Voci per la Libertà 2014 è un successo: la qualità delle proposte degli emergenti, il calore degli spettatori, numerosissimi e sempre attenti a seguire lo spettacolo che dura quasi tre ore, gli headliner emozionanti e trascinanti, la presenza di associazioni amiche, il clima estivo e privo di temporali contribuiscono a rendere perfetta non solo la intensa quattro giorni dedicata alla campagna di Amnesty International Italia “STOP ALLA TORTURA”, ma anche gli eventi satellite creati prima e durante il 17, 18, 19, e 20 luglio.
Come sempre la musica la fa da padrona, ma non mancano presentazioni di libri, convegni, film, cortometraggi, arte contemporanea, installazioni, discussioni, interviste, mostre, chiacchiere, il tutto mescolato al sole e alla spiaggia della meravigliosa Rosolina, perla naturale nel Delta del Po, che ci accoglie e ospita, aiutandoci attivamente a rendere possibile questo fantastico Voci per la Libertà 2014. La ciliegina sulla torta è la diretta video streaming di tutto il festival che permette a chiunque, anche a distanza di migliaia di chilometri (abbiamo feedback anche dal Brasile!), di poterci seguire.
SABATO 12 LUGLIO, grazie alla collaborazione con la rivista REM, parte la XVII edizione del festival attraverso un’anteprima eccezionale con la crociera nel Delta del Po e il concerto di GIORGIO BARBAROTTA, vincitore del Premio della Critica a Voci per la Libertà 2010, che ci accompagna con la sua arte, un originale connubio tra canzone d’autore, rock e folk. Il numero 10 della rivista REM dedica la storia di copertina ai tre storici Festival musicali che animano da anni le estati tra Adige e Po: Deltablues, Voci per la Libertà e Sconcertando. Non c’è dubbio che siano stati e sono eventi culturali che hanno fatto conoscere il nostro territorio alle giovani generazioni e agli appassionati dei diversi tipi di musica offerti. E’ nello spirito del lavoro di REM quello di abbinare cultura e territorio, e quest’anno ripropongono la formula dei concerti galleggianti per scoprire i rami del nostro Delta.
Arrivati a Scanno Cavallari Voci per la Libertà, insieme a “Deltablues” e “Tra Ville e Giardini”, propone un evento in un luogo simbolo del Delta del Po, rinnovando la collaborazione tra le rassegne di maggior tradizione in Polesine. Nella magica cornice dello scanno si esibiscono, GIORGIO BARBAROTTA, MARCO MESSERI e FRANKIE CHAVEZ.
MERCOLEDÌ 16 LUGLIO, grazie alla nuova collaborazione con il festival d’arte contemporanea DeltArte parte il primo appuntamento con l’inaugurazione dell’installazione “GENIUS TERRAE” e dell’opera di street art di DEM presso il Parco della Vittoria. Aperitivo gratuito offerto dall’Azienda Agricola La Galassa di Gavello. L’intento dell’artista è creare una scultura “vivente”, composta interamente da elementi naturali trovati in loco, pronta a mimetizzarsi con la vegetazione ed evolversi in simbiosi con l’ambiente circostante, a mutare a seconda delle stagioni e del flusso del tempo, carpendo la natura e lo spirito del luogo. I protagonisti delle sue opere sono per lo più esseri totemici e soprannaturali, a metà strada tra il mondo umano, il regno animale e quello vegetale: volutamente enigmatici, a tratti animisti, incutono nell’osservatore rispetto e solennità.
Alle 21.00 presso il Centro Congressi la proiezione del film “Supra Natura” di DEM e Seth Morley. DEM è un grande sperimentatore di tecniche e materiali: se da sempre la pratica del disegno è protagonista delle sue opere e si sviluppa contemporaneamente su tela, carta e sui muri urbani, certamente l’arte pubblica è la summa più efficace della sua ricerca in ambito della street art e delle installazioni.
GIOVEDÌ 17 LUGLIO è il momento in cui DeltArte e Voci per la Libertà si incontrano presso il Centro Congressi. A partire dalle 21.30: inaugurazione dell’installazione audio visiva di Silva Rotelli, R-ESISTENZE: per un dialogo costruttivo tra coscienza e inconscio. R-ESISTENZE è un progetto che si propone di utilizzare la fotografia come mezzo di dialogo e trasmissione di valori tra culture e generazioni. “Tu come fai a resistere?” è la domanda che, come un lungo filo rosso, ha condotto i partecipanti a riflettere e stimolare le risorse cognitive ed emotive più profonde. Le fotografie in mostra testimoniano le “vie di resistenza” che ogni persona concretamente, giorno dopo giorno, mette in atto alla ricerca di un personale e autentico progetto di vita. Premiazione del concorso per giovani video maker, “3 minuti per 30 articoli”, contest che assegna un riconoscimento ai video maker che esaltano al meglio uno o più articoli contenuti nella dichiarazione universale dei diritti umani attraverso un cortometraggio.
