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Samuele Bersani vince la quinta edizione del Premio Amnesty Italia con il brano “Occhiali rotti”

Samuele Bersani, col brano “Occhiali rotti”, è il vincitore della quinta edizione del Premio Amnesty Italia, indetto dalla Sez. Italiana di Amnesty International e dall’Associazione Culturale “Voci per la libertà” come riconoscimento per il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel 2006.

 

SBersani 1“Il brano ‘Occhiali rotti’ riporta alla ribalta la terribile vicenda dell’assassinio di Enzo Baldoni, un attivista per i diritti umani che ha pagato con la vita il suo coraggio e la sua determinazione. Le parole di Bersani ci ricordano l’amore per la vita, la voglia di capire e il tono lieve di questo straordinario personaggio, dimenticato forse un po’ troppo presto dai suoi connazionali. Nell’attribuire il Premio Amnesty a questa canzone, il nostro pensiero non può non andare in primo luogo ai familiari di Enzo e al vuoto incolmabile che questa perdita ha causato loro.”

Paolo Pobbiati
Presidente della Sezione Italiana di Amnesty International

 

“Sono orgoglioso ed emozionato di vedermi attribuito un riconoscimento così importante da Amnesty, che rimane una delle poche bandiere di vera pace e giustizia, in un mondo sempre più dominato dagli interessi privati e guerrafondai di qualche “superpotenza”. Ho scritto “Occhiali Rotti” pensando ad Enzo Baldoni: voglio dedicare questo premio ai suoi familiari, e il mio pensiero va a tutti quei reporter sparsi nel mondo che a rischio della loro pelle ci tramandano una verità senza filtri, raccontandoci il punto di vista dei deboli e di chi altrimenti non avrebbe voce”.

Samuele Bersani
Vincitore Premio Amnesty Italia 2007

 

La premiazione di Samuele Bersani avrà luogo a Villadose (Rovigo),nel corso della decima edizione del concorso musicale dal vivo“Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, in programma a fine luglio.

 

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OCCHIALI ROTTI

Ho lasciato la mancia al boia per essere sicuro
che mi staccasse la testa in una volta sola e ti assicuro
non lo pagai sperando di fermarlo
come mai si ritirò è un mistero e il motivo non so spiegarlo ma so andarmene lontano
se nessuno mi trattiene
e tornarmene a Milano nonostante le catene
Ho lasciato la mancia al boia, sai quanto mi servisse
un orologio Bulova
se il tempo lo scandiva la mia tosse
tanto che poi in cambio ottenni acqua
e un sorriso che pensai
fosse un rischio persino per lui
per capirmi è necessaria la curiosità di Ulisse
di viaggiare in solitaria
vedendo il mondo per esistere…
E chissà che poi non capita che ad uccidermi
sia per caso la pallottola amica di un marine
ma se chi dovrebbe darti aiuto respinge il tuo saluto cosa fai?
bestemmi o preghi il dio del vetro andando marciandietro via dai guai
e vai all’inferno
che la differenza in fondo non ci sta
Ho lasciato la mancia al boia per essere sicuro
che mi staccasse la testa in una volta sola e ti assicuro
non lo pagai sperando di fermarlo
come mai si ritirò è un mistero e il motivo non so spiegarlo
ma nel giro di un minuto dietro a un paio di lenzuola
è sbucato il sostituto
con in mano una pistola
Finalmente un po’ di musica
ma che nostalgia di quando avevo preso la chitarra elettrica e l’ho data via
chissà se gli errori del passato sono ancora adesso in garanzia e se mi verrà mai perdonato il fatto che io spesso andassi via un bacio a tutti, quanti sogni belli e quanti brutti
i miei occhiali si son rotti
ma qualcuno un giorno li riparerà…
Finalmente un po’ di musica
ma che nostalgia di quando avevo preso la chitarra elettrica e l’ho data via
chissà se gli errori del passato sono ancora adesso in garanzia e se mi verrà mai perdonato il fatto che non fossi a casa mia
un bacio a tutti, fate sogni belli e pochi brutti

i miei occhiali si son rotti
ma qualcuno un giorno se li metterà
e a occhi semichiusi
attraverserà posti distrutti
e silenziosi.

Samuele Bersani

 

 

La giuria del Premio Amnesty Italia 2007 è stata composta da: Giò Alajmo (Il Gazzettino), Luca Bernini (Gq), Silvia Boschero (Radio Rai Uno), Valerio Corzani (Radio Rai, Il Manifesto), Luca D´Alessandro (Music Boom), Gabriele Guerra (Freequency), Ezio Guaitamacchi (Jam, Lifegate), Federico Guglielmi (Il Mucchio), Andrea Laffranchi (Corriere Della Sera), Michele Lionello (Voci per la Libertà), Carlo Lucarelli (scrittore), Carlo Mandelli (Il Giorno), Daniel Marcoccia (RockStar), Riccardo Noury (Amnesty International), Diego “Alligatore” Pinamonte (smemoranda.it), Paolo Pobbiati (Amnesty International), Giordano Sangiorgi (MEI), Mauro Santoriello (MTV), Gianni Santoro (XL), Renzo Stefanel (Rockit), Stefano Starace (A rivista), John Vignola (Vanity Fair, Radio Rai) e Franco Zanetti (Rockol).

