La Barca dei diritti approda a teatro

Riprendono le iniziative di Arte per la Libertà, il festival della creatività per i diritti umani, i luoghi più significativi del Polesine prendono nuova vita per coinvolgere lo spettatore in una riflessione emozionante sul rispetto dei diritti umani. Dopo la prima parte del festival dedicato alla street art con Deltarte, il Delta della creatività e alla musica con Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty eccoci al teatro. Un week end, più un’appendice, completamente dedicati al teatro con il coinvolgimento di quattro comuni: San Bellino, Polesella, Villanova Marchesana e San Martino di Venezze. Quattro appuntamenti con spettacoli dai temi importanti, quattro rappresentazioni teatrali volte a sensibilizzare il pubblico di grandi e piccoli (l’ultimo spettacolo è dedicato ai bambini) perché questi temi possano lasciare un segno in chi guarda e ascolta. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito fino al raggiungimento dei posti consentiti in relazione alle norme in vigore.
 Si consiglia la prenotazione al seguente link: https://www.eventbrite.it/o/voci-per-la-liberta-30579724078 Complessivamente in questa terza edizione di Arte per la Libertà si coinvolgeranno ben 15 comuni della Provincia di Rovigo attraverso il leitmotiv “La Barca dei diritti”, simbolo del tradizionale mezzo di comunicazione del territorio. Arte per la Libertà è un’iniziativa dell’Associazione Culturale Voci per la Libertà realizzata in collaborazione con Amnesty International Italia e DeltArte, con il contributo economico di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando “Eventi culturali”, CGIL Rovigo, CISL Padova e Rovigo.

IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA TEATRALE

Venerdì 4 settembre – San Bellino (RO) Ore 21.00 Piazza Aldo Moro – Biblioteca Comunale PER LE STRADE DI SPOON RIVER Compagnia Chièdiscena

Il progetto Per le strade di Spoon River nasce nel periodo di quarantena appena trascorso; la sua genesi è frutto di una reazione, di un movimento della coscienza. La compagnia Chièdiscena sostiene: “Abbiamo scelto di proporre dei brevissimi estratti dell’Antologia di Spoon River: una traccia di vita nella morte da cui ci sentivamo circondati; morte di persone, di città, di teatro. In fondo, è ciò che fanno i personaggi tratteggiati nell’Antologia: affermare, da morti, la vita, con forza e rivendicazione. La vita nei suoi dettagli, nella sua quotidianità, che è sempre però ricerca di universale, e che con la morte dialoga incessantemente, quasi fossero due facce di una medesima medaglia, regioni il cui confine è labile e incerto. Abbiamo poi scelto di proseguire questo lavoro, trasformandolo e portandolo su un altro piano”. La scelta dell’Antologia di Spoon River non è casuale. In una condizione di stallo, di lontananza, emerge ancor di più il valore dell’esistenza e il senso di una ricerca che sappia valorizzarla e renderle giustizia. A parlare non sono anime incorporee, avvolte in un alone misterico, ma coscienze vitali, corpi vivi che rivendicano con ardore solenne, tragico, l’importanza di una vita condensata in un episodio, a volte istantaneo. Per dirla con le parole di Pavese, ciò che ci muove è la “sete di verità umana”. Compagnia Chièdiscena: compagnia di attori diplomati nel 2019 alla Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”. I nove attori, dopo aver condiviso i tre anni di scuola decidono di unirsi in compagnia e prendono in gestione “Chièdiscena”, associazione teatrale che nasce originariamente nel 1998 da ex allievi della stessa Scuola di Teatro. La compagnia ha partecipato al bando Giovani Realtà del Teatro (XII edizione) con il progetto “Presente!”, è stata selezionata e ha vinto il Premio “Omero Antonutti”, assegnato dalla Giuria Giornalisti, il giorno 15 dicembre 2019, presso l’Accademia Civica di Teatro “Nico Pepe” di Udine. La partecipazione all’evento è gratuita ma è consigliata la prenotazione. CLICCA QUI

Sabato 5 Settembre – Polesella (RO) ore 17.45 Parco dell’ex casa di riposo “Selmi”, via Marconi 782 GRIDA D’ANTILOPE Team di Teatro Civile Orizzonte degli Eventi

Grida d’Antilope è una performance di testimonianze e parole di giornalisti e attivisti che fanno letteralmente la differenza, con le voci e i volti di cittadini impegnati, attivi, sensibili, che vogliono combattere insieme ogni luogo comune rispetto a immigrazione, fuga, disperazione e tutto ciò che sta delineando l’Olocausto contemporaneo dei campi libici e della morte in mare. Commossi e arrabbiati per ciò che da anni accade nel Mediterraneo, ovvero le morti in mare, fatto di cronaca internazionale che ribalta (o dovrebbe ribaltare) le nostre coscienze anestetizzate, hanno raccolto e dato voce alle testimonianze scritte e alle denunce di alcuni attivisti, creando uno spettacolo di reading e musica. Team di Teatro Civile Orizzonte degli eventi: è un progetto di video e teatro civile e di testimonianza formato da appassionati di cultura, realizziano lavori dal 2016. Trattano la contemporaneità, con particolare attenzione alle vittime più deboli della violenza umana. Usano parole di amici e collaboratori, volontari di organizzazioni no profit, professionisti del soccorso in zone di guerra. Cercano di rendere le persone consapevoli che la cultura è un inestimabile strumento di cambiamento. Orizzonte degli Eventi non vende prodotti e offre progetti frutto di volontariato di qualità. La partecipazione all’evento è gratuita ma è consigliata la prenotazione. CLICCA QUI  

Domenica 6 settembre – Villanova Marchesana (RO) ore 21.00 Area Golenale “La Piarda”. NOVELLE DI PIRANDELLO – IL LAVORO DI ESSERE DONNA. Compagnia Minimiteatri

