L’anniversario della DUDU
La Dichiarazione universale dei diritti umani (DUDU) è il documento più famoso sui diritti umani. È stata adottata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948 e riguarda tutte le persone del mondo, senza distinzioni, perché esistono diritti inalienabili di cui ogni essere umano deve poter godere per il solo fatto di essere al mondo. Purtroppo ancora oggi troppo spesso i principi contenuti nella DUDU non vengono rispettati dai governi.
Alla fine della Seconda guerra mondiale le nazioni del mondo si guardarono indietro con orrore. Nel corso di pochi anni, infatti, la violenza fatta ai diritti dei singoli e di popoli interi causò la perdita di milioni di vite umane. La persecuzione e lo sterminio degli ebrei (e di altre minoranze, come gli zingari e gli omoses-suali), le esplosioni atomiche, furono tutte terrificanti dimostrazioni del potenziale distruttivo dell’umanità. Con l’obiettivo di salvare le future generazioni da nuove guerre e nuove persecuzioni, le Nazioni Unite si assunsero quindi il compito di stilare una dichiarazione che riflettesse il legame indissolubile tra il rispetto dei diritti umani e la sopravvivenza stessa dell’umanità. Fu un evento storico: per la prima volta la comunità internazionale si assumeva la responsabilità della tutela e della promozione di specifici diritti posti alla base della convivenza civile. Così, dall’esperienza della violenza scaturì una forte affermazione della dignità inviolabile di tutti gli esseri umani.
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“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.”
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In occasione del il 64° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, l’Associazione Culturale Voci per la Libertà in collaborazione con Amnesty International, l’Associazione Atena, il Centro Ricreativo Giovanile, la Scuola Primaria di Villadose, l’Amministrazione Comunale di Villadose, la Banca di Credito Cooperativo del Polesine e il quotidiano La Voce di Rovigo hanno presentato una serie di iniziative dal titolo: “I DIRITTI UMANI NEGLI OCCHI DELLE DONNE”.
Il filo conduttore di questo percorso è stato l’osservazione dei i diritti umani attraverso l’universo femminile, proprio in occasione della campagna di Amnesty International “ALZA LA VOCE PER CHI NON HA VOCE”, finalizzata a salvare la vita delle donne che lottano in Medio Oriente e in Nordafrica.
Venerdì 30 novembre, presso la sala polivalente del CRG di Villadose c’è stata la proiezione del bellissimo film di Luc Besson “The Lady – l’amore per la libertà”.
Il film, attraverso straordinarie immagini e dialoghi, ha raccontato la straordinaria avventura umana e politica di Aung San Suu Kyi (l’attivista birmana Premio Nobel per la Pace nel 1991), costretta agli arresti domiciliari quasi ininterrottamente dal 1989 al 2007 e separata a forza dal marito e dai figli residenti in Inghilterra.
La figura di Aung San Suu Kyi è di certo una delle più toccanti e ammirevoli fonti d’ispirazione politica e umana degli ultimi decenni: è infatti una paladina dei diritti democratici che per la libertà del suo paese e del suo popolo ha per oltre vent’anni sacrificato la propria vita e gli affetti familiari.
Venerdì 7 dicembre presso la Sala Europa di Villadose c’è stata la rappresentazione teatrale del Teatro Polivalente di Occhiobello “Facciamo silenzio”. La rappresentazione tratta del tema della violenza sulle donne e vede la partecipazione di oltre 20 attori. Questa è stata un’ulteriore occasione di collaborazione tra Voci per la Libertà e il TPO dopo la realizzazione, di alcuni anni fa, di due videoclip.
L’opera teatrale di Ferdinando De Laurentis rappresentata dal Teatro Polivalente di Occhiobello è un’analisi continua del tema della violenza sulle donne. Il tutto è effettuato attraverso il percorso psicoanalitico di Sara che da bambina è stata testimone delle violenze attuate da suo padre nei confronti della madre e che hanno portato alla morte del giovane fratello. Una storia realmente accaduta, raccontata nello studio di un analista. Sara rivive anche la sua drammatica storia d’amore fino alla completa elaborazione dei suoi lutti più importanti. Soltanto al termine di questo percorso la giovane potrà darsi alla vita liberandosi dei fantasmi che l’hanno tormentata nel corso della sua vita.
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La rassegna di iniziative si è conclusa con il suo momento più bello lunedì 10 dicembre (giornata del 64° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani) presso le scuole primarie di Villadose.
In questa occasione è stato presentato il CALENDARIO DEI DIRITTI UMANI, un progetto realizzato attraverso i disegni dei bambini stessi. Il calendario dei diritti umani è stato contestualmente presentato anche presso la sede della Provincia di Rovigo dove si sono incontrati i consigli comunali dei ragazzi dell’intera provincia.
Durante la mattinata c’è stata anche la proiezione del cartone animato “P.O.P. – pace of peace”. Un cartone animato sulla pace ideato e scritto da studenti israeliani e palestinesi, vincitore del “Premio cinema e cultura del dialogo” alla 61° Mostra del Cinema di Venezia. Otto ragazzi israeliani e otto palestinesi, con i loro insegnanti e rispettivi Sindaci sfidano occupazione e attentati, blitz e terrorismo. Insieme, con coraggio e intelligenza, cominciano un importante percorso di pace.
La realizzazione del calendario è stata un’importantissima attività che ha coinvolto durante le ultime settimane tutti i bambini e le maestre della scuola primaria di Villadose. Gli organizzatori hanno pensato che la maniera migliore per festeggiare la DUDU fosse quello di coinvolgere le giovani generazioni. In futuro potremo avere un mondo migliore solo se giorno per giorno, partendo dai più piccoli, cercheremo di insegnare il rispetto per tutti gli esseri umani.
Qual è lo strumento più vicino ai bambini per raccontare i diritti umani? La rappresentazione di quest’ultimi attraverso il disegno!
Per questa ragione abbiamo lanciato il concorso “DISEGNA I DIRITTI UMANI”. Grazie all’aiuto delle maestre, durante le ultime settimane gli alunni hanno espresso la loro fantasia attraverso i disegni. Sono stati realizzati dei bellissimi lavori che possono parlare anche ai più grandi. IL DIRITTO ALLA SCUOLA, IL DIRITTO ALLA SALUTE, IL DIRITTO ALLA FAMIGLIA, IL DIRITTO ALLA PACE, IL DIRITTO A VIVERE IN UN MONDO PULITO, IL DIRITTO ALL’ UGUAGLIANZA, IL DIRITTO ALLO STUDIO, IL DIRITTO AL GIOCO, IL DIRITTO ALL’AMICIZIA, IL DIRITTO AD AVERE UNA CASA, IL DIRITTO ALLE COCCOLE…. e questi sono solo alcuni dei diritti rappresentati. E’ stato fatto davvero un lavoro stupendo e abbiamo pensato che fosse utile diffondere il più possibile questi temi. Per fare questo abbiamo deciso di realizzare IL CALENDARIO DEI DIRITTI UMANI.
In questo bellissimo calendario, oltre ai disegni dei bambini, sono state inserite le giornate più significative legate ai diritti umani. Infatti, unitamente all’anniversario della DUDU vi figurano: la giornata della memoria, la giornata dei migranti, la giornata contro la povertà, la giornata dei diritti dei bambini e degli adolescenti e tantissime altre. In questo modo, durante tutto l’anno, sarà possibile riflettere sui diritti inviolabili di tutte le persone del mondo!
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