 

L’evento
Circa 500 musicisti emergenti, oltre ad avere la possibilità di esibirsi dinanzi agli operatori del settore discografico (giornalisti, discografici, musicisti professionisti) potranno partecipare ai seminari formativi gratuiti, tenuti da esperti del settore (vedi di seguito la commissione artistica), finalizzati a far comprendere le dinamiche migliori in base alle quali sviluppare e proporre i propri progetti.
Tutte le formazioni all’arrivo dovranno consegnare il proprio demo contenente da uno a tre brani. Durante il mese successivo l’evento ogni membro della commissione artistica esprimerà un giudizio formativo sugli artisti intervenuti; tale giudizio verrà consegnato all’artista. In base a tali giudizi i progetti migliori verranno segnalati ai più importanti operatori del settore discografico e dei mass media musicali.
Ad oggi dopo la prima edizione sono in atto trattative (per ora riservate) tra alcuni degli artisti intervenuti ed i rappresentanti delle case discografiche presenti.

 

Inoltre, Event Sound Promotion, impresa specializzata in comunicazione e promozione discografica, organizza un corso gratuito dedicato al mondo della musica al femminile e offre, fino ad esaurimento posti, a donne di età compresa tra i 18 e i 35 anni, l’opportunità di soggiornare 5 giorni gratuitamente in un bellissimo villaggio turistico della catena Pierre & Vacance in Calabria al fine di seguire un seminario a loro dedicato, tenuto da professionisti del settore, dal titolo:

 

Le professioni della musica:

“l’organizzatore di concerti”
e
“l’addetto stampa e promozione nel settore musicale e discografico”

 

Il seminario ha il fine di incentivare e stimolare l’inserimento nel mondo del lavoro delle donne interessate all’ambiente musicale e discografico, da sempre dominato da figure maschili.

Il tutto si svolgerà in occasione della seconda edizione di Music Village, dedicata agli artisti del centro sud Italia, ma aperta anche agli artisti del centro nord.  L’evento si propone di creare un importante momento di aggregazione durante il quale sottoporre agli operatori del settore musicale e discografico (etichette discografiche indipendenti, major, media musicali, promoter) alcuni tra i più importanti progetti emergenti selezionati a livello nazionale.

 

Le partecipanti al seminario avranno l’opportunità di prendere parte ad ogni altra attività che si svolgerà all’interno del villaggio in occasione del Music Village, salvo il concorso in atto riservato alle sole band selezionate, circa 70 giovani band emergenti.

 

Ricordiamo ancora una volta che quest’anno
Music Village si terrà in Calabria al villaggio Costa di Simeri della Pierre&Vacances a Simeri dal 29/5 al 2/6.

 

 

Per tutte le info:

Event Sound Promotion

Via Ettore Ponti 48 – 20143 Milano

Tel. 02 36537053   Fax 02 36537054

www.espromotion.itdirezione@espromotion.it

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Premio Amnesty Italia 2005

Picture33ª Edizione del prestigioso premio indetto dalla Sezione Italiana di Amnesty International e Voci per la Libertà

 

Anche nel 2005 verrà assegnato il prestigioso
PREMIO AMNESTY ITALIA indetto nel 2003 dalla Sezione Italiana di Amnesty International e Voci per la Libertà con lo scopo di coinvolgere artisti già affermati a livello nazionale che abbiano pubblicato una canzone il cui testo possa contribuire alla diffusione e alla sensibilizzazione del tema della difesa dei diritti umani.

 

Tutti possono partecipare alla fase di individuazione dei brani nominati: basterà inviare una e-mail all’indirizzo info@vociperlaliberta.it con le proprie preferenze, indicando liberamente uno o più brani italiani usciti nell’anno in corso (il periodo da prendere in considerazione va da gennaio 2004 a dicembre 2004), che abbiano un testo in linea con la  “missione” di Amnesty International.

 

È importante sottolineare che più che la canzone è il testo ad essere premiato.

 

Le scorse edizioni sono state vinte da “Il mio nemico” di Daniele Silvestri (2003) e da “Pane e coraggio” di Ivano Fossati (2004).

Le nomination dovranno essere inviate entro e non oltre il
31 gennaio 2005

 

Tutti i titoli pervenuti verranno esaminati dalla Sezione Italiana di Amnesty International e da Voci per la Libertà, che sceglieranno fra questi 10 brani, che verranno poi votati dalla giuria del PREMIO AMNESTY ITALIA.

La canzone vincitrice sarà quella che avrà raccolto il maggior numero di voti da parte di tutti i giurati.