Ascoltare, guardare, incontrare per vivere l’opera. Incontrare la letteratura non come esercizio didattico ma esperienza, capace, se ben vissuta, di lasciare un segno. Nascono così gli appuntamenti con le pagine delle Novelle per un anno di Luigi Pirandello prodotti da Minimiteatri su idea di Letizia E.M. Piva. La letteratura diventerà così porta di accesso nelle vite degli altri, ma soprattutto varchi per calarsi nel profondo di ognuno di noi e ritrovarsi un po’ più autentici. Compagnia Minimiteatri: nasce nell’anno 2005 dall’incontro di personalità artistiche provenienti da diversi ambienti: Conservatorio, Teatro, Università, Accademia dell’Arte. Porta sulla scena spettacoli frutto di un’attenta ricerca estetica sia nel linguaggio che nella interpretazione drammaturgica, e con un allestimento “minimo” che punta su pochi elementi densi però di significato, capaci di emozionare il pubblico. La direzione artistica è stata affidata a Gabbris Ferrari dalla fondazione fino al 2015, anno della sua scomparsa, e oggi è proseguita da Letizia E. M. Piva. Minimiteatri è formata da artisti professionisti già in carriera e giovani attori emergenti. L’Associazione ha, infatti, tra i suoi obiettivi anche quello della formazione teatrale e dell’avviamento di giovani alla professione attoriale, con particolare attenzione al territorio polesano. La partecipazione all’evento è gratuita ma è consigliata la prenotazione. CLICCA QUI  

Mercoledì 9 settembre – San Martino di Venezze (RO) ore 21.00 Piazza Aldo Moro. DIMMI SUSEIKI, RESTIAMO? Con Beatrice Pizzardo e Sarah Lanzoni. 
Fiaba per bambini

Una cantastorie in scena dialoga con i disegni proiettati che descrivono l’epopea di un’amicizia nata per caso. Un viaggio avventuroso di paese in paese e di città in città, alla ricerca della meta verso casa. “Suiseki è un sasso che ho trovato su una spiaggia tra migliaia di altri sassi. È arrivato rotolando da molto lontano e adesso è con me tra le vie di questa ennesima città sconosciuta. Non parla ma si fa capire benissimo. Il suo silenzio grida di vita e rimbalza sui sanpietrini della città. Suiseki è sempre con me, in tasca; è il mio compagno di viaggio da un paese all’altro e insieme abbiamo visto tante città molto diverse tra loro. Di strade poi, ce ne sono di tutti i tipi…” Beatrice Pizzardo: dal 2006 al 2015 si forma come attrice ed entra a far parte della compagnia del Teatro dei Venti di Modena guidata da Stefano Tè, partecipando ai numerosi spettacoli di Teatro di strada, di sala e per l’infanzia in tournée nazionali ed estere. Partecipa a progetti di teatro nel sociale, in carcere e con persone affette da disagio psichico. Presso il Teatro dei Venti svolge inoltre ruoli di responsabile grafica, ideatrice scenografa e costumista. Dal 2016 inizia a collaborare con Andrea Zanforlin con il quale crea spettacoli di teatro per ragazzi. Nel 2019 mette a frutto la formazione artistica creando uno spettacolo con disegni proiettati e puppets in collaborazione con Sarah Lanzoni per l’ultimo spettacolo di teatro ragazzi. Sarah Lanzoni: è membro del gruppo teatrale Nexus di Rovigo (2010-2017). Frequenta il corso di formazione teatrale della compagnia Minimiteatri di Rovigo (2010-2011). Partecipa al workshop internazionale de La Biennale Teatro a cura di Will Keen e Maria F. Anche (2011). Frequenta i workshop della Scuola per Operatori Teatrali nel Sociale “L’Attore Sciamano” del Teatro Nucleo (presso Teatro Julio Cortázar, Pontelagoscuro – Ferrara – 2013-2017). A Milano partecipa ai laboratori teatrali dell’attore e performer Massimiliano Balduzzi e ai corsi di flamenco della coreografa e danzatrice Maria Giordano (2018-2020). In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Forum (struttura polivalente in piazza Pertini) La partecipazione all’evento è gratuita ma è consigliata la prenotazione. CLICCA QUI

L’ottava edizione di DeltArte colora il Polesine con la street art

Artisti: Alice Pasquini – C0110- Daniele Tozzi- Banco Ittico- Alessio B – Carolì – Alessio Bolognesi

Ideazione e curatela di Melania Ruggini

E’ partita dal cuore del Delta del Po l’ottava edizione del festival itinerante “DeltArte – il delta della creatività”, a cura di Melania Ruggini, che sta movimentando l’offerta artistica del Delta del Po e della provincia di Rovigo da luglio a dicembre.

La prima opera di arte urbana è stata realizzata dall’artista di fama internazionale Alice Pasquini in arte Alicè. L’opera si intitola “Teen Spirit” e rappresenta tre giovani donne sognanti, tre amiche colte in un momento di intimità, spontaneità e rilassatezza, dipinte sul muro della palestra comunale di via Giordano nel comune di Porto Tolle.

 

La seconda opera è dell’artista C0110 che ha realizzato presso le scuole medie del comune di Loreo, un’opera di forte significato: un inno alla vita, alle donne e alla forza rigeneratrice del pianeta.

 

La terza opera è stata realizzata presso la biblioteca di Villadose dall’artista romano Daniele Tozzi con la tecnica del calligramma ed è un invito alla lettura, a partire dall’infanzia.

 

L’iniziativa è inserita nell’ampio cartellone artistico del festival itinerante ideato e curato da Melania Ruggini, che coinvolge quest’anno i comuni di Loreo, Villadose, Gavello, Taglio di Po, Lendinara, Corbola, Ariano nel Polesine e Rovigo, terminando ad ottobre.

La curatrice del festival Melania Ruggini sottolinea come da 8 anni Deltarte stia lavorando con vari partner per la creazione di un museo diffuso di arte urbana da scoprire tutto l’anno.
“Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e le amministrazioni locali per aver supportato il festival fin dalla nascita. Un progetto che è partito con un ambizioso obiettivo: creare un museo diffuso di arte pubblica da visitare tutto l’anno attraverso la rigenerazione urbana – queste le sue parole.

Dopo la pausa estiva, il festival ritorna a settembre con nuove opere e inaugurazioni.
Nel comune di Taglio di Po l’artista padovano Alessio B, celebre per la sua infermiera Wonder Woman, creerà due opere contestuali presso la biblioteca e l’asilo comunale, mentre a Gavello, l’azienda agricola la Galassa ospiterà Banco Ittico con un’opera legata alla sana e corretta alimentazione a partire dai bambini.
A Lendinara toccherà a Carolì con i suoi personaggi onirici ravvivare la palestra scolastica; per l’occasione sarà trattato un tema sempre attuale e di forte impatto sociale, ossia il mondo visto dagli occhi di un clochard. Ad Ariano nel Polesine Banco Ittico parlerà della quercia di Dante, il famoso albero millenario che è diventato il simbolo del territorio ed è da sempre ricco di suggestioni e poesia.
A Corbola torna Alessio Bolognesi che affronterà un altro tema di storia locale, ossia l’utopica Repubblica fondata in un isolotto del Delta del Po dal professore Luigi Salvini negli anni 50 del ‘900.
Ma non finisce qui: per tutto il periodo del festival spazio ai laboratori didattici con le scuole e i centri estivi, condotti dagli artisti in residenza che coinvolgeranno i bambini e i ragazzi per farli sentire “street artist per un giorno”.