 

 

Gli altri nove brani in concorso erano:


  • “Bit Crash” (Africa Unite)
  • “Al mercato di Porta Palazzo” (Gianmaria Testa)
  • “L’arcangelo” (Ivano Fossati)
  • “Addio alle armi” (Mario Venuti)
  • “Qualcuno verrà da te” (Mau Mau)
  • “Le strade di Crawford” (Modena City Ramblers)
  • “Milioni di giorni” (Nicolò Fabi)
  • “Dove si va” (Nomadi)
  • “Fela “(Orchestra di Piazza Vittorio)

 

Le precedenti edizioni del Premio Amnesty Italia sono state vinte da:

 

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Premio Web – Vota l’artista!

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Ecco a voi i partecipanti al PREMIO WEB, coloro che per primi si sono iscritti alla X Edizione di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, aggiudican- dosi così uno spazio in più sul nostro sito: Bardo, Elio Cagnizi, Fragments… Of A Dream, Giancarlo Spadaccini, Gilberto Lamacchi, La Compagnia D’encelado Superbo, Linea 2, Magenta, Malecorde, Marco Saltatempo, Marcosbanda, Martinicca Boison, Partizia Cirulli, Principe, Strani Giorni, Superficie, Terrasonora e Tribù Di Yahweh.
A loro il nostro in bocca al lupo, a voi il potere – attraverso i voti on line – di sceglierne uno per le finali di luglio!

 

Il brano dell’artista o del gruppo più votato dai visitatori del sito della manifestazione, parteciperà di diritto alla fase finale del concorso.


*I restanti 29 parteciperanno comunque alle selezioni dell’apposita commissione che selezionerà i restanti 11 artisti che parteciperanno alla fase finale del concorso.

Ecco: noi ve li presentiamo, voi ascoltateli e scegliete per il meglio!

LE VOTAZIONI SONO TERMINATE,
GIOVEDI’ 26 APRILE PUBBLICHEREMO IL VINCITORE!

 

 

HANNO PARTECIPATO AL PREMIO WEB:

 

BARDO

 BARDO

Proveniente da Ferrara, si presenta come musicista solista.
“…Oltre quel muro,…la fratellanza, quella semplice. …Primitiva. Oltre ogni muro, …c’è l’uomo.”
Canzone: Oltre quel muro

ELIO CAGNIZI

ELIO CAGNIZI

Elio scopre la sua vena poetico-cantautorale all’età di 15 anni. Da allora non ha mai smesso di scrivere e ad oggi conta un vastissimo repertorio personale di canzoni d’autore
Canzone: Pace

FRAGMENTS…OF A DREAM

FRAGMENTS

Le influenze del gruppo riflettono pienamente il concetto di frammentarietà dello spirito e di trasposizione delle note attraverso i sogni.
Canzone: No one can stop

GIANCARLO SPADACCINI

 GIANCARLO SPADACCINI

La canzone per Giancarlo è un mezzo per comunicare un messaggio. Una maniera per condividere eperienze, sogni, utopie.
Canzone: Ho imparato dalla vita

GILBERTO LAMACCHI

GILBERTO LAMACCHI

Nasce e vive in provincia di Verona, studia flauto traverso da 6 anni e collabora con svariate compagnie teatrali  veronesi e cantante in alcuni gruppi di cover rock italiano.
Canzone: Piccoli Angeli

LA COMPAGNIA D’ENCELADO SUPERBO

LA COMPAGNIA D'ENCELADO SUPERBO

Il gruppo La Compagnia d’Encelado Superbo, nasce nel 1994 e propone musica etnica popolare. Una Sicilia senza tempo, una Sicilia vera, autentica; la musicalità è già nei versi, che si offrono già melodia alla melodia.
Canzone: Semu li ciuri di libbirtà

LINEA 2LINEA 2 

Le produzioni della Linea 2 possiedono una struttura hip hop molto classica: una base di batteria incalzante, poche note di basso, una manciata di break nei punti giusti, accompagnati da campionamenti ossessivi ricreati dalle sezioni di fiati, archi e tastiere.
Canzone: Repressione

MAGENTAMAGENTA

I Magenta nascono all’inizio del 2006. Il gruppo si é esibito recentemente all’edizione M.E.I. del 2006, al Mamilù a Imola, al Faenza rock 2006 e altri locali faentini.
Canzone: Amnesia floreale

MALECORDEMALECORDE

Il suono del gruppo è prettamente acustico con particolare attenzione agli arrangiamenti vocali e si caratterizza per l’uso del violino come strumento solista. Gli elementi della formazione provengono da esperienze musicali diverse; dal gospel fino alla lirica passando dal jazz e dal folk.
Canzone: I sogni di Martino

MARCO SALTATEMPOMARCO SALTATEMPO

Il progetto Saltatempo… sulla base solida di un repertorio ben definito e che ha come obiettivo quello di uscire dagli schemi costruiti intorno alla musica pop Italiana… saltando il tempo sia metaforicamente che praticamente…
Canzone: Guerra mai

