Grande anteprima della Mostra del decennale nella prestigiosa cornice della “Pescheria Nuova” in Corso del Popolo a Rovigo. Mostra che sarà inaugurata Venerdì 6 Luglio alle ore 18.00. L’allestimento comprenderà i selezionati della rassegna Arte per la Libertà degli ultimi tre anni, la mostra fotografica “Non sopportiamo la tortura.” di Amnesty International e gli scatti di dieci anni di Voci per la Libertà. Gli orari di apertura saranno:
Venerdì 6 Luglio dalle 18.00 alle 23.00
Sabato 7 Luglio dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 01.00
Domenica 8 Luglio dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 20.00
Tutte le mostre saranno poi spostate, nei giorni del festival, nella sede Municipale in Piazza Aldo Moro a Villadose, sede delle anteprime del festival.
I SELEZIONATI DI ARTE PER LA LIBERTÀ 2007:
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Nome: Federica Venezia Titolo: “Istruzione = Pace + Libertà” Sezione: Fotografia
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Nome: Marzia Lami Titolo: “Sahara marathon” Sezione: Fotografia
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Nome: Luca Silvestro Titolo: “People, love, life” Sezione: Illustrazione
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Nome: Enrico Tanno Titolo: “Prima della notte” Sezione: Illustrazione
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Nome: D. Loffredo – M. Pierovito Titolo: “Lasciateci giocare” Sezione: Cortometraggio
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Nome: Enrico Ronconi Titolo: “Noi, guardando l’Africa” Sezione: Cortometraggio
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Nome: Cesare Garuti Titolo: “Jan Palach” Sezione: Fumetto
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All’interno della Pescheria Nuova e sucessivamente a Villadose saranno anche esposti i lavori di Arte per la Libertà delle precedenti edizoni.
Clicca qui per vedere l’edizione 2005 Clicca qui per vedere l’edizione 2006
Mostra fotografica della Campagna
“NON SOPPORTIAMO LA TORTURA.”
di Amnesty International
La tortura è un fenomeno semi-clandestino: fino a quando non viene inchiodato dalle “immagini”, nessun governo ammette che nel suo paese sia praticata la tortura. Del resto nessuna legge, nazionale o internazionale, la permette o giustifica. La tortura è una violazione dei diritti umani vietata, dunque, ma non impedita. In 132 paesi del mondo si tortura per estorcere confessioni, punire reali o presunti colpevoli di reati, imporre disciplina o supremazia psicologica, seminare il terrore. La tortura è, dal punto di vista chi la usa, un metodo estremamente efficace: anche quando non uccide, incute paura e annichilisce. Il suo obiettivo ultimo non è la morte della vittima ma il suo annientamento come essere umano, l’annullamento della sua personalità, dignità, individualità. Non a caso, le conseguenze psicologiche e sociali della tortura sono ben più profonde e difficili da cancellare di quelle fisiche. La tortura esiste perché fa parte di un vero e proprio “sistema”, fatto di azioni (l’ordine di torturare, la “formazione” del torturatore, l’atto della tortura, la supervisione da parte di un medico) e di omissioni (la negazione delle responsabilità, le mancate indagini, l’assenza di punizioni) e reso possibile da una parola-chiave: impunità, ovvero quel meccanismo per cui i responsabili della tortura non vengono puniti e le vittime della tortura non ottengono giustizia. Dal 2000 Amnesty International porta avanti una campagna mondiale contro la tortura, per portare alla luce, denunciare e fermare questa terribile violazione dei diritti umani; ripetendo ancora una volta: “Non sopportiamo la tortura!”.
MOSTRA DEL DECENNALE
MOMENTI ED EMOZIONI DI DIECI ANNI DI VOCI PER LA LIBERTÀ
In questa sezione troverete dieci anni di momenti vissuti intensamente, dieci anni di emozioni,
dieci anni di musica per i diritti umani, dieci anni di Voci per la Libertà
Ecco i primi appuntamenti del Festival 2007
Ore 21.30 Piazza Aldo Moro
Inaugurazione Mostre
Arte per la Libertà fumetti, cortometraggi, fotografia, arti visive
Mostra del decennale; momenti ed emozioni di dieci anni di Voci per la Libertà
“Non sopportiamo la tortura.” – Mostra di Amnesty International
A seguire
Proiezione del film BORDERTOWN
“Dal 1993, circa 400 donne sono state assassinate a Juárez, nel Messico. Per raccontare questa storia, lei dovrà rompere il muro del silenzio”. Gregory Nava ci racconta ancora una drammatica, tragica e purtroppo reale vicenda umana ambientata sullo sfondo di una profonda ingiustizia sociale. Bordertown, infatti, narra la vicenda di donne coinvolte in un’ondata di omicidi che colpiscono tante giovani donne messicane alla frontiera con gli Stati Uniti. La brutalità con cui gli aggressori hanno rapito e ucciso tante giovani va al di là di un semplice assassinio. Molte vittime sono state tenute prigioniere e sottoposte ad ogni tipo di umiliazione, tortura e violenza prima di morire. Nei 13 anni trascorsi dai primi casi di omicidio, le autorità americane non hanno fatto nulla per avviare delle vere e proprie indagini che avrebbero potuto fermare la catena di orrendi omicidi e assicurare alla giustizia i colpevoli. E questo per indifferenza, mancanza di volontà, negligenza o incapacità. Ma i familiari delle vittime rifiutano di stare in silenzio e, assieme agli attivisti di tutto il mondo, stanno lottando affinché giustizia sia fatta. Amnesty International è riuscita ad avere le prove che dimostrano gli imperdonabili e ingiustificabili ritardi nell’apertura delle indagini, la mancata presentazione di prove, la raccolta di dichiarazioni da parte di testimoni, l’inadeguatezza delle autopsie e delle analisi fatte dai medici legali e la falsificazione delle varie prove.