Tutti gli aggiornamenti sui siti: www.deltarte.com

H.E.R. vince il Premio Amnesty Emergenti e gran finale con Niccolò Fabi

Niccolò Fabi ha incantato il pubblico con l’esibizione finale legata alla consegna del Premio Amnesty International Italia sezione Big per il brano “Io sono l’altro” una riflessione sull’importanza dell’empatia, sull’altro, sul ‘diverso’.
H.E.R. vince il Premio Amnesty International Italia sezione Emergenti con il brano “Il mondo non cambia mai”, contro le discriminazioni. L’artista transgender prevale in una finale tutta al femminile in cui Agnese Valle si aggiudica il Premio della Critica e Adriana Iè quello del pubblico. Altro riconoscimento della serata è stato il premio di Viva la radio Network andato ad Assia Fiorillo con “Io sono te”, in finale anche Micaela Tempesta con ““4M3N”.

Niccolò Fabi

H.E.R.

Agnese Valle

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<p>Adriana Iè</p>
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Tra gli ospiti anche Marina Rei, Margherita Vicario e la satira di Lercio. A condurre le tre serate sono stati gli storici presentatori Savino Zaba e Carmen Formenton, mentre, come già lo scorso anno, lo slogan di Amnesty International Italia durante la tre giorni era “Sui diritti non si torna indietro”, per ribadire la centralità dell’impegno in favore dei diritti di tutte e di tutti.

Niccolò Fabi parlando della sua canzone premiata ha fra l’altro detto: “questa canzone è rimasta sospesa nella sua scrittura per molto tempo perché l’argomento, cioè il tema dell’altro, era insidioso. Si rischiava di banalizzare le cose. Si rischiava la retorica, il qualunquismo. Ad un certo punto ho pensato a un cambio di prospettiva: non parlare dell’altro, ma del fatto che noi siamo un altro rispetto agli altri. Parlare del rapporto di interdipendenza che c’è fra gli esseri umani. Il discorso sui premi alle canzoni è delicato. L’arte non è atletica, mettere accanto due canzoni, confrontarle significa entrare in un discorso non oggettivo. Ma in questo caso c’è un filtro, c’è la vicinanza di un brano ai temi dei diritti umani, ai temi di Amnesty International. Un premio insomma che esula da quelli prettamente musicali. Per questo lo considero un premio molto speciale e del quale sono orgoglioso”.

Il Presidente di Amnesty International Italia, Emanuele Russo ha invece spiegato che “in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo non potevamo non premiare ‘Io sono l’altro’ di Niccolò Fabi, una riflessione sull’importanza dell’empatia, sull’altro, sul ‘diverso’. “Io sono l’altro” è un testo profondo che esalta la musica per merito della sua intensità, che racconta di un tempo in cui si tende a preferire egoismo e chiusura rispetto alla comprensione e alla conoscenza dell’altro. Racchiude in sé tutte le campagne che Amnesty International porta avanti da quasi 60 anni. Senza comprensione, empatia e rispetto reciproco non si potrà mai mettere fine alla catena di violazioni dei diritti umani a cui assistiamo ogni giorno.”

Michele Lionello, il direttore artistico di Voci per la Libertà, afferma: “Grande felicità per la riuscita del festival, è stato perfetto sotto tutti i punti di vista come testimonia anche il grande riscontro da parte del pubblico. Personalmente sono particolarmente soddisfatto della qualità artistica delle proposte e per la finale tutta al femminile, che è un importante segnale in una società in cui le donne hanno difficoltà ad affermarsi. Infine, riuscire a realizzare un festival così articolato dopo tutte le problematiche legate all’emergenza sanitaria lo considero un grande successo.”

La Barca dei Diritti

Al via “Arte per la Libertà” il format che abbina arte e diritti umani, nato dall’unione dei festival “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty” e “Deltarte, il delta della creatività”.

Da luglio a dicembre 2020 una ricca programmazione caratterizzerà “Arte per la libertà”, il festival della creatività per i diritti umani, che vedrà protagonisti, tra gli altri, Niccolò Fabi, Marina Rei, Margherita Vicario, Lercio, i Meganoidi, Alice Pasquini, Daniele Tozzi, C0110, Carolì, Alessio B, le finali del contest per emergenti e molto altro ancora.

Voci per la Libertà – XXIII edizione
Deltarte – VIII Edizione
presentano
ARTE PER LA LIBERTÀ – La barca dei diritti

Al via Arte per la Libertà, il calendario di appuntamenti che raggruppa i festival “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty” e “Deltarte – il Delta della creatività”, come sempre legato ad Amnesty International. Saranno coinvolti ben quindici comuni della provincia di Rovigo sotto il titolo “La barca dei diritti”, con un variegato cartellone artistico che spazia dalla musica all’arte e al teatro.

Anche quest’anno sarà realizzato un variegato cartellone artistico, a cura di Melania Ruggini e Michele Lionello, costruito seguendo il filo rosso della creatività a sostegno dei diritti umani e in piena armonia con il territorio del Polesine, fortemente caratterizzato dall’acqua e dai suoi fiumi come il Po, l’Adige, l’Adigetto, il Canalbianco, arrivando al Delta del Po. In questa edizione si coinvolgeranno ben 15 comuni della Provincia di Rovigo attraverso il leitmotiv “La Barca dei diritti”, simbolo del tradizionale mezzo di comunicazione del territorio.

VOCI PER LA LIBERTÀ – UNA CANZONE PER AMNESTY

La musica tornerà a suonare nella XXIII Edizione di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty, quattro giorni in un variegato caleidoscopio di musica e di ospiti. Si parte sabato 25 luglio con l’anteprima ad Adria di fronte al teatro Comunale in Piazza Cavour con i Meganoidi, la storica post punk band uscita quest’anno con il nuovo album “Mescla” e con i The Boyler come gruppo spalla, per arrivare poi a Rosolina Mare da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto. L’arena di Piazzale Europa per tre giorni si trasformerà in una grande festa di musica e diritti umani. A condurre le tre serate saranno gli storici presentatori Savino Zaba e Carmen Formenton, mentre, come già lo scorso anno, lo slogan di Amnesty International Italia sarà “Sui diritti non si torna indietro”, per ribadire la centralità dell’impegno in favore dei diritti di tutte e di tutti.