MARCOSBANDAMARCOSBANDA


5 elementi, sensibili e raffinati, in un contesto sonoro che va dal jazz al rock, provengono da culture, esperienze e ascolti musicali differenti, si propongono di dare una veste il più possibile avvolgente ai brani di Marco Panetta, autore dei testi e delle musiche della “sbanda”.
Canzone:Sarebbe ora

MARTINICCA BOISONMARTINICCA BOISON

Il suono del gruppo caratterizza per la sua particolare e variegata miscela di folk e canzone d’autore con spunti provenienti dal mondo etnico-popolare da una parte e dal rock-progressive dall’ altro: musica spesso ballabile, ma anche da ascoltare.
Canzone: Inventati

PATRIZIA CIRULLIPATRIZIA CIRULLI

Le sue canzoni sono l’espressione del mondo interiore, la possibilità di dare una forma al proprio sentire. I suoi testi offrono spunti di profondità e riflessione, accompagnati da melodie semplici e da una vocalità profonda, particolare e molto personale.
Canzone: Nido d’Africa

PRINCIPEPRINCIPE

MC nato con il nome di Massimiliano Cassaro, Principe è uno dei membri della Suite Foundation di Torino. Si avvicina al rap nei primi anni ’90, per poi distinguersi tutt’ore all’interno del circuito rap italiano con liveshows e produzioni.
Canzone: Godzilla
STRANI GIORNISTRANI GIORNI Il gruppo nasce nel 2003 con l’intenzione di realizzare un progetto musicale originale di “rock d’autore”. Il progetto Strani Giorni prosegue con una fitta serie di concerti live in tutta Italia e un sempre crescente apprezzamento da parte del pubblico.
Canzone: Flashback

 SUPERFICIESUPERFICIE

Il gruppo si forma nel ’99, unione artistica dettata dalla necessità di esprimersi in un proprio progetto personale dopo avere per anni maturato singolarmente nel mondo della musica esperienza e professionalità. Un rock “d’autore”  molto italiano sia per la scelta delle sonorità che nella stesura dei testi.
Canzone: Gerico

TERRASONORATERRASONORA

Gruppo di folk contemporaneo. La loro musica si ispira a quella tradizionale della Campania rielaborandone i contenuti in una chiave di lettura più attuale. Il gruppo racconta storie legate al loro vissuto, alle loro origini, al loro contesto sociale, usando il dialetto dall’inequivocabile potere comunicativo.
Canzone: L’America sta cca’
TRIBÙ DI YAHWEHTRIBU DI YAHWEH Nel 2005 il loro primo cd, “Cristo ti illuminerà – Santa Messa in reggae”, registrato in Brasile, che ha ottenuto il consenso dalla gente per melodie e testi e l’attenzione dalla stampa locale e nazionale per l’originalità. Un progetto che offre un fortissimo legame umano tra Italia e Brasile.
Canzone: Il campo di battaglia

 

Ricordiamo inoltre che il bando di concorso è ancora aperto!
Qui trovate le modalità per essere dei nostri!

5 elementi, sensibili e raffinati, in un contesto sonoro che va dal jazz al rock, provengono da culture, esperienze e ascolti musicali differenti, si propongono di dare una veste il più possibile avvolgente ai brani di Marco Panetta, autore dei testi e delle musiche della “sbanda”.
Canzone:Sarebbe ora
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Aperte le iscrizioni alla X Edizione del Concorso Musicale Nazionale “Voci per la Libertà ’07”

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Con l’apertura delle iscrizioni e con la pubblicazione del bando 2007 diamo ufficialmente il via alla X Edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”! Sono, infatti, dieci anni che, attraverso questa manifestazione e chi vi partecipa, forniamo nuovi spazi espressivi alle realtà emergenti e portiamo all’attenzione dell’opinione pubblica le campagna umanitarie di Amnesty International. Un traguardo importante, quello decennale, per un appuntamento che, diventa un evento attivo durante tutto l’arco dell’anno; oltre alla manifestazione estiva, infatti, il festival produce e promuove la compilation annuale che raccoglie le migliori proposte della rassegna, il videoclip del brano vincitore di ciascuna edizione, la fanzine, distribuita da Audioglobe su tutto il territorio nazionale, e assegna il Premio Amnesty Italia (già consegnato, nel corso delle precedenti edizioni a: Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers e Paola Turci).

 

Il concorso, nato nel 1998 in occasione del 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, è promosso dall’Associazione Culturale Voci per la Libertà, dalla Sezione Italiana di Amnesty International in collaborazione con il Comune di Villadose, il Centro Ricreativo Giovanile di Villadose, il Gruppo Amnesty Italia 215 di Rovigo, la Provincia di Rovigo e la Regione Veneto.

L’intento del concorso è quello di diffondere i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani  attraverso la musica, riconosciuta come importante mezzo di comunicazione dei valori di rispetto e tolleranza tra gli uomini. “Voci Per La Libertà – Una canzone per Amnesty” è riservato a cantanti e gruppi musicali emergenti e prevede l’assegnazione del Premio “Una canzone per Amnesty” alla canzone (con testo e musica di propria produzione) che meglio rappresenta le tematiche in difesa dei diritti umani.

