home_video_areamag_bizVoci per la Libertà e la Sezione Italiana di Amnesty International annunciano la pubblicazione del video “Tana libera tutte”di Areamag.

 

Il brano, vincitore del Premio Amnesty Emergenti 2011, fa da anteprima della compilation Voci per la Libertà XIV edizione in uscita per fine aprile su etichetta CinicoDisincanto.

 

“Tana libera tutte” del cantautore romano Areamag, vincitore del Premio Amnesty Emergenti 2011, diventa videoclip e anticipa la pubblicazione della compilation Voci per la Libertà XIV edizione su etichetta CinicoDisincanto!

 

L’ironico e tagliente brano d’accusa nei confronti della resa in schiavitù di minorenni per farle prostituire trova la propria corrispondenza in immagini cariche di espressività e colore, leggere ed efficaci nel trasmettere il tema spinoso.

 

 

AREAMAG – TANA LIBERA TUTTE

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Areamag:

Vivendo a Roma è impossibile non imbattersi nel traffico e scorgere, anche in pieno pomeriggio, fra una station wagon carica di pargoli che la mamma porta a casa dopo la piscina e un furgone di giovani di ritorno dal lavoro, le bellissime ragazze che, sul ciglio della strada, si mostrano a tutti i potenziali clienti; la maggior parte minorenni, che si denudano quasi completamente per attirare l’attenzione. La canzone nasce dallo spunto dell’infanzia negata. Mentre, a quell’età, le ragazzine spesso giocano ancora a nascondino o con le bambole, loro vengono “trattate”, sia dai loro aguzzini, che dai clienti, come delle donne a tutti gli effetti, delle donne violate di tutto. Una di queste è Tana, nome molto diffuso nei Paesi dell’Est. Un input mi arrivò dalla parlamentare Tana de Zulueta, di cui leggevo l’operato riguardo alla tratta dei minori dell’est europeo. Un’altra suggestione è la “Tana libera tutti”, mossa finale del nascondino. Un nascondino che non finisce più e che sembra non arrivare mai alla fine; e poi c’è la tana, il covo, il luogo nascosto dove si fa ciò di cui ci si vergogna: la camarilla, il traffico, i soldi, gli spari, il cliente. Pullula di personaggi questa storia, il problema non è “Tana” o un politico che non risolve la questione o gli aguzzini oppure, e perché no?, i clienti. Il problema è tutta questa catena, “Tana” è solo il manifesto, sotto gli occhi e l’indifferenza di tutti, di una straordinaria, crudele, normalità.

 

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Nicola Berti – Baobab Film:

Quando Michele Lionello mi ha proposto di realizzare il videoclip di “Tana libera tutte” ho avuto due perplessità: la prima relativa alla mia scarsa frequentazione con i videoclip musicali (mi occupo principalmente di documentari) la seconda di ordine contenutistico, come riuscire a rendere visivamente un tema così delicato come la prostituzione minorile.

 

Entrambe le perplessità sono state risolte con decisione da Michele e Gabriele – Areamag, dandomi fiducia assoluta per la prima ed esprimendomi il desiderio di far precedere al videoclip un monologo introduttivo (che già avevo ascoltato nell’esibizione di Areamag a Voci per la Libertà) rappresentandolo, se possibile, attraverso un’animazione.

 

Da questo spunto-richiesta ho elaborato il soggetto del monologo e del videoclip, che considero un tutt’uno, inscindibili e parte integrante l’uno dall’altro. La tecnica prescelta sarebbe stata lo stop motion (con cui peraltro non mi ero mai cimentato), attraverso l’animazione di personaggi stilizzati (e modificati per l’occasione) prodotti da una nota marca di mattoncini. Il ricorso a questi pupazzetti dall’aria così innocente poteva dare il giusto livello di simbolismo a personaggi così difficili da “interpretare” come le bambine-adolescenti protagoniste della canzone. Questa parte di animazione (soprattutto il monologo) avrebbe dialogato poi con una ripresa live di Areamag in auto, di notte, in giro per Roma, proprio nelle vie e nei luoghi che hanno ispirato il brano “Tana libera tutte”. La parte simbolica quindi e la realtà nuda e cruda, messe a confronto.

 

La cosa a cui ho prestato maggiormente attenzione in fase di ideazione e realizzazione di questa cosa ibrida che è Tana libera tutte (incrocio tra cortometraggio-animazione-videoclip) è stata il cercare di trasferire anche a livello di rappresentazione visiva l’ironia a volte caustica tipica dei testi di Areamag.

La fase più difficile a livello pratico è stata la costruzione del set, ovvero la discarica in miniatura che doveva unire realismo, simbolismo e anche una certa dose di praticità per consentire angolature di ripresa diverse e spazio sufficiente per far muovere i personaggi. Le riprese a Roma sono state effettuate la notte dell’otto marzo, festa della donna, data scelta anche questa per il significato che porta con sé.

 

Vedere così tante ragazze seminude, prostituirsi in strada proprio la sera in cui le donne festeggiano la loro emancipazione è stato sicuramente il momento più triste di tutta la lavorazione che mi ha sbattuto in faccia in maniera violenta la realtà della prostituzione minorile tipica delle grandi metropoli che in maniera così acuta viene raccontata da Areamag nel brano vincitore di Voci per la Libertà.

 

Due ultime note di colore. A Roma per realizzare le riprese abbiamo percorso oltre 600 km in auto per le vie della città.

Tana, il pupazzetto protagonista della storia l’ho rubato a mio figlio di tre anni, che non è ancora riuscito a capire a cosa diavolo mi servisse il suo giocattolo. Un grazie infine anche a tutti gli amici che hanno sopportato le crisi di pianto dei loro figli piccoli privati senza spiegazioni plausibili per alcune settimane dei loro giochi preferiti.

 

Crediti del video:

ARTISTA: Areamag

BRANO: Tana libera tutte

REGIA: Nicola Berti (Baobab Film)

PRODUZIONE: Associazione Culturale Voci per la Libertà

 

Track list Voci per la Libertà XIV edizione:

Ecco i brani che compongono la scaletta della compilation di Voci per la Libertà, fotografia sonora di quanto di più bello e significativo abbiamo sentito nel corso della XIV edizione dello scorso luglio. Il disco è disponibile da fine aprile su etichetta CinicoDisincanto:

 

 

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1. Simone Cristicchi – Genova brucia

2. Areamag – Tana libera tutte

3. Areamag – La discarica

4. Africa Unite – Così sia

5. Puntinespansione – Se il petrolio fosse olio

6. Puntinespansione – La mia rivoluzione

7. Yo Yo Mundi – Tè Chi T’èi?

8. Heza – I disegni di mina

9. Heza – La realtà

10. The Mojomatics – Wait a While

11. Emanuele Bocci – Senza vedere

12. Emanuele Bocci – Il musicista

13. Gianmaria Testa – Sottosopra

14. Repsel– War machine

15. Repsel – No hope

16. Roy Paci & Grazia Negro – No quiero nada

 

Bonus track: Roberto Citran recita Alessandro Baricco

dal libro di Amnesty International IO MANIFESTO PER LA LIBERTÀ (Ed. Fandango)