La giuria del Premio Amnesty Italia 2005 è composta da:

MARCO BERTOTTO (Presidente Sezione Italiana A.I.), RICCARDO NOURY (Direttore Uff. Comunicazione Sez. Italiana A.I.), MICHELE LIONELLO (Direttore Artistico Voci per la Libertà), GIORDANO SANGIORGI (Presidente Meeting Etichette Indipendenti), RENZO STEFANEL (Rockit), LUCA D’ALLESSANDRO (Music Boom), EZIO GUAITAMACCHI (Jam/Editori Riuniti), FEDERICO GUGLIELMI (Mucchio Selvaggio), MASSIMO COTTO (Rockstar), DANIEL MARCOCCIA (Rocksound), GIANNI SANTORO (Musica!), VALERIO CORZANI (Freequency), PAOLA MAUGERI (Mtv), MAURO SANTORIELLO (Mtv.it), MASSIMO CIRRI (RaiRadio2 “Caterpillar”), GIÒ ALAJMO (Il Gazzettino), MELANIA G. MAZZUCCO (Scrittrice – Premio Strega 2003).

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Forse anche a Sanremo qualcosa sta cambiando…

2riserva_1I RISERVA MOAC vincitori del Premio

“Una Canzone per Amnesty”alla settima edizione del Concorso VOCI PER LA LIBERTA’ sono tra sei finalisti dell’Accademia della Canzone di Sanremo.

(Purtoppo lunedì 13 dicembre sono passati, dei sei in gara, i tre “artisti” che meglio rappresentano lo standard musicale sanremese… anche i nostri di sogni si sono infranti…eh d’altronde “Sanremo è Sanremo”!)

Comunque sia mercoledì 29 dicembre su rai1 andrà in onda la serata finale delle selezioni

Venerdì 3 dicembre sono stati nominati i sei finalisti dell’Accademia della Canzone di Sanremo: ai solisti o gruppi giunti a questa fase della selezione non rimarrà che affrontare la finalissima – in programma per il prossimo 13 dicembre a teatro Ariston – che decreterà in via definitiva i 3 partecipanti alla prossima edizione del festival di Sanremo.

Al riconoscimento dei finalisti ha lavorato la Commissione Artistica della Fondazione, composta da Roberto Molinelli, Libero Venturi, Paolo Ponziano Ciardi, Franco Zanetti (direttore di Rockol) e dal Maggiore Leonardo Laserra Ingrosso. Inoltre, durante le ultime fasi del concorso, hanno preso parte ai lavori, in veste di osservatori, anche rappresentanti delle associazioni discografiche FIMI, AFI e AUDIOCOOP.

Questa notizia è indubbiamente positiva per il Concorso Voci per la Libertà, per l’Associazione MEI Fest e per tutto il movimento indipendente italiano, i RISERVA MOAC sono l’unica band selezionata dalla Commissione Artistica e se nella serata di Lunedì 13 Dicembre dovessero riuscire ad entrare tra i 3 partecipanti alla prossima edizione del festival di Sanremo sarebbe davvero una vittoria di tutto il movimento indipendente italiano.

L’ultima esibizione dei RISERVA MOAC è stata sabato 27 novembre al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza in un travolgente show-case in rappresentanza di Voci per la Libertà e dell’Etichetta UPR.

Il MEI Fest (l’associazione dei Festival per emergenti italiani) è orgogliosa che una band proveniente dal vero grande vivaio musicale giovanile italiano possa rappresentare ad un vasto pubblico la vera musica che nasce dal basso, la musica che proviene dal cuore e dalla mente dei giovani.

La Riserva Moac è stata inserita con il brano “Ungaretti” nella compilation Sulla Memoria uscita per AudioCoop il 17 gennaio 2004 e promossa da Materiali Sonori e sulla quale si sta lavorando per la ristampa.

Il 19 gennaio 2005 invece uscirà nei negozi la compliation Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty 2005 nella quale sono presenti due brani della band molisana, “Ungaretti” e “Di vedetta sul mondo“.

Ci auguriamo che questo sia un piccolo ma significativo segnale che anche al Festival di Sanremo qualcosa sta cambiando e che lo spazio per la musica indipendente si allarghi sempre di più conquistando platee sempre più ampie.