Grandi ospiti per ciascuna serata. Venerdì 31 luglio si parte con la giovane ormai affermata Margherita Vicario il cui brano “Mandela”, che ha superato il milione di views su YouTube e di ascolti su Spotify, è stato nella decina delle nomination del Premio Amnesty International Italia sezione big proprio quest’anno.
Sabato 1 agosto sarà la volta di una stella della musica italiana come Marina Rei, cantautrice dalla grande sensibilità che è stata per ben due volte nelle nomination del Premio Amnesty Italia sezione Big ed è stata a fianco di Amnesty International per la campagna “Mai piu’ spose bambine”. Quest’anno celebra i 25 anni di carriera con l’uscita del nuovo album di inediti “Per essere felici”.

Gran finale domenica 2 agosto con l’assegnazione del Premio Amnesty International Italia sezione Big a Niccolò Fabi per il brano “Io sono l’altro”, contenuto nell’album “Tradizione e tradimento” uscito a fine 2019. Fabi ha dichiarato: “Ho provato a parlare semplicemente dell’altro e della sua importanza. Di ogni altro che è il potenziale responsabile della nostra salvezza come della nostra infelicità, così come reciprocamente noi lo siamo della sua”. Nel pomeriggio alle 18 Fabi e il presidente di Amnesty International Italia Emanuele Russo incontreranno pubblico e giornalisti nell’attiguo Centro congressi.

Ma il fulcro della manifestazione sarà come sempre il contest per band e cantautori che porterà, nella giornata conclusiva, a proclamare il vincitore del Premio Amnesty International Italia, sezione Emergenti, dedicato ai migliori brani legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani. Ecco gli artisti in gara, Venerdì 31 luglio: H.E.R. con “Il mondo non cambia mai” – Pop da Roma, Adriana Iè con “Bumaye” – R&B Soul da Verona, NUJU con “La nostra sicurezza” – Turbo Folk da Reggio Emilia, Micaela Tempesta con “4M3N” – R&B da Napoli; sabato 1 agosto: Mattia Bonetti con “Exarchia” – Canzone d’autore da Fosdinovo (Massa Carrara), Ennesimo Piano B con “Ultima stagione” – Rock alternativo da Potenza, Assia Fiorillo con “Io sono te” – Electro-Pop cantautorale da Napoli, Agnese Valle con “La terra sbatte” – Canzone d’autore da Roma.

Ma non solo musica al festival: nelle serate di venerdì e sabato anche gli interventi di Lercio Live, il primo spettacolo ideato e scritto dal più famoso sito satirico italiano con oltre 2 milioni di followers sui social. Telegiornali esilaranti, rubriche improbabili e il meglio del repertorio del sito accompagneranno gli spettatori in un divertentissimo viaggio all’insegna della sporca informazione, sempre in bilico tra realtà e finzione. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito ma è necessaria la prenotazione sul sito: https://www.eventbrite.it/o/voci-per-la-liberta-30579724078

DELTARTE – IL DELTA DELLA CREATIVITÀ

Arrivato alla sua ottava edizione, il festival itinerante dedicato all’arte contemporanea e a cura di Melania Ruggini, prenderà il via ufficialmente il 4 luglio da Rosolina Mare per toccare via via altre 8 tappe. Ad inaugurare Deltarte il 4 luglio ci sarà a Rosolina Mare “La barca dei diritti”, installazione di arte pubblica a opera di Zentequerente, realizzata con bottiglie di plastica, per sensibilizzare il pubblico sul riciclo responsabile e sulla salvaguardia dell’ambiente e dei mari come quello di Rosolina, che anche quest’anno ha ottenuto la Bandiera Blu.

La street art è il fiore all’occhiello di DeltArte, il Delta della creatività che sta trasformando da 8 anni il Delta del Po e più in generale il Polesine in un vero e proprio museo diffuso, tramite la rigenerazione urbana che la street art porta con sè. Anche quest’anno si lavorerà con i bambini e i ragazzi del territorio, allo slogan “Artisti per un giorno”, mediante workshop e laboratori didattici con le stelle della street art.

L’ospite d’onore del festival è la street artist più conosciuta e amata (e non solo in Italia): stiamo parlando di Alice Pasquini, che per il nostro festival realizzerà una delle sue meravigliose opere presso la palestra comunale di Porto Tolle, tramite una residenza d’artista dal 9 al 13 luglio.

Si prosegue poi con il comune di Loreo dove dal 16 al 18 luglio C0110 farà un intervento di arte pubblica presso le scuole medie, avente per tema la tematica dei diritti dei bambini.

A Villadose l’artista romano Daniele Tozzi crederà uno splendido calligramma formato da parole di speranza e rinascita sulla facciata della biblioteca comunale; l’artista soggiornerà in città dal 21 al 25 luglio.

Dopo la pausa estiva, a settembre si ritorna con Alessio B a Taglio di Po, che creerà due opere, una sulla facciata dell’asilo nido e l’altra sul muro di fronte alla biblioteca. A Gavello, presso l’azienda agricola la Galassa, ci sarà Banco Ittico con un’opera legata alla sana e corretta alimentazione, a partire dai bambini, da sempre portabandiera di questa meravigliosa azienda a conduzione familiare. A Lendinara ritorna Carolì con i suoi personaggi onirici presso la palestra delle scuole medie.

New entry del festival il comune di Ariano Polesine, che omaggerà la storica quercia sotto la quale, secondo la leggenda, il sommo Dante avrebbe sostato.

Per tutto il periodo del festival i bambini e i ragazzi del territorio saranno coinvolti in prima linea grazie ad “Artisti per un giorno”, i workshop e i laboratori didattici del festival, che toccheranno sia i centri estivi che le scuole.

A ottobre la street art arriverà infine a Rovigo, capoluogo del Polesine, con una partecipazione a sorpresa. Agosto e settembre saranno dedicati al teatro con il coinvolgimenti di quattro comuni: Polesella, San Bellino, San Martino di Venezze e Villanova Marchesana. A dicembre poi non mancheranno, come tradizione, eventi in occasione dell’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.