*La mostre rimarranno aperte fino al 23 luglio
dalle ore 17.30 – Piazza Aldo Moro
APPUNTAMENTO IMPERDIBILE!
I 5 “drummeristi” più famosi d’Italia riuniti in una band unica ed inimitabile, che mescola sapientemente musica e intrattenimento per creare uno spettacolo a dir poco entusiasmante.
“Facile, quando si pensa a cinque batteristi schierati su di un palcoscenico, ed ovviamente a tutti i loro amati piatti e tamburi, prepararsi ad un interminabile assolo di batteria.
Prospettiva, questa, che la Drummeria smentisce immediatamente. L’intelligenza, il gusto musicale, la grande cultura dei cinque musicisti, dà le mosse ad un intrattenimento che, a dispetto del nome, si fonda sì sull’utilizzo dei tamburi, ma solo per usarli come mezzi espressivi di grande spessore, intermediari evocativi dal grande potere comunicativo. Uno spettacolo da sentire e da vedere. Un grande, piacevole, intenso e divertente dialogo tra musicisti. Un batterismo di gran classe, una gran classe che si tramuta in spettacolo, uno spettacolo dall’alto tenore emozionale!”
(Pippo Panenero)
Ore 17.30 – Sala Europa – Piazza Aldo Moro
INCONTRO CON GLI ARTISTI
Dialogo didattico/formativo, scambio di esperienze, consigli, teoria del soundcheck.
Ore 19.00 – Piazza Aldo Moro
SOUNDCHECK DIDATTICO
Ore 21.30
LA DRUMMERIA CONCERTO LIVE
Ore 21.30 – Piazza Aldo Moro
Spettacolo teatrale BOIA CHI MOLLA
dell’Associazione “Operai del Cuore” – Bergamo
Yratta il delicato tema della pena di morte, debutta nell’autunno del 1998 e si segnala subito per l’importanza del tema affrontato e per l’originalità con il quale viene messo in scena; lo stile tragicomico ne amplifica l’impatto drammatico stimolando la sensibilità del pubblico nei confronti di un argomento purtroppo ancora molto attuale.
Ore 16.00 – Sala Europa
Spettacolo teatrale per bambini ALICE E I DIRITTI DELLE MERAVIGLIE
della Fondazione Teatro Stabile di Innovazione AIDA – Verona
Il testo trae spunto da diversi materiali forniti da Amnesty International, testimonianze dirette, racconti, libri per ragazzi, in particolare “il Grande Libro dei Diritti dei Bambini”, e li rielabora liberamente al fine di creare un racconto di immediata fascinazione dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie. Alice è tornata nel Paese delle Meraviglie dopo un lungo viaggio compiuto nel “paese della realtà” e tira fuori dalla valigia tutti gli oggetti che ha raccolto durante il viaggio. Ad ogni oggetto è legato un ricordo, una storia, un bambino, un diritto negato.
Ore 21.30 – Piazza Aldo Moro
Spettacolo teatrale PERSI IN UN BICCHIERE D’ACQUA
del gruppo di teatrale Instabile Urga – Ferrara
Una storia di assenze e sparizioni. La paura della morte, di restare soli. La perdita della misura. Uomini smarriti. Uno spettacolo che tratta di Amore Universale, di mancanze, di desiderio, di bisogno di capire. Quattro uomini in scena che lottano contro l’Enorme. Nell’idea di ognuno di loro questa assenza assume aspetti e situazioni diverse. Ognuno in scena da uomo diventa donna per cercare di incarnare l’ideale immaginario e visivo dell’altro. Senza riuscirci…
APERITIVI MUSICO LETTERARI
GIOVEDÌ 19 LUGLIO
Ore 18.30 – Portico del comune Piazza Aldo Moro
UN LIBRO…
“Quello che non vogliamo vedere”
di Roberto Andreolli – complici con voce e chitarra: Fratelli Malaspina
VENERDÌ 20 LUGLIO
Ore 18.30 – Portico del comune Piazza Aldo Moro
IL READING…
“L’unico me stesso che conosco”
testi: Martino Montagna; musica: JapaneseButGoodies; in scena: Fabio Pasiani
SABATO 21 LUGLIO
Ore 18.30 – Portico del comune Piazza Aldo Moro
LA BATTALLA…
Live Performance Breakers & Street Art Writing
Special Guest: ITALIANOS INTOCABLES (HipHop Latino)
DOMENICA 22 LUGLIO
Ore 18.30 – Portico del comune Piazza Aldo Moro
PREMIO AMNESTY ITALIA
Conferenza stampa di: SAMUELE BERSANI
a seguire: Il palazzo dul jumbo – Tributo a Rino Gaetano