Con la fine del 2009 prende definitivamente il via la XIII edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, il cui percorso è costellato come di consueto da innumerevoli tappe: l’ apertura del Bando di Concorso, il Premio Amnesty Italia, la Compilation, il Tour, le giornate conclusive del festival che si svolgeranno dal 22 al 25 luglio a Villadose (Ro). L’appuntamento più vicino riguarda il Premio Amnesty Italia, prestigiosa iniziativa che coinvolgerà attivamente una giuria altamente specializzata e quanti vorranno sottoporci le loro candidature: dai brani che andranno a comporre la rosa delle nomination emergerà la canzone vincitrice
Dateci una mano a scovare i candidati del Premio Amnesty Italia!
Le canzoni che ci proporrete entreranno a far parte di una selezione finale,
e tra queste la giuria sceglierà la vincitrice.
Provate a pensare: deve essere una canzone italiana uscita nel corso del 2009, con un testo forte, incisivo, che punta dritto al cuore, capace di evidenziare l’importanza dei diritti umani. Terremo presenti tutte le segnalazioni che arriveranno entro il 31 gennaio 2009, scadenza dopo la quale i giurati decideranno a chi assegnare il Premio Amnesty Italia.
Nel 2003 è stato istituito il Premio Amnesty Italia (P.A.I.) che ha permesso di portare il festival alla ribalta delle cronache italiane e di diffondere ancora di più le tematiche dei diritti umani. Il P.A.I. nasce dalla volontà della Sezione Italiana di Amnesty International e del concorso “Voci per la Libertà” con lo scopo di coinvolgere artisti già affermati a livello nazionale che abbiano pubblicato una canzone il cui testo possa contribuire alla sensibilizzazione sulla difesa dei Diritti Umani. DANIELE SILVESTRI ha vinto la prima edizione del Premio con la canzone “IL MIO NEMICO”, scelta per le parole evocative ed emozionanti che puntano l’attenzione su numerose tematiche connesse alle violazioni dei Diritti Umani. L’edizione 2004 del P.A.I. vede come vincitrice la canzone “PANE E CORAGGIO” di IVANO FOSSATI per il toccante testo sull’immigrazione clandestina che contribuisce a sensibilizzare il tema della difesa dei diritti umani. Nel 2005 il prestigioso premio è andato ai MODENA CITY RAMBLERS per la canzone “EBANO” per il testo altamente emotivo, l’intensa melodia e soprattutto per il tema strettamente legato alla campagna di Amnesty International “Mai più violenza sulle donne”. Il 2006 ha visto vincitrice PAOLA TURCI con “RWANDA” per il testo insieme suggestivo e di denuncia, che ricorda all’opinione pubblica il “genocidio dei 100 giorni” durante il quale, nel 1994, nel paese africano venne sterminato quasi un milione di persone. Nel 2007 il premio se lo è aggiudicato SAMUELE BERSANI con “OCCHIALI ROTTI” che ha riportato alla ribalta la terribile vicenda del reporter Enzo Baldoni che ha pagato con la vita il suo coraggio e la sua determinazione. Infine nel 2008 il premio è andato ai SUBSONICA con “CANENERO” che ci parla di uno dei peggiori incubi che possa segnare la storia di un bambino: un abuso da parte di un adulto. Infine nel 2009 si è aggiudicato il premio VINICIO CAPOSSELA con “LETTERA AI SOLDATI”
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