 

Tutti quei cantanti e gruppi musicali emergenti che avessero realizzato una canzone, con testi e musica di propria produzione, in grado di comunicare l’importanza dei principi contenuti nella Dichiarazione universale dei diritti umani possono partecipare alla nuova edizione del festival.

 

PER IL BANDO DI ISCRIZIONE clicca qui!

Le iscrizioni termineranno il 30 aprile 2007

 

 

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Ricordiamo inoltre che in occasione della 10^ Edizione del Festival “Voci per la Libertà” gli organizzatori indicono la 3^ rassegna
“Arte per la Libertà” concorso a tema per:


 

TAVOLE – SCATTI – CORTI – VxLOG

– clicca qui per maggiori info –


Questa iniziativa nasce per far sì che il messaggio della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (D.U.D.U) possa essere trasmesso anche da forme d’arte visiva oltre che musicale. Durante le rassegne le opere gli artisti che si saranno meglio distinti nelle proprie sezioni verranno segnalate e diffuse dall’Associazione Culturale “Voci per la Libertà” e dalla Sezione Italiana di Amnesty International.

Rock4Amnesty07

Rock For Amnesty 2007 – 2° Edizione

Rock4Amnesty07

Torna per il secondo anno consecutivo ROCK FOR AMNESTY l’appuntamento promosso dall’Ass. Culturale Voci per la Libertà e Amnesty International per promuovere la musica e i diritti umani all’interno del mondo della scuola. Dopo la prima edizione svoltasi nell’aprile 2006 negli istituti superiori di Rovigo, Cento e Ferrara. La seconda edizione è partita a Rovigo l’11 dicembre e trova il suo completamento negli appuntamenti di marzo 2007.
Quest’anno Rock For Amnesty sarà un insieme di suoni, parole e immagini attraverso “ALIEN’AZIONE. Dallo spazio periferico dritti al centro”, lo spettacolo degli A67, vincitori di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 2006.

 

 

 

 

ALIEN’AZIONE

A67 150x100Dallo spazio periferico dritti al centro “ALIEN’AZIONE. Dallo spazio periferico dritti al centro” – questo il titolo dello spettacolo – parla dello “stare alla periferia”, inteso come emarginazione, tracciandone i pro e i contro, fondendo, col potere dell’immaginazione, coraggio e denuncia, voglia di vivere e di non dimenticare: canzoni e racconti, dialetto e italiano, testi inediti e citazioni letterarie. Il progetto è realizzato con il patrocinio di AMNESTY INTERNATIONAL e costruito dagli ‘A67, prendendo spunto dalle rabbie, dai desideri, dai contrasti che nascono e crescono in periferia, lì dove è facile che l’alienazione mangi gli orizzonti, svii le azioni, accorci i destini.

 

 

Uno spettacolo dedicato a tutti quelli cui la vita ha fatto fare giri più larghi attorno alla vite, seguendo un percorso etichettato come “prevedibile e inesorabile”; dedicato a chi almeno una volta ha pensato d’essere “diverso”, si è sentito un “alieno”, un “matto”, spesso perché trattato come tale dagli altri.
Con “ALIEN’AZIONE. Dallo spazio periferico dritti al centro” i contenitori sono parte al contenuto: il progetto è stato infatti creato per essere condiviso in situazioni particolari (comunità di accoglienza, carceri, festival…) perché sia conosciuta, riconosciuta e promossa la dignità di ciascuno, ovunque.

 

Un’iniziativia di:
Associazione Culturale Voci per la Libertà
Amnesty International – Gruppo 35 di Ferrara
Amnesty International – Gruppo 196 di Cento


Con la collaborazione di:
Amministrazione Comunale di Ferrara
Amministrazione Comunale di Cento


e con il sostegno di:
Copma Ferrara


Gli appuntamenti saranno i seguenti:


ROCK FOR AMNESTY – EDIZIONE


VENERDI 9 MARZO 07
Sala Estense – Ferrara – Ore 9.00


SABATO 10 MARZO 07
Auditorium Pandurera – Cento (Fe) – Ore 9.00


– INGRESSO LIBERO –

Africa Unite PAI07

Musica e Diritti Umani: Ecco le 10 canzoni candidate al Premio Amnesty Italia 2007

Grazie alle numerose segnalazioni arrivate attraverso il sito www.vociperlaliberta.it, l’Associazione Voci per la Libertà e la Sez. Italiana di Amnesty International presentano oggi la rosa dei 10 brani candidati al Premio Amnesty Italia 2007, canzoni che hanno saputo trattare in modo efficace e originale, nell’ultimo anno, temi legati ai diritti umani:

 

Africa Unite PAI07 Gianmaria Testa PAI07 Nomination 07 PAI Vert
Ivano Fossati PAI07 Mario Venuti PAI07
Mau Mau PAI07 MCR PAI07
Nicolo Fabi PAI07 Nomadi PAI07
Orchestra PV PAI07 Samuele Bersani PAI07

