Anche quest’anno il Delta del Po viene invaso dalla creatività under 35: ritorna infatti DeltArte, il festival itinerante d’arte contemporanea, fra i vincitori del bando Culturalmente promosso per il terzo anno consecutivo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Voci per la Libertà si riconferma capofila del progetto grazie al sodalizio intrapreso con l’ideatrice e curatrice della manifestazione, Melania Ruggini. Tante le novità in serbo per i propri visitatori, a partire dalla tematica, che per la terza edizione è dedicata alle “Identità riemerse”. Dopo “luoghi comuni, storie di confine” e “l’energia della creatività”, gli artisti selezionati sono invitati a confrontarsi ancora una volta con il territorio del Delta del Po attraverso lo studio della componente sociale ed antropologica di riferimento. Per rendere la società ancora più partecipe rispetto alle iniziative artistico- culturali di DeltArte, e consapevole delle potenzialità del territorio in dialogo con l’arte contemporanea, gli artisti selezionati si sono ispirati a narrazioni popolari e fonti storiche, chi rendendo omaggio ai mestieri ormai scomparsi come la lavorazione tessile della canapa (come Alessandra Biondi) quale punto di partenza per riattivare un’economia legata agli artigiani dell’arte ormai in via di estinzione, chi attingendo dalla storia sociale locale per trarre nuovi spunti di riflessione e inedite connessioni (come Emmanuele Panzarini, Joseph Gerard Sabatino, Melinda Sefcic, Caterina Sega). Uno degli obiettivi cruciali del progetto è proprio la sensibilizzazione sociale, intesa quale presa di coscienza profonda da parte della popolazione e delle istituzioni sulle tematiche culturali di cui l’arte e’ viatico, attraverso i messaggi che gli artisti elaborano e rivelano al pubblico e alla collettività con installazioni, murales, sculture, opere di land-art e arte pubblica, pittura e fotografia, video-contest.
Il primo appuntamento con la creatività under 35 è fissato per venerdì 24 aprile alle ore 19.00 con “Aspettando DeltArte”: la sala lettura del Comune di Porto Viro ospiterà la presentazione ufficiale del ricco calendario del festival e ben due eventi: la mostra personale di Alessandra Biondi e il concerto di MUD.
“Identità riemerse” di Alessandra Biondi, visitabile fino al 12 giugno, è un racconto espositivo che si compone perlopiù da installazioni realizzate con canapa, ricamo, stoffe, tessuti e materiali poveri come la farina. In questo progetto l’artista si è ispirata alle tessitrici del Delta del Po e all’antica filiera della canapa, un mestiere ormai scomparso in questo territorio, ma che un tempo era fiorente e molto praticato. La canapa, materiale povero e umile, richiedeva un lavoro faticoso e malsano, eppure è grazie a questa attività che molte famiglie polesane sono riuscite a sopravvivere nei secoli. Per porre in risalto la tessitura a telaio artigianale, Alessandra Biondi ha usato antiche lenzuola ottocentesche e materiali “vivi”, per far riemergere le identità di una popolazione e testimoniare che queste ultime non sono andate perdute. “Solo chi ricorda il passato può costruire l’avvenire – spiega la giovane artista di Monselice- poiché l’uomo senza storia è un barbaro che distrugge la terra e gli esseri viventi. La coscienza della fatica e del lavoro ci fa compartecipare all’avventura del Delta del Po, dei suoi uomini chini per trarre reti e delle sue donne dalle mani sciupate che ho voluto cantare poiché siamo noi. E’ per onorare queste donne che ho usato la pazienza dell’ago e del filo”.
La mostra sarà corredata dall’accompagnamento musicale di MUD. MUD (in inglese “fango”) è un progetto costruito sull’essenzialità di pochi elementi: una chitarra acustica, una voce, alcuni pedali elettronici e canzoni. E’ un progetto scritto e cantato da Michele Negrini. Il live viene costruito attraverso una loopstation su cui vengono registrate ritmiche, armonie e cori, tutto live: l’ascoltatore vede nascere sotto i suoi occhi ogni brano e gli arrangiamenti, come un moderno one-man-band. A febbraio è uscito “D’amore e di fango”, il primo album di inediti di MUD. 10 brani che mescolano influenze che vengono dalblues al reggae, dalla canzone d’autore alle musiche popolari, cogliendone elementi essenziali e mescolandoli insieme. Le canzoni sono racconti di vita, di passioni e di sogni. Racconti di come l’amore per la gente, per la natura, per la propria donna, diventi vero e forte soltanto “sporcandosi” nel fango della quotidianità, delle fatiche e degli errori che ciascuno commette e rimanendo in piedi inseguendo un orizzonte. Nel 2014 vince il Premio Amnesty International Italia Emergenti al festival Voci per la Libertà.
Inaugurazione: venerdì 24 aprile ore 19.00
Sede: Sede comunale, sala lettura (II piano) – Porto Viro (Rovigo), Piazza della Repubblica n. 23 – tel. 0426.321814
Periodo: 27 aprile – 12 giugno 2015
Orari: dal lunedì al venerdì
Sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00. Sabato pomeriggio e festivi chiuso al pubblico
Ingresso: gratuito
DELTARTE è visitabile dal 24 aprile al 29 settembre 2015
Tutti gli ingressi alle inaugurazioni del festival sono gratuiti
Web: www.deltarte.com – info@deltarte.com;
Mobile: 349 2595271
Segreteria organizzativa
Via Paganini 16 – Villadose (RO)
Web: www.vociperlaliberta.it – info@vociperlaliberta.it
Si ringraziano: Regione Veneto, Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, Provincia di Rovigo, Comune di: Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po; Amnesty International, FAI, I Druidi, Terrà e Libertà, WWF Rovigo, Fondazione Ca’ Vendramin, Museo Archeologico Nazionale di Adria, Azienda agricola La Galassa, Risicoltori Polesani Soc. Consortile di produttori del Delta, Fotoclub di Adria, Tenuta Ca’ Zen, Studioartax, Artribune, REM, ViaVai.