E’ arrivato al settimo anno di attività il festival itinerante DeltArte – il Delta della creatività.
Anche quest’anno le coloratissime opere di street art hanno abbellito i comuni di Corbola, Lendinara, Loreo, Rosolina, Taglio di Po e Codigoro. Il festival nasce da un’idea della curatrice Melania Ruggini e vede quale capofila l’associazione culturale Voci per la Libertà.
La tematica di quest’anno era di stringente attualità: la salvaguardia dell’ambiente e il rispetto della madre terra. Lo slogan del festival “Save the planet” era un invito per una decisa presa di posizione nei confronti dell’ambiente e dei diritti umani. Gli street artist invitati, Alessandra Carloni, Alessio Bolognesi, Carolì, Centocanesio, Jessica Ferro, Zentequerente, alcuni di fama internazionale, si sono confrontati con una problematica mondiale declinata al territorio di riferimento. Un territorio delicato, quello del Delta del Po, da sempre in continua evoluzione. Non solo la realizzazione di murales ma anche laboratori realizzati all’interno dei sei comuni coinvolti per una promozione dell’arte, dell’ambiente e dei diritti umani a 360°.
LE OPERE DI STREET ART
Apertura del festival a Loreo giovedì 26 settembre con l’artista Centocanesio che ha creato un graffito di 30 metri dal titolo “Enjoy the planet” in viale della Stazione. A Taglio di Po Alessandra Carloni ha realizzato il murales “Salviamoci” sulla facciata della Casa delle Associazioni in Piazza Venezia. Il problema dell’uso spasmodico della plastica e più nello specifico la morte ed estinzione delle balene è trattato in chiave onirica, racchiudendo un messaggio di speranza e positività rivolto alle giovani generazioni. Il Palazzetto dello Sport di Rosolina accoglie il murales di Jessica Ferro raffigurante un animale, lo storione, un tempo popoloso abitante del Delta del Po e ora purtroppo estintosi in queste acque. Nel comune di Corbola, sulla facciata della Biblioteca Pampanini, il protagonista è un altro animale, un pellicano, che invece di inghiottire pesci si ciba di condomini in cemento, il prodotto della massificazione edilizia e di piani regolatori non sempre ecosostenibili. La firma è del celebre artista Alessio Bolognesi, che attualmente sta lavorando proprio sulle specie in via di estinzione. La scuola dell’infanzia Pollicino di Codigoro è stata abbellita da Zentequerente con un tenero soggetto che nasconde alcune preoccupanti insidie. Un orsetto trattiene nella zampa un frammento di ghiaccio che si sta sciogliendo, evocando gli attuali rischi correlati al surriscaldamento globale della terra con conseguente drastico ridimensionamento del Polo Nord. Altri sono i simboli racchiusi nell’opera realizzata dallo street artist, che puntano a far riflettere bimbi, adolescenti e adulti sui temi della sostenibilità ambientale e della pace. Il festival si è concluso mercoledì 16 settembre con l’inaugurazione delle tre cabine elettriche del centro urbano di Lendinara dipinte dall’esordiente artista padovana Carolì. Le sue evocative figure femminili interpretano l’intesa possibile tra uomo e natura per salvaguardare la vita del nostro pianeta.
LA CROCIERA
All’interno del festival anche la crociera artistica sul fiume Po e il suo Delta che ha visto la collaborazione di numerose associazioni del territorio impegnate nella tutela e promozione dei diritti umani. Protagoniste sono state: la musica e l’arte con i Grace N Kaos, recenti vincitori del Premio Amnesty International Italia Emergenti a Voci per la Libertà, il pittore Alberto Cristini; l’ambiente del Delta, con la presenza di una guida naturalistica e l’inaugurazione del pontile a Corbola; riflessioni sul legame tra acqua e diritti umani grazie alla testimonianza di alcuni migranti e dell’equipaggio di terra di Mediterranea Saving Humans.
IL VIDEO RACCONTO
La settima edizione di DeltArte – il Delta della creatività SAVE THE PLANET,
Street art per l’ambiente e i diritti umani, condensata in poco più di tre minuti in immagini
con il video realizzato da Andrea “Artax” Artosi.