 

Il brano vincitore verrà selezionato nelle prossime settimane da una giuria di addetti ai lavori comprendente:


Giò Alajmo (Il Gazzettino), Luca Bernini (Gq), Silvia Boschero (Radio Rai Uno), Valerio Corzani (Radio Rai, Il Manifesto), Luca D´Alessandro (Music Boom), Gabriele Guerra (Freequency), Ezio Guaitamacchi (Jam, Lifegate), Federico Guglielmi (Il Mucchio), Andrea Laffranchi (Corriere Della Sera), Michele Lionello (Voci per la Libertà), Carlo Lucarelli (scrittore), Carlo Mandelli (Il Giorno), Daniel Marcoccia (RockStar), Riccardo Noury (Amnesty Italia), Diego “Alligatore” Pinamonte (smemoranda.it), Paolo Pobbiati (Amnesty Italia), Giordano Sangiorgi (MEI), Mauro Santoriello (MTV), Gianni Santoro (XL), Renzo Stefanel (Rockit), Stefano Starace (A rivista), John Vignola (Vanity Fair, Radio Rai), Franco Zanetti (Rockol).

Il Premio Amnesty Italia è stato istituito nel 2003 e viene consegnato ogni anno all’artista che meglio ha saputo rendersi portavoce di temi che riguardano i diritti umani: Daniele Silvestri “Il mio nemico” nel 2003, Ivano Fossati “Pane e coraggio” nel 2004, Modena City Ramblers “Ebano” nel 2005 e Paola Turci con “Rwanda” nel 2006.

In occasione della X edizione, il concorso “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”
avrà partner importanti:

 

Associazione Culturale Voci per la Libertà, Sezione Italiana Amnesty International, CRG – Centro Ricreativo Giovanile, Comune di Villadose, Provincia di Rovigo, Regione del Veneto, Audiocoop, Mei Fest, Glitter&Soul, Audioglobe, Suono e Immagine, Europrint, Demo, MusicalNews, Freakout, Messalina, MusicBoom, Freequency, Jam, Life Gate, Rec Radio, Rockit, Mucchio, Radio Base, Eco Radio, Sentireascoltare, ViaVaiNet, La Voce di Rovigo.

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Grandi novità tra i gruppi di Voci per la Libertà

Voci per la Libertà è felice di presentare i nuovi lavori di cinque “suoi” gruppi che hanno raggiunto le fasi finali del concorso nei passati anni. Anche grazie al loro Voci per la Libertà è riuscito ad arrivare alla DECIMA edizione!

 

NUOVI ORIZZONTI ARTIFICIALI

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Dopo l’uscita  del loro primo album “quindiciditadispazio”, disco registrato e mixato al Transeuropa Studio di Torino tra agosto e novembre del 2004  da Fabrizio “Cit” Chiapello con la supervisione di Andrea Bove, vanta la partecipazione di Carlo U. Rossi (produttore artistico di Caparezza, Jovanotti, 99 Posse, Litfiba, Ligabue, Paola Turci, Negrita, Baustelle, Delta V e molti altri) per il mixaggio dei primi due singoli: 0.36 (frequenza stabile) e Svelando Salomè, effettuato al Transeuropa Home e riscaldati da un buon successo di critica e pubblico, continua il cammino della live band milanese Nuovi Orizzonti Artificiali.
E questa volta la band, da sempre attenta e sensibile alla realtà dei tempi che ci circondano e alle istanze sociali, si appresta a compiere un viaggio particolare. I N.O.A, saliranno infatti sul Treno della Memoria, per un lungo viaggio che li porterà nel cuore dell’Europa (Cracovia, Auschwitz e Birkenau) quella parta dell’Europa messa a ferro e fuoco dall’odio cieco, straziata da una delle più grandi tragedie della storia dell’umanità. Per riflettere, per capire, per non dimenticare l’enorme buco nero della nostra coscienza chiamato Olocausto.  Dal 27 gennaio, giornata della memoria, al 2 febbraio i N.O.A. insieme ad altri artisti e a una delegazione di più di mille studenti provenienti da tutta Italia, visiteranno i lager di Auschwitz e di Birkenau, luoghi simbolo della Shoah. Infine il 31 gennaio a Cracovia  suoneranno in una serata/incontro tra artisti di tutta l’Europa, per un momento di scambio, dialogo e confronto all’insegna del più universale dei linguaggi: la MUSICA!
Il progetto “Treno della Memoria”  nasce  nel 2005 grazie alla ONG Terra del Fuoco insieme all’Associazione Acmos. Il Treno della Memoria  in occasione dell’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz ha accompagnato migliaia di ragazzi italiani a Cracovia. Il viaggio, con la visita al campo di concentramento, si pone un duplice e ambizioso proposito: da un lato permettere a tutti un’esperienza di memoria diretta con la pagina più buia della recente storia europea, dall’altro l’utilizzo di questa memoria come base per la costruzione di un percorso di formazione a una reale e partecipativa cittadinanza europea.