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Parte il bando 2005

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VOCI PER LA LIBERTÀ
UNA CANZONE PER AMNESTY
8° Concorso Musicale Nazionale dal Vivo
Villadose (Ro) 21 – 25 luglio 2005

 

Si sono aperte le iscrizioni al concorso “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, giunto quest’anno all’ottava edizione. Il concorso, nato nel 1998 in occasione del 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, è promosso dall’Associazione Culturale Voci per la Libertà, dalla Sezione Italiana di Amnesty International in collaborazione con il Comune di Villadose, il Centro Ricreativo Giovanile di Villadose, il Gruppo Amnesty Italia 215 di Rovigo, la Provincia di Rovigo e la Regione Veneto.

L’intento del concorso è quello di diffondere i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (D.U.D.U.) attraverso la musica, riconosciuta come importante mezzo di comunicazione dei valori di rispetto e tolleranza tra gli uomini. “Voci Per La Libertà – Una canzone per Amnesty” è riservato a cantanti e gruppi musicali emergenti e prevede l’assegnazione del Premio “Una canzone per Amnesty” alla canzone (con testo e musica di propria produzione) che meglio rappresenta le tematiche in difesa dei diritti umani.

Tutti quei cantanti e gruppi musicali emergenti che avessero realizzato una canzone, con testi e musica di propria produzione, in grado di comunicare l’importanza dei principi contenuti nella Dichiarazione universale dei diritti umani possono partecipare alla nuova edizione del festival.

I sei finalisti parteciperanno al cd compilation “Voci per la Libertà 2005” distribuito in tutta Italia. Nella finale del 24 luglio sarà proclamato il vincitore del Premio Una canzone per Amnesty il quale farà da testimonial al cd compilation e verrà promosso per un anno dall’ufficio stampa del concorso. Inoltre della canzone vincitrice ne verrà realizzato il videoclip.

 

Le iscrizioni termineranno il 21 Maggio 2005

PARTNER MEDIA DI
VOCI PER LA LIBERTÀ – UNA CANZONE PER AMNESTY:

Rocksound, Rockstar, Freequency, Caterpillar RAI Radio2, Rockit, Idbox, MusicBoom, Risuono, Rockshock, Delta Radio, Radio Base, ViaVai, La Voce di Rovigo, Telestense

logo_MEI_con_date_mini

Voci per la Libertà al MEI di Faenza

logo_MEI_con_date_miniNovembre, tempo di raccolta…

 

E “Voci per la Libertà” approfitta dell’appuntamento annuale al Meeting delle Etichette Indipendenti per raccogliere i frutti e ripartire alla grande!

Prima di tutto saremo presenti con uno stand, dove sarà possibile incontrarci e visionare tutto il nostro materiale. In occasione del M.E.I. verrà distribuito il nuovo numero della fanzine VxL piena di tantissimi contenuti legati al concorso, alla musica e ai diritti umani. Verrà inoltre lanciato il nuovo bando di concorso riservato a cantanti e gruppi musicali emergenti che prevede l’assegnazione del premio “Una Canzone per Amnesty” al brano (con testo e musica di propria produzione) che meglio rappresenta le tematiche in difesa dei diritti umani (le iscrizioni termineranno il 30 aprile 2005). E per finire, verrà presentato il cd compilation “Voci per la Libertà 2004”, che da fine gennaio sarà distribuito nei negozi dalla Self.

 

  • Avremo anche tre band “testimonial” di “Voci per la Libertà” che si esibiranno, tra le quali i RISERVA MOAC, vincitori del premio “Una Canzone per Amnesty 2004”. Sabato 27 novembre nella location della tenda C, alle ore 19,50 suoneranno i JAILSOUND (finalisti dell’edizione 2004 del concorso) e a seguire i TERRAMARE (Premio della Critica, 2004). Alle ore 21, sempre all’interno della tenda C, avrà inizio il festone UPR durante il quale si esibiranno i vincitori della 7ª edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, i RISERVA MOAC, oltre ai Pseudofonia e ai Ratti della Sabina, ufficializzando così l’entrata della band molisana nella “scuderia” artistica dell’etichetta UPR Folk Rock.
  • Domenica 28 novembre, alle ore 18 Michele Lionello, direttore artistico di “Voci per la Libertà” e presidente del MEI Fest, coordinerà l’Assemblea Nazionale del Mei Fest e il Dibattito sui Festival Nazionali Emergenti. Siete tutti invitati a partecipare!

Proprio un giorno prima del M.E.I., invece, il 26 novembre, sarà online il nuovo sito di “Voci per la Libertà” realizzato grazie alla collaborazione con Word Editions Business.  

www.vociperlaliberta.it. Veniteci a trovare ci saranno tantissime novità!

