Con i primi giorni del 2008 prende definitivamente il via la XI edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, il cui percorso è costellato come di consueto da innumerevoli tappe: l’ apertura del Bando di Concorso, il Premio Amnesty Italia, la Compilation, il Tour, le giornate conclusive del festival che si svolgeranno dal 17 al 20 luglio a Villadose (Ro). L’appuntamento più vicino riguarda il Premio Amnesty Italia, prestigiosa iniziativa che coinvolgerà attivamente una giuria altamente specializzata e quanti vorranno sottoporci le loro candidature: dai brani che andranno a comporre la rosa delle nomination emergerà la canzone vincitrice.
Il 2007 è stato un anno intenso per Amnesty International, che si è battuta contro la tortura nei centri di detenzione temporanea, per il diritto delle donne di essere finalmente libere dalla violenza, a favore dei minorenni migranti per offrire loro dignità di persone.
Anche la musica ha combattuto la sua lotta. Lo ha fatto contro il silenzio disumano e le chiacchiere assordanti, portando alla nostra attenzione esperienze, sensazioni, emozioni e sogni, in quel modo che riesce solo agli artisti: con poesia, eleganza, ironia o rabbia, racchiudendo nei pochi minuti di una canzone un intero mondo in grado di coinvolgerci.
Dateci una mano a scovare i candidati del Premio Amnesty Italia!
Le canzoni che ci proporrete entreranno a far parte di una selezione finale di 10, e tra queste la giuria sceglierà la vincitrice.
Noi abbiamo già iniziato a raccogliere le proposte:
vi invitiamo a segnalarci le vostre all’indirizzo
Provate a pensare: deve essere una canzone italiana uscita nel corso del 2007, con un testo forte, incisivo, che punta dritto al cuore, capace di evidenziare l’importanza dei diritti umani. Terremo presenti tutte le segnalazioni che arriveranno entro il 31 gennaio 2008, scadenza dopo la quale i giurati decideranno a chi assegnare il Premio Amnesty Italia.
Daniele Silvestri ha vinto la prima edizione del Premio con la canzone “Il mio nemico”, scelta per le parole evocative ed emozionanti che puntano l’attenzione su numerose tematiche connesse alle violazioni dei Diritti Umani. L’edizione 2004 del P.A.I. vede come vincitrice la canzone “Pane e coraggio” di Ivano Fossati per il toccante testo sull’immigrazione clandestina che contribuisce a sensibilizzare il tema della difesa dei diritti umani. Nel 2005 il prestigioso premio è andato ai Modena City Ramblers per la canzone “Ebano” per il testo altamente emotivo, l’intensa melodia e soprattutto per il tema strettamente legato alla campagna di Amnesty International “Mai più violenza sulle donne”. Il 2006 ha visto vincitrice Paola Turci con “Rwanda” per il testo insieme suggestivo e di denuncia, che ricorda all’opinione pubblica il “genocidio dei 100 giorni” durante il quale, nel 1994, nel paese africano venne sterminato quasi un milione di persone. Nel 2007 il premio se lo è aggiudicato Samuele Bersani con “Occhiali rotti” che ha riportato alla ribalta la terribile vicenda del reporter Enzo Baldoni che ha pagato con la vita il suo coraggio e la sua determinazione.
Ecco la giuria del Premio Amnesty Italia:
Andrea Laffranchi (Corriere Della Sera)
Carlo Mandelli (Il Giorno)
Cinzia Fiorato (Tg1)
Diego “Alligatore” Pinamonte (Smemoranda.it)
Ezio Guaitamacchi (Jam, Lifegate)
Federico Guglielmi (Il Mucchio, Radio Rai Uno)
Franco Zanetti (Rockol)
Gabriele Guerra (Freequency)
Gianni Santoro (XL)
Giò Alaimo (Il Gazzettino)
Giordano Sangiorgi (Mei)
John Vignola (Vanity Fair, Radio Rai)
Luca D´Alessandro (MusicBoom)
Marco Cavalieri (Radio città aperta)
Mauro Santoriello (MTV)
Michele Lionello (Voci per la Libertà)
Paolo Pobbiati (Amnesty Italia)
Renzo Stefanel (Rockit)
Riccardo Noury (Amnesty Italia)
Silvia Boschero (Radio Rai Uno)
Valeria Rusconi (Rolling Stone)
Valerio Corzani (Radio Rai, Il Manifesto)