Torna Arte per la Libertà con le dirette live a favore di Amnesty

Dopo il grande successo di “Restiamo a casa Live” con una programmazione di un intero mese, 30 performance artistiche e oltre 100.000 visualizzazioni sui social, riparte la nuova programmazione di “Arte per la Libertà – il festival della creatività per i diritti umani”, nata dall’unione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” e “DeltArte – il Delta della Creatività”, un’anima più musicale e una più artistica.Per il mese di maggio la programmazione è dedicata alla campagna di Amnesty International Italia #nessunoescluso, legata al diritto alla salute. La salute è un diritto universale che deve essere garantito anche a chi non ha un’assistenza sanitaria adeguata, a chi non ha una casa, o vive in condizioni di precarietà. “Solo se ci prenderemo cura di tutti, nessuno escluso appunto, usciremo da questa pandemia e saremo più forti domani “ spiega il direttore artistico Michele Lionello.
“Con il linguaggio della creatività, le performance artistiche e le aste di beneficenza vogliamo sensibilizzare e sostenere anche economicamente questa campagna” sottolinea la curatrice Melania Ruggini.

Tutti gli appuntamenti streaming sono alle ore 18.00 in diretta da pagina Facebook di Arte per la Libertà  per essere poi rilanciati nelle altre piattaforme social di Instagram, Youtube e Twitter.

Il primo appuntamento, martedì 5 maggio, è con il Presidente di Amnesty International Italia Emanuele Russo, a inaugurare la programmazione presentando la campagna #NESSUNOESCLUSO e trattando il rapporto tra arte e diritti umani e il profondo legame tra Voci per la libertà e Amnesty International.

Si parte con l’arte contemporanea venerdì 8 maggio con Valentina Tamborra, già ospite del nostro festival nel 2018, che si occupa principalmente di fotografia di reportage e ritratto, mescolando la narrazione all’immagine. Per l’occasione Valentina ci parlerà dei suoi reportage umanitari realizzati negli ultimi anni e presenterà i nuovi progetti MI TULAR IO SONO IL CONFINE e SKREI-IL VIAGGIO.

Martedì 12 maggio è la volta del teatro con GRIDA D’ANTILOPE, un video ispirato a uno spettacolo del il team di teatro civile “Orizzonte degli Eventi”. Una performance di testimonianze e parole di giornalisti e attivisti che fanno letteralmente la differenza, con le voci e i volti di cittadini impegnati, attivi, sensibili, che vogliono combattere insieme ogni luogo comune rispetto a immigrazione, fuga, disperazione e tutto ciò che sta delineando l’Olocausto contemporaneo dei campi libici e della morte in mare.

Venerdì 15 maggio “Motus”, compagnia di danza contemporanea diretta dalla coreografa Simona Cieri, propone il documentario IN-FLUSSI, backstage del progetto omonimo. L’obiettivo è aprire spazi di condivisione, di scambio vero e autentico, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore delle differenze, partendo dal presupposto che, nel grande mare delle culture, non esistono flussi unidirezionali.

Martedì 19 maggio l’appuntamento è con ROSA CANTA E CUNTA – IL CORAGGIO DI ROSA BALISTRERI della compagnia teatrale di Rovigo “Minimiteatri”. Il contributo video interpretato da Letizia E. M. Piva vuole rendere omaggio a Rosa Balistreri, straordinaria “rivoluzionaria con la chitarra” nell’anno del trentennale della sua scomparsa e prosegue il percorso formativo sul tema della legalità, violenza di genere, lotta alle mafie rivolto ai giovani studenti, alle famiglie, ai docenti e alla collettività.

Venerdì 22 maggio sarà la volta della compagnia teatrale “Chièdiscena”, otto attori che hanno conseguito nel 2019 il diploma presso la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”, che proporranno alcuni brevi estratti dell’Antologia di SPOON RIVER. Una traccia di vita nella morte, da cui tutti ci sentiamo circondati: morte di persone, di città, di teatro. Ci parleranno di questo, ma anche e inevitabilmente di quello che abbiamo vissuto in questi mesi.

Lunedì 25 maggio avremo Vera Munzi a presentarci FOGLI DI CARTA, un progetto articolato che prendendo il via dalla storia vera di una ragazza che ha subito abusi sessuali da quando era bambina fino alla sua adolescenza, si è sviluppato attraverso una canzone, un video e un sito. Un progetto che nel suo percorso ha incontrato tante persone che hanno trovato parole per narrare ciò che, senza parole e senza ascolto, diventerebbe un pensiero che distrugge.

Gran finale giovedì 28 maggio con una super diretta con tantissimi artisti con cui festeggeremo il 59° COMPLEANNO DI AMNESTY INTERNATIONAL. Come ogni festa che si rispetta sarà piena di sorprese che per ora non possiamo svelare…

A fianco delle performance in streaming, uno spazio importante è riservato alle aste di beneficenza con le opere donate dagli artisti dei nostri festival: un’opera d’arte in cambio di una donazione a favore di #nessunoescluso, la campagna di Amnesty International sul diritto alla salute. All’asta partecipano gli artisti Antonella Porfido, Valentina Tamborra, Iapimh, Luka!, La fille Bertha, Zentequerente, Inalienabile – Musica e diritti umani, Marco Mei. L’asta a rialzo durerà 24 ore e per assicurarsi l’opera si potrà accedere sul profilo social dell’artista e di Arte per la Libertà proponendo il proprio prezzo.

“Il mondo dell’arte, dagli artisti ai collezionisti al pubblico in generale, possono contribuire nel loro piccolo con queste aste online attraverso una piccola eppure significativa donazione per sostenere e dare un aiuto concreto a chi è in prima linea” commenta la curatrice Melania Ruggini. “In questa situazione di emergenza, per fare in modo che il diritto alla salute sia garantito a tutti, nessuno escluso, Amnesty International ha deciso di collaborare con alcune associazioni che operano in prima linea per difendere le persone più vulnerabili” conclude Michele Lionello. “Solo se oggi ci prendiamo cura anche chi non ha una casa, non ha un pasto caldo, non ha accesso ai dispositivi di protezione potremo uscire da questa emergenza e ripartire più forti domani”.

Tutte le info sulla campagna su: www.amnesty.it/nessunoescluso/ 

Tutti possono sostenere economicamente questa campagna anche con:

bonifico bancario  intestato Amnesty International – Sezione Italiana, via Magenta 5, 00185 Roma.
IT 69 Y 05018 03200 000010000032 – presso Banca Popolare Etica

Aste per beneficenza: donati 1320 euro

L’arte ci unisce, l’asta di beneficenza di Arte per la Libertà, si è conclusa in bellezza: raccolti 1320 euro a favore della lotta contro il Coronavirus.