Premio Una Canzone per Amnesty 2003



SANCTO IANNE

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Ad ottobre 2006 è uscito “Mo’ Siente”, l’ultima fatica discografica della formazione sannita dei Sancto Ianne. Il titolo del disco è nato quasi per scherzo in occasione dei viaggi del gruppo quando, trovandosi in zone prive di copertura telefonica, immaginavano l’apprensione delle loro compagne alle quali, al ritorno, avrebbero dovuto dare spiegazioni di questi continui “black-out telefonici”. Queste “atmosfere” sono state riassunte proprio da questa espressione: “Mo’ Siente – che più o meno letteralmente significa “ora vedi cosa accade al ritorno a casa”. Ma oltre a  questa matrice, diciamo leggera, il titolo rappresenta anche un chiaro invito all’ascolto.
Questo lavoro si colloca a pieno titolo nella sfera del neofolk d’autore rivolgendo un occhio alla memoria e l’altro alla canzone d’autore, grazie soprattutto ad una scrittura che alterna intimismo a denuncia sociale, nostalgia a coscienza civile. In evidenza il brano “Uocchie” – vincitore dell’edizione del 2005 del premio “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”- che, ispirandosi agli occhi degli immigrati stipati nelle “carrette del mare”, traduce, con le splendide parole in dialetto beneventano di Gianni Principe ed in arabo di Faisal Taher, tutto il carico emotivo di sogni e speranze di uomini in cerca di una dignità sottratta. Dello stesso brano è presente nel cd anche lo splendido video girato nella suggestiva location di Apice Vecchia, in provincia di Benevento. Le composizioni, tutte originali della band ad esclusione di “Un futuro a sud” e “Tarantella d’a fatica/N’ata botta”, esprimono in maniera chiara ed inequivocabile la strada che il nuovo folk italiano dovrebbe seguire. Un ottimo folk d’autore che riesce a declinare una propria versione della canzone popolare, autentica per ispirazione e composizione, in cui può anche accadere di ascoltare una sinuosa chitarra elettrica flirtare con eleganza con l’antico “Canto Beneventano”, antenato del canto gregoriano.
Un disco, prodotto anch’esso come il precedente “Scapulà” dall’etichetta piemontese Folkclub Ethnosuoni, che è nato sia attraverso un’attenta lettura del Sannio, terra che rappresenta con grande dignità l’altra Campania, quella che non “sente” il mare, sia attraverso una profonda ricerca interiore fatta di ricordi ed emozioni. Insomma un lavoro che esprime con forza il grande orgoglio sannita.

Premio Una Canzone per Amnesty 2005

 

THE ICELIGHTERS

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Dal 6 Febbraio 2007 è disponibile nei negozi il disco d’esordio The Icelighters “Sublimazione” (Red Ice / Goodfellas). Registrato da Peppe de Angelis al Monopattino Studio, mixato e masterizzato da Paolo Mauri al pmaOdb.
Su www.icelighters.com è possibile guardare il video del brano “Morphine”, diretto da Stefano Bertelli, ascoltare e scaricare brani e video tratti dai procedenti Ep e comprare il disco “Sublimazione”
The Icelighters sono originari della provincia di Napoli, più precisamente di Sorrento, una terra dove il volume delle discoteche stordisce i turisti. Nel 1997 due ragazzi che sognano di formare una rock-band, in disparte nell’angolo di una discoteca sorrentina, confabulano come terroristi. Escono da quei locali e con altri amici cominciano a suonare e comporre propri brani originali cantati in lingua inglese. Nel corso degli anni utilizzano sempre più l’italiano, ma tornando spesso all’utilizzo della lingua straniera. Dopo la registrazione di due Ep e dopo numerosi riconoscimenti in festival nel nord e nel sud Italia, pubblicano il loro disco d’esordio nel 2007.
The Icelighters hanno tra le loro influenze principali il rock anglosassone e la canzone italiana (e non solo) d’autore. The Icelighters trovano ispirazione nella musica che ascoltano, nelle persone che incontrano, in una passeggiata, in un lungo viaggio in macchina o in treno, nei luoghi deserti, nel vento e in un incrocio di città, pieno di luci.
Qualcosa non è successo ancora ma cresce nell’ombra di un’agreste verità.
Qualcosa di indispensabile per me, soffoca nell’incapacità.
Tutti noi abbiamo qualcosa di bello da dire. Tutti noi, bene o male, preferiamo le giornate di sole, un particolare tipo di musica e un preciso tipo di scarpe, solo che non sempre ce ne ricordiamo, troppo impegnati a riempire la nostra giornata con il lavoro.

Premio della Critica 2005

 

NERUDA

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Un paio di mesi fa è uscito anche il primo singolo dei Neruda dal titolo “Dimenticati” (Audiocoop / Bassdepartment). Il brano è inserito nella compilation Primo Maggio Tutto l’Anno 2006.”Ogni giorno nascono nuovi muri a dividere le persone, i popoli, le generazioni. E ogni giorno c’è chi questi muri cerca di abbatterli…
con la volontà di superarli, di guardare avanti e di non lasciarsi dividere”.
A Settembre uscirà il loro primo album dal titolo “L’uomo invisibile”,con la produzione artistica di Stefano Florio e con Bassdepartment di Matteo Franzan.
È online, al consueto indirizzo www.neruda.biz il nuovo sito internet dei Neruda, ricco di nuovi materiali ed informazioni riguardanti la band e il loro primo singolo. I Neruda band originaria di Vicenza, sono attivi dal 2001. Fin da subito iniziano la composizione di propri brani originali ispirati alle sonorità e alle tematiche malinconiche ed esistenziali di certo rock d’autore britannico della metà degli anni ’90.