I PREMIATI DELL’EDIZIONE 2014 SONO:
I classificato: UN ALTRO GIORNO – Cooperativa I bambini di Truffaut – Domingo Bombini e Leonardo Gregorio
II classificato: 45 METRI SOTTO I MARI – SHAKinArt (Jonathan De Checchi, Marco Zocca)
III classificato: MIRROR OF MY SOUL – Šefčić Melinda
Video più votato online: UN ABBRACCIO PER CAMBIARE IL MONDO – Schiera Davide
-in collaborazione con la rivista REM il primo appuntamento di “Parole in Libertà – Incontri con la scrittura” la presentazione del libro “Tutti figli della serva” con l’autrice Barbara Codogno per Gaffi editore.
– a chiudere la serata il concerto in acustico di NADIA & THE RABBITS. Quello che la cantautrice Nadia von Jacobi ha creato con il nome “Nadia & The Rabbits” è un progetto internazionale, in cui convergono le esperienze di musicisti provenienti da tutto il mondo, impegnati nell’estrapolare da 32 strumenti il meglio dei suoni per accompagnare la sua voce.
VENERDÌ 18 LUGLIO nel tardo pomeriggio si parte con il secondo appuntamento di “Parole in Libertà – Incontri con la scrittura” per la presentazione del libro “L’ordine innaturale degli elementi” con l’autrice Barbara Buoso per Baldini & Castoldi. Sul palco i gruppi provano suoni, volumi e scenografie per la serata, sotto lo sguardo attento di alcuni turisti in costume. Molti di loro saranno di nuovo lì, in serata, pronti a godersi le performance degli artisti, certo, ma anche attenti ai messaggi lanciati dal palco da presentatori ed organizzatori. Lo stop alla tortura (in tutte le sue forme, anche le più subdole, in tutti i Paesi nei quali è ancora praticata, compreso il nostro) è il tema della campagna di Amnesty. E quella di quest’anno alla fine sarà un’edizione particolarmente seguita ed apprezzata dal pubblico che, oltre a gremire le sedie rosa (o viola, a seconda dei punti di vista), riempie anche i due lati liberi della piazza.
Inizia alle 21.30 il concorso per il Premio Amnesty International Italia Emergenti che ha per protagonista assoluta la musica con il suo messaggio a sostegno della dignità umana e della Dichiarazione universale dei diritti umani. Sul palco: ANNA LUPPI (Mantova – Cantautrice), MARMAJA (Rovigo – Folk rock), TIZIO BONONCINI (Bologna – Canzone d’autore) e LES FLEURS DES MALADIVES (Como/Milano – Rock alternativo d’autore).
Conclude lo spettacolo il rock dolce di LEVANTE, energica cantautrice che con la sua valida band ha intrattenuto il folto pubblico (moltissimi i giovani) con brani estratti da “Manuale distruzione”, iniziando con “Cuori d’artificio” e includendo in scaletta la hit “Alfonso” e la incantevole “Le margherite sono salve!”. La giovane artista catanese, trapiantata a Torino, conquista anche i palati più fini, con la sua energia trascinante e soprattutto con le parole belle e sincere che dedica al Premio Amnesty.
SABATO 19 LUGLIO si parte già la mattina con la terza edizione “CSV on the beach”, incontro sul volontariato giovanile, presso il Bagno Primavera. Il tema conduttore di quest”anno è: R-INNOVARE LE ASSOCIAZIONI. In una società stagnante ed in un contesto di crisi economica e sociale, il cambiamento è la priorità. Storicamente, sono i giovani a chiedere e promuovere i cambiamenti sociali. I ragazzi sono i fautori del cambiamento perché portatori di nuove istanze, talenti, competenze e novità.
Nel tardo pomeriggio l’ultimo appuntamento di “Parole in Libertà – Incontri con la scrittura” con la presentazione del libro incentrato sul fenomeno delle Pussy Riot “Madonna liberaci da Putin!” con l’autore Daniele Paletta per Vololibero. Interessante l’analisi del giornalista sulle politiche despotiche di Putin e sui diritti umani violati nella storia più recente della Russia.