Un progetto di valore, nato da Arte per la Libertà in collaborazione con i festival Deltarte e Voci per la Libertà, con l’obiettivo di unire il mondo dell’arte e specialmente dei giovani artisti sotto un unico messaggio di solidarietà e allo stesso tempo dare un contributo concreto alle persone che ogni giorno sono in prima linea contro l’emergenza Coronavirus. “In questo momento di emergenza abbiamo semplicemente ritenuto di mettere a disposizione la nostra professionalità e le nostre energie a favore di una causa comune- spiega la curatrice del festival Melania Ruggini.
“Il desiderio di rendersi utili, di aiutare nel nostro piccolo con il linguaggio della creatività, è diventata un’appassionante gara di solidarietà, a cui ognuno di noi ha potuto partecipare restando semplicemente e comodamente a casa e visionando le opere donate dai nostri artisti per l’asta di beneficenza”. E conclude: “Gli artisti vicini alla nostra associazione hanno aderito con molto entusiasmo all’iniziativa e si sono mobilitati per dare un contributo concreto a questa iniziativa di solidarietà. Ringrazio tutti quelli che hanno aderito all’iniziativa e in particolare chi ha comprato queste bellissime opere”.

All’asta, le opere di Alessandra Carloni, Violetta Carpino, Carolì, Eliana Albertini, Jessica Ferro, Riccardo Buonafede, Alessio Bolognesi, Ivano Petrucci.
L’intero ricavato è stato devoluto in beneficenza alle strutture individuate dagli artisti, come l’ospedale Spallanzani di Roma, l’ospedale di Ferrara, l’Ulss 5 Polesana e l’associazione Arcisolidarietà di Rovigo che aiuta i senzatetto.

“Un tema forte che incrocia diritto alla salute e diritto all’alloggio. – ricorda il presidente dell’Associazione Voci per la Libertà Giovanni Stefani – Perché di fronte al virus non siamo tutti uguali e anche in Italia le fasce più deboli della popolazione rischiano di subire le conseguenze più pesanti di questa crisi. Proprio per questo motivo in questo momento stiamo sostenendo la campagna di Amnesty International: #nessunoescluso La salute è un diritto universale che deve essere garantito anche a chi non ha un’assistenza sanitaria adeguata, anche a chi non ha una casa, anche a chi vive in condizioni di precarietà. Solo se ci prenderemo cura di tutti, nessuno escluso, usciremo da questa pandemia e saremo più forti domani!

L’arte ci unisce #restiamoacasalive

Dopo il successo delle prime due settimane di programmazione, con quasi 50.000 visualizzazioni delle dirette nelle varie piattaforme social, torna “Restiamo a casa Live”. L’entusiasmo del pubblico e degli artisti ha spinto l’associazione Voci per la Libertà a proseguire l’iniziativa di dirette streaming con gli artisti dei due festival, quello musicale “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” e  quello di arte contemporanea “DeltArte – il Delta della Creatività”.

Con un pensiero anche a chi a casa non ci può stare perché una casa non ce l’ha: #vorreirestareacasa. Un tema forte che incrocia diritto alla salute e diritto all’alloggio. Perché di fronte al virus non siamo tutti uguali e anche in Italia le fasce più deboli della popolazione rischiano di subire le conseguenze più pesanti di questa crisi. Come ha dichiarato Amnesty International Italia: il diritto alla salute è un diritto universale, che dev’essere garantito a tutti a prescindere dalla loro condizione, status, origine. Nel momento in cui le autorità italiane, opportunamente, invitano la popolazione a rimanere a casa, è necessario che sia garantito un altro diritto fondamentale: quello a un alloggio adeguato. Come è stato recentemente messo in evidenza, tanto dalle associazioni di volontariato laiche e religiose quanto dallo stesso capo della Protezione civile, occorre garantire il diritto alla salute anche alle oltre 50.000 persone che in Italia vivono in strada, in situazioni di estrema precarietà, isolatamente o in quelli che potrebbero essere definiti assembramenti di necessità. La loro salute è a rischio, così come la salute di tutte le persone che incrociano”. Proprio per questo motivo, come fanno notare Michele Lionello e Melania Ruggini, i due direttori artistici di “Arte per la libertà”, “Il nostro festival e in più in generale la cultura del nostro Paese non devono fermarsi proprio ora e devono continuare a dare regalare emozioni autentiche e momenti di unione. Riteniamo necessario e doveroso sostenere anche quelle realtà che si occupano di chi una casa non ce l’ha. All’interno della programmazione del festival online verrà perciò proposto di sostenere anche economicamente delle iniziative rivolte ai senza tetto”.

“Restiamo a casa Live – L’arte ci unisce” ha un calendario giornaliero che propone performance in diretta streaming sui social network legati al festival. Ogni giorno alle 15.00 dai profili social (Facebook, Instagram e Twitter) di Arte per la Libertà, Voci per la Libertà e Deltarte, si collegheranno musicisti, cantanti, street artist, pittori e pittrici, attori e registi, per condividere un po’ del loro tempo ed esprimersi nel loro linguaggio artistico. Davvero variegate le proposte artistiche, che vanno dagli street artist Riccardo Buonafede e Alessio Bolognesi all’illustrazione di Eliana Albertini, agli autori di cinema documentario Laura Fasolin e Alberto Gambato, ai musicisti Anna Luppi, Kumi Watanabe, La Malaleche, Loren, Marcondiro, Giulio Wilson e Giulia Ventisette. Ci sarà poi una diretta internazionale, dagli Stati Uniti, con l’artista italo americano Joseph Sabatino che ci aprirà le porte del suo studio e il gran finale, stavolta alle 21.00, di domenica 12 aprile, il giorno di Pasqua, con la performance del poliedrico Andrea Dodicianni.

“Restiamo a casa Live” anticipa quello che sarà il festival 2020: “Arte per la Libertà – La barca dei diritti”, progetto sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Eventi Culturali.