Premio Giuria Popolare 2006

 

CHIARASTELLA

Ep chiarastella

A marzo del 2006 Chiarastella, con la collaborazione del chitarrista, arrangiatore, sound desiner Francesco Tosoni ha realizzato il suo primo ep “Chiarastella”. Un’ autoproduzione sostenuta dall’ etichetta fiorentina Udu Records. Cinque tracce registrate e missate principalmente da Francesco Tosoni, che ha curato gli arrangiamenti insieme a Chiarastella e la band. Una fusione di canzone d’ autore, elettronica e rock.
Il lavoro ha raccolto delle ottime recensioni, si può ordinare in internet e si trova in vendita a Roma presso la libreria Rinascita.

Attualmente Chiarastella sta lavorando al suo disco di esordio, ma non si conoscono ancora i tempi dell’ uscita.

Per maggiori info: www.chiarastella.orgwww.myspace.com/chiarastella2

Premio della Critica 2006

 


PAI 2007 nomination

Al via le nomination per il Premio Amnesty Italia

Al via la X edizione di “Voci Per La Libertà – Una Canzone per Amnesty”, e con essa i tanti eventi che ne costellano il percorso dall’ apertura del Bando di Concorso, al Premio Amnesty Italia, alla Compilation, al Tour, alla Fanzine, alle giornate conclusive del festival dal 17 al 23 luglio a Villadose (Ro).

Il primo e più vicino appuntamento del festival riguarda il Premio Amnesty Italia, prestigiosa iniziativa che coinvolgerà attivamente una giuria altamente specializzata e tutti quanti vorranno sottoporci le loro candidature; dai brani che andranno a comporre la rosa delle nomination emergerà la canzone vincitrice.

 

PAI 2007 nomination

 

Abbiamo già iniziato a raccogliere le proposte: vi invitiamo a segnalarci quello che ritenete possa essere il pezzo uscito nel 2006 il cui testo sia più efficace nell’affrontare il tema dei diritti umani all’indirizzo info@vociperlaliberta.it

 

OPPURE


Lasciaci un messaggio sul nostro GUESTBOOK con la tua preferenza!

Provate a pensare…. una canzone italiana, uscita lo scorso 2006, che abbia un testo forte, incisivo, che punta dritto al cuore e faccia capire l’importanza dei diritti umani. Terremo presenti tutte le segnalazioni che arriveranno entro il 31 gennaio 2007, scadenza dopo la quale i giurati decideranno a chi assegnare il Premio Amnesty Italia (già consegnato, nel corso delle precedenti edizioni, a Daniele Silvestri con “Il mio nemico”, Ivano Fossati con “Pane e coraggio”, Modena City Ramblers con “Ebano”, e Paola Turci.

 

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Il Premio Amnesty Italia (P.A.I.) che ha permesso di portare il festival alla ribalta delle cronache italiane e di diffondere ancora di più le tematiche dei diritti umani. Il P.A.I. nasce dalla volontà della Sezione Italiana di Amnesty International e del concorso “Voci per la Libertà” con lo scopo di coinvolgere artisti già affermati a livello nazionale che abbiano pubblicato una canzone il cui testo possa contribuire alla sensibilizzazione sulla difesa dei Diritti Umani.

 

Daniele Silvestri ha vinto la prima edizione del Premio con la canzone “Il mio nemico”, scelta per le parole evocative ed emozionanti che puntano l’attenzione su numerose tematiche connesse alle violazioni dei Diritti Umani. L’edizione 2004 del P.A.I. vede come vincitrice la canzone “Pane e coraggio” di Ivano Fossati per il toccante testo sull’immigrazione clandestina che contribuisce a sensibilizzare il tema della difesa dei diritti umani. Nel 2005 il prestigioso premio è andato ai Modena City Ramblers per la canzone “Ebano” per il testo altamente emotivo, l’intensa melodia e soprattutto per il tema strettamente legato alla campagna di Amnesty International “Mai più violenza sulle donne”. Il 2006 ha visto vincitrice Paola Turci con “Rwanda” per il testo insieme suggestivo e di denuncia, che ricorda all’opinione pubblica il “genocidio dei 100 giorni” durante il quale, nel 1994, nel paese africano venne sterminato quasi un milione di persone.

A supporto della decima edizione del Festival ci saranno grandi partner:
Associazione Culturale Voci per la Libertà, Amnesty International, CRG – Centro Ricreativo Giovanile, Comune di Villadose, Provincia di Rovigo, Regione del Veneto, Audiocoop, Mei Fest, Glitter&Soul, Audioglobe, Suono e Immagine, Europrint, Demo, MusicalNews, Freakout, Mescalina, MusicBoom, Freequency, Jam, Rec – Radio, Rockit, Mucchio, L’Altoparlante, Radio Base, Eco Radio, Sentireascoltare, ViaVaiNet, La Voce di Rovigo.