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On line il video di “Ungaretti” dei Riserva Moac

videoclip1_miniAl festival quest’anno tra le molte novità, si è fatta largo una giovane realtà di video produzione indipendente che ha conquistato la regia del video dei vincitori. Si tratta di Ottomillimetri.com la produzione indipendente fondata da Stefano Bertelli appena tre anni fa e velocemente fattasi conoscere nel mondo del videoclip musicale, grazie alla tenacia del suo fondatore che crede in questa professione, in quello che gira, nelle sue idee e nelle capacità del suo staff creatosi di recente sul set del film “The massacre”, primo lungometraggio girato, uscito lo scorso luglio e attualmente in fase di distribuzione.

Le proiezioni di una selezione dei suoi migliori lavori hanno aperto ogni serata del festival. La sera della premiazione gli è stato suggerito di portare la sua telecamera e di riprendere i momenti salienti. Infine questa lenta e progressiva conoscenza è sfociata nell’ingaggio di Ottomillimetri.com per la realizzazione del videoclip dei vincitori girato a metà ottobre e già visibile in internet nel sito della produzione.

Come sono andate le riprese con la Riserva Moac?

“Ti dirò che è stato il primo video girato senza inconvenienti, è andato tutto liscio, davvero! Con i musicisti il rapporto è stato molto tranquillo. Abbiamo girato tutto in 4 ore, avevamo preparato le location già dal giorno prima. È andato tutto bene”.

Com’è nata l’idea?

“Avevamo poco tempo e poche risorse pertanto bisognava trovare un’idea efficace ma semplice da realizzare che si potesse chiudere in un solo giorno. Abbiamo deciso di focalizzare tutto su un concetto solo, senza infittire troppo la trama, ed è andata bene così. È stata un’esperienza molto positiva”.

Stefano Bertelli e Ottomillimetri, in tre anni tanti concorsi vinti, passaggi in televisione su Mtv, Rocktv, i tuoi corti sono stati mandati in onda su Rai2 e Canale5, quando hai cominciato era proprio questo che immaginavi?

“Non ce lo si aspetta, si inizia per gioco, ancora adesso si può dire che sia per gioco. L’importante è non demoralizzarsi, crederci e aspettare il momento giusto. Ho notato in questi anni che molte persone che lavorano in questo settore, se ricevono qualche critica, cestinano il loro lavoro e cominciano a crederci di meno. Mi sono reso conto a mie spese che il marketing è importantissimo, ci deve essere sempre un minimo di investimento in questo senso.”

Come ti raggiungono, come funziona il tuo marketing?

“In parte sono i gruppi stessi che mi segnalano se si sono trovati bene. Molto avviene attraverso il web, inoltre io faccio il possibile per partecipare ai concorsi nazionali.”

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Ottomillimetri è una produzione indipendente, quali difficoltà incontri nel creare i tuoi lavori dovendo sempre fare i conti con budget molto limitati?

“Parti con un’idea e poi ti rendi conto mentre ci lavori che non avrai mai tutto quello che ti serve per realizzarla come la vorresti, ma il bello dell’ambito indipendente è proprio riuscire a fare tanto, con poco. A me piace moltissimo il mondo indipendente proprio per questo, è bello perché è puro. Purtroppo però in questo settore l’aspetto commerciale è molto importante e le major non hanno rivali, avere un contatto con una major garantirebbe una certa sicurezza e metterebbe nelle condizioni di poter finalmente realizzare quell’idea di cui si parlava prima. Tuttavia già con 5 o 6 mila euro, saltando i costi produzione, si può ottenere un buon livello di format. Alla fretta e al low badget si contrappone una piena libertà nei confronti dei committenti il che è molto vantaggioso”.

Un tuo pregio e un tuo difetto:

“Mi piace tantissimo curare regia e grafica, non sono un gran sceneggiatore, dovrò maturare in questo”.

Quale critica ti viene fatta più spesso?

“I video che io faccio sono rivolti a un’utenza giovane, spesso ai concorsi, dove il pubblico è più eterogeneo, mi viene criticata la scelta di genere che faccio di usare tantissimo la camera libera. A chi ama il cinema tradizionale non piace. Del resto è vero che sto maturando un mio stile solo dagli ultimi sei video, individuo in Cris Cunnig, David Lynch, in Dogma 95 di Lars Von Trier degli ispiratori, mi rifaccio molto a loro negli ultimi lavori e sono contento che la critica se ne sia accorta”.

– Intervista a cura di Barbara Chinaglia –

Scarica il video di Ungaretti

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