In diretta nei social dei festival:

FACEBOOK www.facebook.com/arteperlaliberta/www.facebook.com/vocixlaliberta – www.facebook.com/Deltarte/

INSTAGRAM www.instagram.com/vociperlaliberta/ – www.instagram.com/deltarte/

TWITTER https://twitter.com/vocixlaliberta

YOUTUBE https://www.youtube.com/user/vocixlaliberta  

CALENDARIO DELLE DIRETTE

Lunedì 30 Marzo – Riccardo Buonafede – Street artist

Martedì 31 Marzo – Anna Luppi – Musicista

Mercoledì 1 Aprile – Danilo Ruggero – Musicista

Giovedì 2 Aprile – Eliana Albertini – Illustratrice

Venerdì 3 Aprile – Kumi Watanabe – Musicista

Sabato 4 Aprile – Flavio e Valentina dei Malaleche – Musicisti

Domenica 5 Aprile – Alessio Bolognesi – Street artist Lunedì

6 Aprile – Francesco dei Loren – Musicista Martedì

7 Aprile – Laura Fasolin e Alberto Gambato – Autori di cinema documentario Mercoledì

8 Aprile – Marcondiro – Musicista

Giovedì 9 Aprile – Joseph Sabatino – Artista

Venerdì 10 Aprile – Giulio Wilson – Musicista

Sabato 11 Aprile – Giulia Ventisette – Musicista

Domenica 12 Aprile – Andrea Dodicianni – Artista Unico appuntamento alle ore 21.00    

Restiamo a casa Live – Aspettando Arte per la Libertà

A partire da lunedì 16 marzo tutti i giorni alle ore 15 in diretta dai social un appuntamento con un artista. È questa l’iniziativa promossa da “Arte per la Libertà, il festival della creatività per i diritti umani”, nato dall’unione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” e “DeltArte – il Delta della Creatività”, un’anima più musicale e una più artistica. Il festival avrebbe dovuto prendere avvio a fine marzo, come sempre in Provincia di Rovigo, ma è stato rimandato a causa della situazione sanitaria nazionale.

Aderendo con convinzione alla campagna #iorestoacasa nasce così il minifestival on line “Restiamo a casa Live – Aspettando Arte per la Libertà”: #restiamoacasalive. Con un pensiero anche a chi a casa non ci può stare perché una casa non ce l’ha: #vorreirestareacasa. Un tema forte che incrocia diritto alla salute e diritto all’alloggio.
“Restiamo a casa Live – Aspettando Arte per la Libertà” ha un calendario giornaliero che proporrà performance in diretta streaming sui social network legati al festival. Perché, come affermano Michele Lionello e Melania Ruggini, i due direttori artistici, “il nostro festival, e in più in generale la cultura del nostro Paese, non deve fermarsi proprio ora e deve innanzitutto cercare di regalare emozioni autentiche e momenti di spensieratezza a tutti.”

Ogni giorno dai profili social (Facebook, Instagram e Twitter) di Arte per la Libertà,Voci per la Libertà e Deltarte, si collegheranno musicisti, cantanti, street artist, pittori e pittrici, attori e attrici, per condividere un pezzo del loro tempo ed esprimersi nel loro linguaggio artistico.
Il primo appuntamento sarà con il Portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, che parlerà del rapporto tra arte e diritti umani e del profondo legame tra “Voci per la libertà” ed Amnesty International; a seguire alcuni degli artisti che negli ultimi anni sono stati protagonisti del festival. La prima settimana sarà tutta al femminile con Chiara Patronella, Carolì. Eleonora Betti, Jessica Ferro, Elisa Erin Bonomo ed Alessandra Carloni. Nella seconda settimana Carlo Valente, Grace N kaos, Violetta Carpino, Marco Cortesi, Marmaja, Centocanesio e Michele Mud. A seguire altri artisti per uscire dalla quarantena e ricominciare ad incontrarsi.   Tutti i giorni alle ore 15.00 in diretta su:

  CALENDARIO DELLE PRIME DUE SETTIMANE

Lunedì 16 Marzo – Riccardo Noury – Portavoce Amnesty International Italia

Martedì 17 Marzo – Chiara Patronella – Musicista

Mercoledì 18 Marzo – Carolì – Street artist

Giovedì 19 Marzo – Eleonora Betti – Musicista

Venerdì 20 Marzo – Jessica Ferro – Street artist

Sabato 21 Marzo – Elisa Erin Bonomo – Musicista

Domenica 22 Marzo – Alessandra Carloni – Street artist

Lunedì 23 Marzo – Carlo Valente – Musicista

Martedì 24 Marzo – Gianluca dei Grace N kaos – Musicista

Mercoledì 25 Marzo – Violetta Carpino – Street artist

Giovedì 26 Marzo – Marco Cortesi – Attore

Venerdì 27 Marzo – Guido e Jacopo dei Marmaja – Musicista

Sabato 28 Marzo – Centocanesio – Street artist

Domenica 29 Marzo – Michele Mud – Musicista

#restiamoacasalive #aspettandoarteperlalibertà #iorestoacasa #noirestiamoacasa #vxl2020 #axl2020 #deltarte2020 #laculturanonsiferma #lamusicanonsiferma #iosuonodacasa #nutriamolarte #nutriamolamusica #iostoacasaconaxl #iostoacasaconvxl #iostoacasacondeltarte #aspettandoilfestival #aspettandoaxl #aspettandodeltarte #aspettandovxl #diretta #streaming #vorreirestareacasa #dirittiumani #andràtuttobene

Festeggiamo la Dichiarazione universale dei diritti umani con musica e arte

Da martedì 10 dicembre, 71° Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, online su www.20×22.it

“20×22” non è un semplice cd e non è un semplice libro. È l’unione delle anime di due festival: “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” e “DeltArte – il Delta della Creatività”, una più musicale e una più artistica, unite sotto l’insegna di “Arte per la Libertà – il festival della creatività per i diritti umani”.

“20×22” è una produzione culturale che vuole celebrare in particolare la 22a edizione di “Voci per la Libertà”, la manifestazione musicale legata ad Amnesty International Italia, con 20 brani di 20 artisti che si sono esibiti nel 2019 nella quattro giorni di Rosolina Mare (Rovigo) e in tutti gli altri eventi di “Arte per la Libertà”. Ma non solo, a fianco di ciascun brano compare un’illustrazione di un artista contemporaneo che ha rappresentato la canzone con una sua opera.

“20×22” non è solo un prodotto fisico (che sarà distribuito tramite Amnesty International Italia, Associazione Voci per la Libertà e sul sito www.apogeoeditore.it) ma anche un progetto multimediale dal forte impatto emotivo, che vede alternarsi illustrazioni, musiche, fotografie, luci, video, grafiche che si possono trovare su www.20×22.it

La tracklist inizia dal gran finale della 22a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” con l’assegnazione del Premio Amnesty International Italia rispettivamente a Roy Paci nella sezione Big e ai Grace N Kaos nella sezione emergenti, per poi ripercorrere tutta la quattro giorni di Rosolina Mare (RO) con gli artisti ospiti e i semifinalisti del festival. Assieme ai musicisti presenti al festival anche tutti i protagonisti musicali degli appuntamenti di Arte per la Libertà e di Voci per la Libertà IN TOUR.

