Pronti a stupirci ancora, la Piccola Orchestra Karasciò (vincitrice del Premio Amnesty Emergenti a Voci per la Libertà 2010) è pronta con un nuovo album dalle idee sempre accattivanti e innovative.
A distanza di due anni dalla pubblicazione dell’ultimo album “Made in Italy”, la Piccola Orchestra Karasciò torna con un concept album dallo stile ampiamente rinnovato.
“Apologia” è una vera e propria opera concettuale a cavallo fra musica, canzone, testo narrato e immagine. Il protagonista dello spettacolo diventa il lettore/uditore, che viene accompagnato da dieci “figure d’eccezione” in un viaggio singolare, dal forte potere evocativo. Un percorso nella memoria e nel tempo, che si muove attraverso le sensazioni più intime di ognuno di noi.
L’opera “Apologia” si compone di un album e un libro, che si completano a vicenda. Le canzoni contenute nell’album sono 11, così come i tarocchi che compaiono nel libro all’inizio di ogni capitolo. In verità i tarocchi sono 22, poiché la stessa carta viene vista con gli occhi di un giovane e di un vecchio che si incontrano un pomeriggio in una locanda, per cui ogni tarocco viene interpretato in maniera differente: il giovane con aspettative per il futuro e il vecchio con riflessioni sulla sua vita passata. La prima canzone e il primo tarocco affrontano il tema della morte, perché “partendo da qui non si può che migliorare”, si prosegue poi toccando altri temi come la sofferenza per un amore perduto (Sole e Calypso), l’addio (Ultima stazione) e il rispetto per il mondo (Il padrone di casa). Tutti temi che “parlando di morte vogliono riaffermano la vita in tutta la sua potenza, perché felicità e sofferenza, gioia e risentimento non sono condizioni imposte ma modi di vedere la vita, per cui l’unico rimedio è continuare a vivere”.
Un libro e un album che, parlando di morte, vogliono riaffermare la vita in tutta la sua potenza. L’incontro tra un giovane e un vecchio, una locanda e un mazzo di tarocchi che fa da bussola. Un viaggio al limite tra il reale e il sogno, tra la vita e la morte.
Tracklist
1. Apologie
2. Sole e Calypso
3. Mediterraneo
4. Abilmente differente
5. Ultima Stazione
6. Il padrone di casa
7. La danza del parrucchino
8. Il club delle sei del mattino
9. Si chiama fama
10. Pensaci bene
11. L’inferno dei viventi
Biografia
La Piccola Orchestra Karasciò nasce nel 2007. Incline al genere melodico popolare, propone un repertorio folk/cantautorale caratterizzato da liriche più o meno “impegnate” e da musica ironica, incalzante che cerca le radici nel proprio vissuto popolare e nella canzone d’autore.
L’orchestra ha all’attivo più di cento concerti e ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui la vittoria al festival “Voci per la Libertà – Premio Amnesty Italia Emergenti 2010” con il brano “Beshir” e la vittoria del contest “Different Music per la Costituzione” organizzato dall’ARCI di Carpi nel 2008.
Vanta diversi passaggi su radio nazionali (puntata speciale dedicata al gruppo dalla trasmissione “Demo” su Radio 1 RAI; passaggi a “La Zanzara” su Radio 24; “Caterpillar” su Radio 2 RAI e Isoradio) e su alcuni importanti rotocalchi televisivi (“Non solo moda” su Canale 5; “Studio Aperto” per il festival Verdi su Italia 1; “Uno Mattina” per il Premio Amnesty su RAI 1; partecipazione al contest “O la va o la spacca” su Tele Lombardia).
Ha pubblicato due demo (2008 e 2010) e un EP, “Made in Italy” (marzo 2011), che ha riscosso ottime recensioni sulle riviste specializzate e ha ricevuto al MEI di Faenza il premio “Rivelazioni Canzoni d’Autore 2010” assegnato dal magazine FIOFA.
Line up:
Paolo Piccoli: voce, chitarra acustica e ukulele
Roberto Nicoli: basso elettrico e contrabbasso
Fabio Bertasa: chitarra elettrica e chitarra acustica
Michele Mologni: batteria
Diego Camozzi: mandolino e lap steel
Francesco Moro: fisarmonica
Enzo Guerini: voce narrante
Per acquistare:
Opera in vendita presso i più importanti negozi online.
Per informazioni: www.piccolaorchestrakarascio.com