Siamo orgogliosi di presentare le uscite discografiche di due gruppi che hanno preso parte all’edizione 2002 del Concorso, inseriti nella complilation “Voci per la Libertà 2002”.
Anche questo è prova che il nostro Festival è un’ottima vetrina per gli artisti che hanno partecipato e che vorranno partecipare alle prossime edizioni del Concorso.
IL COMBO FARANGO
“NON LO FACCIO PIÙ”
[STORIE DI NOTE]
Non lo faccio più è l’atteso album d’esordio de Il Combo Farango, vincitori dell’edizione 2002 di Voci per la Libertà, una delle formazioni più apprezzate e seguite nei circuiti della nuova musica d’autore.
In questo lavoro Il Combo Farango riesce nell’intento di far coesistere l’estrema accuratezza degli arrangiamenti con la valorizzazione delle capacità espressive dei singoli, eccellenti, musicisti.
E’ musica che colpisce al cuore e al cervello, coniugando eleganza formale e concentrazione emotiva, strumentazioni insolite e sonorità morbide e risonanti, profondità e leggerezza.
Le canzoni meticce del Combo, pur nell’eclettismo degli stili e delle lingue attraversate, non perdono mai di vista la coerenza del disegno complessivo: la varietà, l’alternarsi di parti obbligate con zone di improvvisazione, una certa asimmetria nelle strutture formali dei brani, non alterano l’impressione di semplicità e scorrevolezza generale.
Tutto si muove nella direzione di un suono omogeneo, di un nuovo stile, frutto di una ricerca autonoma nel campo degli arrangiamenti, della esecuzione e dell’interpretazione vocale.
Insomma “Non lo faccio più” è un’opera aperta, intensa, sincera, molto lontana da certi vizi musicali della nostra epoca…
Per saperne di più: www.ilcombofarango.it
LINEAMAGINOT
“ALLA CORTE DEI MIRACOLI”
[AUTOPRODOTTO]
Nuova produzione invece per i Lineamaginot, finalisti dell’edizione 2002 di Voci per la Libertà.
Venghino siore e siori, si avvicinino! Alla “Corte dei miracoli” avran di che saziarsi amanti della canzone d’autore più nobile, quelli che adorano De Andrè, così come i vagabondi che s’accendono col (modern?)folk della Bandabardò.
Una piacevole sorpresa, questa squisita autoproduzione (ma di quelle d’alto bordo, con bollino siae e booklet e tutto in regola) del gruppo di Renzo Canafoglia: 12 brani che scivolano via leggeri eppur gustosi, come le caramelle che si usavano una volta, invece di dare il resto in monetine. E ne vorresti ancora, quindi torni al tasto “play”. Una sensibilità poetica che traspare dalle liriche in bilico tra story-telling, canzoni di (velata) denuncia e love-songs, mature ed efficaci – pur con qualche caduta di tono – ma senza per questo sacrificare “pacca” ed energia, quella degna d’una festa di paese, un calice di vino in mano. Ed un sorriso compiaciuto, allegro, ottimista stampato in faccia.
Per chi volesse ascoltare questo lavoro e comperarlo l’unico modo per farlo è collegarsi a : www.lineamaginot.it