E poi: non solo musica ma anche arte contemporanea e street art con gli artisti che abbiamo coinvolto nei laboratori nelle scuole e soprattutto nella 7a edizione di DeltArte – il Delta della Creatività, quest’anno dedicato al tema dell’ambiente. Venti musicisti e venti artisti che riescono a mettere in scena proposte artistiche in grado di fare riflettere e divertire, lasciando che siano bellezza ed emozione a lavorare perché le violazioni dei diritti umani cessino una volta per tutte. Un grande grazie a tutti gli artisti che assieme a noi hanno creduto in questo progetto.

Direzione Artistica: Michele Lionello e Melania Ruggini

Segreteria organizzativa: Martina Manfrinati

Consulenza: Roberta Barberini, Linda Beltrame, Enrico Deregibus

Ufficio Stampa: Monferr’Autore monferrautore@gmail.com

Fotografie: del festival “Voci per la Libertà” Andrea “Artax”

Progetto grafico: Andrea “Artax” Artos

Una iniziativa di: Associazione Culturale Voci per la Libertà – Amnesty International Italia – DeltArte, il Delta della Creatività – Arte per la Libertà, il festival della creatività per i diritti umani.

R-ESISTENZE INALIENABILI – Arte Contemporanea per i Diritti Umani

SABATO 7 DICEMBRE il MAAD – Museo Arte Adria Delta, in collaborazione con l’Associazione Culturale Voci per la Libertà, inaugura

R-ESISTENZE INALIENABILI
Arte Contemporanea per i Diritti Umani

In mostra quattro progetti espositivi:

R-ESISTENZE. Progetto ideato e curato da Silva e realizzato con gli abitanti della città di Bolzano che si avvale della fotografia come mezzo di dialogo tra culture e generazioni. “Tu come fai a resistere?” è la domanda che, come un lungo filo rosso, ha condotto i partecipanti a riflettere e stimolare le risorse cognitive ed emotive più profonde. Le fotografie in mostra testimoniano le “vie di r-esistenza” che ogni persona concretamente, giorno dopo giorno, mette in atto alla ricerca di un personale e autentico progetto di vita. Un’indagine che mira, in un’ottica junghiana, a valorizzare l’essere umano e il rapporto con l’alterità.

INALIENABILE. Progetto multimediale ideato e curato da Silva e il collettivo Ruhetag che esplora il rapporto tra musica e diritti umani attraverso l’intreccio di fotografie, voci, luci, video, grafiche, musiche che racchiudono le esperienze, le idee e i significati personali dei partecipanti al festival “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty” e degli artisti di diversa esperienza e cultura attivi nella difesa e sensibilizzazione dei diritti fondamentali dell’essere umano. Inalienabile è un’opera multimediale in continuo divenire, dal forte impatto emotivo che ha visto, fino ad oggi, la partecipazione di musicisti come Francesco Guccini, Nada Malanima, Fiorella Mannoia, Modena City Ramblers, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Mud, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, e Michele Lionello ideatore e Direttore artistico di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty. Il progetto grafico è di Davide Falzone e il collettivo Ruhetag. Le musiche originali sono di Julia Kent.

IN ARTE DUDU. Progetto espositivo ideato e curato dall’associazione Voci per la Libertà in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. L’associazione, in collaborazione con “DeltArte – il Delta della Creatività”, ha voluto lasciare spazio ad artisti di fama locale e nazionale nell’interpretazione degli articoli della Dichiarazione. Un’opera d’arte contemporanea per ciascuno dei 30 articoli della Dichiarazione saranno protagoniste della mostra allestita al MAAD. Il progetto si completa con una pubblicazione curata da Michele Lionello e Melania Ruggini.

20×22 (20 artisti x 22 edizioni del Festival). Non è un semplice progetto, ma è l’unione delle due anime dei Festival Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty e DeltArte – il Delta della Creatività, il primo più musicale e il secondo più artistico. A ciascun brano è abbinata un’illustrazione di un artista contemporaneo che lo rappresenta attraverso la propria soggettività. Una produzione culturale che vuole celebrare la 22a edizione del festival musicale legato ad Amnesty International, con 20 brani di 20 artisti che hanno caratterizzato il nostro 2019 dalla quattro giorni di Rosolina Mare (RO) a tutti gli altri eventi di “Arte per la Libertà – il festival della creatività per i diritti umani”. 20×22 non è solo un progetto multimediale dal forte impatto emotivo, che vede alternarsi illustrazioni, musiche, fotografie, luci, video, grafiche ma anche un cd fisico con un corposo booklet. Al MAAD, in anteprima assoluta, sarà presente un allestimento multimediale di questo progetto.

In occasione del 71° Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani il Museo Arte Adria Delta aprirà, quindi, le sue porte alla cittadinanza con l’intento di sensibilizzarla al tema dei Diritti Umani e con il duplice obiettivo di valorizzare il centro storico del Comune e di avvicinare la cittadinanza al mondo dell’Arte Contemporanea con un focus particolare sulle le potenzialità del Digitale in veste di Arte Pubblica.

APERTURE

sabato 7 dicembre dalle 19.00 alle 22.00
domenica 8 dicembre dalle 10.00 alle 12.00 – dalle 17.00 alle 20.00
martedì 10 dicembre dalle 9.00 alle 12.30*
sabato 14 dicembre dalle 9.00 alle 12.30*
sabato 14 dicembre dalle 19.00 alle 22.00
domenica 15 dicembre dalle 10.00 alle 12.00 – dalle 17.00 alle 20.00

* aperture dedicate alle scuole su prenotazione

EVENTI

Sabato 7 Dicembre ore 19.00
Inaugurazione alla presenza degli artisti e delle autorità, visual dj set e aperitivo

Sabato 14 dicembre ore 19.00
Presentazione 20X22 e IN ARTE DUDU con concerto acustico dei Grace N Kaos, presenza degli artisti delle due installazioni e aperitivo

MAAD (Museo d’Arte Adria e Delta)
Corso Vittorio Emanuele, 78 – Adria (RO)
+39 0426901188
museoarteadriadelta@gmail.com​
www.museomaad.it

Con il contributo di: Comune di Adria, Fondazione Bocchi, Associazione Culturale Voci per la Libertà

Con la collaborazione e il sostegno di: DeltArte, Arte per la Libertà, Amnesty International Media Partner: DArteMA

Ingresso libero e gratuito

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