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Finalista Web per i primi 30 iscritti

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Sono partite le iscrizioni per la decima edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, il Festival che da 10 anni promuove i diritti umani attraverso la cultura musicale e l’aggregazione dei giovani. La novità di quest’anno è il “Finalista Web”.
Ricordiamo infatti che i primi 30 artisti che entro e non oltre il 28 febbraio 2007 si saranno iscritti al concorso (le modalità sono le medesime per tutti gli iscritti, vedi il bando di concorso) saranno inseriti in una pagina a loro dedicata, nella quale sarà possibile, conoscerli, vederli, ascoltarli e VOTARLI!!!
Il brano dell’artista o del gruppo più votato dai visitatori del sito della manifestazione, parteciperà di diritto alla fase finale del concorso.
I restanti 29 parteciperanno comunque alle selezioni dell’apposita commissione che selezionerà i restanti 11 artisti che parteciperanno alla fase finale del concorso.

 

Forza ragazzi chi prima arriva meglio…

– per il Bando di concorso clicca qui

Premio A67

Premio Amnesty Emergenti 2006

Premio A67Sono giovani, vengono da Scampia (Napoli) e hanno molto da dire. “Voglie parlà” è il brano che gli ‘A67 hanno portato in concorso a Voci per la Libertà e che gli è valso il prestigioso premio Una Canzone per Amnesty. “Conosciamo e stimiamo moltissimo l’impegno di Amnesty, ricevere questo premio ci rende quindi davvero felici – sono state le parole del leader Daniele Sanzone – e la canzone che abbiamo portato in concorso in qualche modo si lega sia al titolo del festival “Voci per la Libertà” sia alla campagna “Invisibili” di Amnesty 2006: “Voglie parlà” è nata infatti proprio per una forte esigenza di esprimersi, affrontando la pesante coltre di omertà che caratterizza il nostro quartiere e che impone, anche qui in Italia, una quotidiana invisibilità capace di ledere i diritti di ciascun essere umano”.

A67 webSebbene sia una band emergente, non è la prima volta che si fa notare: in tempi ancora non sospetti un brano degli ‘A67 era stato scelto da Michael Pergolani e Renato Marengo di Demo (Radio1Rai), come colonna sonora del programma, dopo essere rimasto al primo posto della classifica di Demo per oltre un anno. In seguito, grazie ad un’intervista con la France Presse e a due servizi sul gruppo da parte della BBC, gli ‘A67 hanno ottenuto l’attenzione da parte della stampa estera, oltre che articoli sui maggiori quotidiani nazionali. Il progetto ‘A67 nasce nel 1996 con l’esigenza di portare alla luce le realtà di una periferia troppo spesso dimenticata, o ricordata solo per episodi legati alla criminalità. Il nome si riferisce alla legge per l’edilizia popolare 167 che ha dato il via all’allucinante edificazione nell’area nord di Napoli, a Scampia e Secondigliano. Per gli ‘A67 la musica è un modo alternativo e positivo per parlare dei problemi legati ai diritti umani, che non poteva non colpire la giuria di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty e il pubblico di Villadose; merito anche di un genere che mescola funk, rap e rock, e di un’eccellente presenza scenica.

Subito dopo la premiazione avvenuta domenica 23 luglio a Villadose – che ha visto consegnare a Chiarastella, giovane cantautrice romana, il Premio della Critica, e ai vicentini Neruda il Premio della Giuria Popolare – gli ‘A67 hanno nuovamente suonato “Voglie parlà” e si sono esibiti con altri brani del loro repertorio e con una cover, “Don Raffaè” di Fabrizio De André.
Tutte le sei band finaliste del concorso – Concerto Musicale Ambaradan, Evoè, Paolo Scheriani, Chiarastella, Neruda e ‘A67 – parteciperanno alla nuova compilation di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, che verrà presentata al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza il prossimo novembre.

 

La giuria di Voci per la Libertà 2006 era composta da: Michele Lionello (Direttore Artistico Voci per la Libertà), Giovanni Stefani (Responsabile Amnesty International Rovigo), Sandro Cacciatori (Direttivo Voci per la Libertà), Riccardo Pozzato (Direttivo Voci per la Libertà), Enrico Rigolin (Fanzine VxL), Barbara Chinaglia (Il Gazzettino), Fausto Murizzi (Rockit), Elisa Orlandotti (Jam), Renzo Stefanel (Il Gazzettino), Paolo Pobbiati (Presidente Sezione Italiana Amnesty International), Luca Barachetti (Musicboom), Giordano Sangiorgi (Presidente Meeting delle Etichette Indipendenti), Luca Tognazzi (Wayout Eventi), Giò Alajmo (Il Gazzettino), Zio Willy (Radio Base), Giuseppe Fabris (Rockol) e Aurelio Pasini (Mucchio).

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