In serata le seconde semifinali Premio Amnesty International Italia Emergenti con MUD (Mantova – Cantautorale), GIUSEPPE RICCA (Roma – Pop rock), VILLAZUK (Cosenza – Folk cantautorale) e IL NERO TI DONA (Napoli – Rock alternativo). Alla fine i cinque finalisti escono abbastanza chiaramente dalla conta dei voti dei giurati. Domani sera, a contendersi il Premio Amnesty International Italia Emergenti, ci saranno Anna Luppi (che ha cantato il dramma dell’infibulazione), la “one-man band” di Mud (difesa dei diritti umani), Villazuk (condizioni disumane in carcere), Les fleurs des maladives (questione tibetana e relativo totale disinteresse del mondo) ed i Marmaja (stop alla tortura, in piena sintonia col tema della campagna di Amnesty).
L’intenso spettacolo termina con due live di big: FABIO CINTI, in nomination al Premio Amnesty International Italia 2014 con “Dicono di noi”, brano contro l’omofobia, e gli attesissimi PERTURBAZIONE, band di Rivoli, che conquista il pubblico, trascinandolo nei sui ritmi pop rock avvolgenti e danzerecci e proponendo in scaletta anche “L’unica”, brano in concorso lo scorso Sanremo e hit radiofonica di successo. I Perturbazione regalano un set splendido, veramente molto apprezzato dal pubblico. Tommaso decide di premiare i suoi fans: scende dal palco, passeggia cantando con la gente, stringe mani, regala (e si regala) selfie e abbracci. E’ un momento intenso, sincero, emozionante. Uno di quei momenti in cui tutto, ma proprio tutto, sembra perfetto.
DOMENICA 20 LUGLIO, nel Centro Congressi di Rosolina Mare è prevista la conferenza stampa aperta al pubblico con il Presidente di Amnesty International Italia Antonio Marchesi e i Premio Amnesty International Italia FRANCESCO e MAX GAZZÈ alla presenza del Sindaco di Rosolina Franco Vitale e il direttore artistico Michele Lionello. Purtroppo Max Gazzè ha un contrattempo ed è con noi telefonicamente, in diretta dall’Inghilterra, promettendo di non mancare con un live per i festeggiamenti del prossimo anno in occasione del compimento dei 40 anni della Sezione Italiana di Amnesty International e raccontandoci aneddoti legati alla genesi di “Atto di forza”. Il fratello Francesco, coautore del testo, è con noi per la conferenza stampa e per tutta la serata.
Oggi è il giorno del grande finale del concorso Premio Amnesty International Italia Emergenti con i 5 migliori emergenti che danno vita ad una splendida gara, proponendo per l’occasione solo un brano, oltre a quello in concorso. MUD vince il Premio Amnesty International Italia Emergenti, VILLAZUK il Premio della Critica, MARMAJA il Premio Giuria Popolare. Gli altri finalisti sono ANNA LUPPI e LES FLEURS DES MALADIVES. Ad assegnare i riconoscimenti una giuria specializzata con esponenti di testate importanti giunti da tutta Italia e il pubblico stesso, interessato a dire la sua.
Gli spettatori sono infatti numerosi, particolarmente attenti e coinvolti anche durante la finale, chiusasi con due set d’eccezione: la declamazione suggestiva sotto forma di poesia, accompagnata dalla chitarra di Massimo Minotti, del testo di “Atto di forza” da parte di Francesco Gazzè, figura tanto fondamentale per la carriera del fratello quanto difficilmente visibile sulle scene, e un mini live in chiave acustica dei PERTURBAZIONE, graditissimi ospiti della precedente serata che hanno deciso di dedicare a noi uno dei rari day off del loro intenso tour, aiutandoci fattivamente nella costruzione di questa magica ultima giornata della XVII edizione.
Come ormai da tradizione la conduzione delle serate è affidata a SAVINO ZABA e CARMEN FORMENTON. Il clima che si respira nei quattro giorni è piacevolissimo con i musicisti in gara che si supportano tra loro e il folto pubblico che apprezza lo spettacolo, rimanendo nell’arena di Piazzale Europa fino al termine delle ultime note delle serate, interessato e partecipe ogni giorno e anche nell’ultimo, nonostante l’assenza di Max Gazzè.
Foto di: Francesco Pozzato
Report di: Elisa Orlandotti, Marco Cavalieri, Michele Lionello