home 200Quest’anno siamo riusciti davvero a dare il meglio di noi. Il cartellone della XVII edizione del festival ha in cartellone degli ospiti di assoluto rilievo della scena musicale italiana. Abbiamo voluto mettere assieme un programma musicale sia per i palati più raffinati che per il grande pubblico, sia della scena indipendente che della ribalta dei mass media, con approcci musicali molto diversificati. Il tutto sotto il comun denominatore della buona musica e dei di ritti umani. Di tutto questo vogliamo ringraziare le due grandi agenzine di booking che sono state al nostro fianco in questa avventura: MESCAL e OTR Live. Quindi appuntamento per tutti da giovedì 18 a domenica 20 luglio a Rosolina Mare (RO). Ricordiamo che tutte le serate iniziano alle ore 21.00, sono ad ingresso libero ed in caso di maltempo si svolgeranno presso il Centro Congressi.
Buona musica e diritti umani!!!

 

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Giovedì 17 – Centro Congressi – Piazzale Europa

 

NADIA & THE RABBITS

Quello che la cantautrice Nadia von Jacobi ha creato con il nome “Nadia & The Rabbits” è un progetto internazionale, in cui convergono le esperienze di musicisti provenienti da tutto il mondo, impegnati nell’estrapolare da 32 strumenti il meglio dei suoni per accompagnare la sua voce.
L’opera prima, Noblesse Oblique (Mescal, 2013), racchiude undici brani rock easy listening contaminati da influenze folk, tre dei quali sono stati scelti come singoli di lancio: Moongirl, Dark Fairy e Treasures Away. A Voci per la Libertà in versione acustica!

 

 

 

Venerdì 18 – Arena Piazzale Europa

 

levante

LEVANTE

Levante (al secolo Claudia Lagona, classe 1987) è cresciuta ascoltando le grandi voci femminili internazionali (Janis Joplin, Tori Amos, Alanis Morisette) e italiane (Cristina Donà e Meg).
Catanese di nascita e torinese di adozione, ha un unico album in attivo: Manuale Distruzione, pubblicato dall’etichetta del bassista dei Linea 77, Davide “Anti Anti” Pavanello, lo scorso 11 marzo dopo essere stato anticipato al pubblico attraverso un serie di hits radiofoniche. Tra queste ricordiamo il “tormentone” dell’estate 2013, Alfonso, cronaca di una festa grottesca in cui si fanno i conti con tutta la solitudine del mondo (scarpe scomode e un vestito d’insofferenza indossati insieme ad un sorriso beffardo a nascondere il labiale della frase che tutti quanti avremmo voluto urlare a squarciagola almeno una volta nella vita “Che vita di merda!”).
Nella sua prima prova in studio, però, ci sono altre canzoni, altrettanto graffianti, che mostrano quanto Levante abbia saputo fare sua l’anima pop alternativa per creare un cantautorato leggero e fortemente riconoscibile, fatto di una poesia moderna, sospesa tra il delicato e l’irriverente, e melodie orecchiabili.
A partire dallo scorso luglio Levante è stata l’opening act di Sotto casa, tour di Max Gazzè che ha portato sui palchi di tutta Italia l’omonima opera, contenente in brano Atto di forza, Premio Amnesty International Italia 2014. Da marzo 2014, invece, è lei stessa protagonista di una serie di concerti volti a fare conoscere il suo Manuale Distruzione. Nonché a luglio è anche l’opening act di Un amore così grande tour dei Negramaro.

 

 

 

Sabato 19 – Arena Piazzale Europa

PERTURBAZIONE

I Perturbazione tornano a Voci per la Libertà – erano stati già nostri graditi ospiti nel 2010 per un trascinante ed emozionante live – dopo il riconoscimento ottenuto allo scorso festival di Sanremo, dove hanno sbaragliato la concorrenza con L’unica e hanno meritato il premio della Sala Stampa, e dopo l’esibizione al Concertone del 1 maggio in Piazza San Giovanni a Roma.
Il gruppo di Rivoli ha alle spalle una carriera quindicennale e diversi album di successo come In circolo (inserito nel 2012 nella lista stilata da Rolling Stone Italia dei 100 dischi italiani più belli di sempre), Canzoni allo specchio, Pianissimo fortissimo, Del nostro tempo rubato e il più recente Musica X. Nel suo curriculum ci sono poi collaborazioni con i nomi più prestigiosi dell’indie rock italiano come Manuel Agnelli degli Afterhours, Francesco Bianconi dei Baustelle, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz ed Emidio Clementi dei Massimo Volume.

 

cinti

FABIO CINTI

Candidato al Premio Amnesty International Italia con Dicono di noi, brano poetico che descrive con garbata delicatezza il punto di vista di chi viene discriminato per il suo orientamento sessuale, Fabio Cinti è un cantautore, musicista e produttore discografico con all’attivo tre album, l’ultimo dei quali, Madame Ugo, è pubblicato nel 2013 su etichetta Mescal e vede nella tracklist anche Devo, canzone firmata da Franco Battiato. Uscito lo scorso giugno, invece, Tutto T’orna, raccolta in chiave acustica di suoi undici brani già editi.

 

 

 

Domenica 20 Luglio – Arena Piazzale Europa

FRANCESCO E MAX GAZZE’

Atto di forza di Francesco e Max Gazzè è il brano vincitore della dodicesima edizione del Premio Amnesty International Italia, indetto nel 2003 da Amnesty International Italia e dall’associazione culturale Voci per la Libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente.
“Spesso capita di chiederci – racconta il Premio Amnesty International Italia 2014 Max Gazzè – come un essere umano possa arrivare a compiere gesti atroci, quali siano i guasti che mandano in blocco il cervello e perché nessuno sia ancora riuscito a trovare il sistema per fermare la follia molto prima di quando è già troppo tardi. Facile che resti un pensiero come tanti che balena e sparisce per lasciar posto a qualcosa di più urgente.
‘Atto di forza’ è uno di quei pensieri, il racconto per immagini di una di quelle follie.
Grazie al premio Amnesty International lo sguardo si sposta e indugia su temi enormi – quale, appunto, la violenza contro le donne – che vengono quasi sempre pigiati in cronaca nera solo perché sembra sia diventato normale che ogni tanto qualcuno perda il controllo. Manca il tempo di illustrare i dettagli, di realizzare che succede veramente, di spiegare che non è per niente normale”.
Francesco e Max Gazzè saranno con noi, nel pomeriggio per la conferenza stampa aperta al pubblico ed in serata sul palco di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty per chiudere la XVII Edizione del festival che si preannuncia come uno dei migliori in assoluto.

 

 

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