In occasione della Giornata internazionale della donna venerdì 8 marzo alle 21:00 al Teatro “Eugenio Balzan” di Badia Polesine (Rovigo) si terrà un grande evento di promozione dei diritti umani delle donne.
La serata intende sottolineare il ruolo significativo della donna e far riflettere sulle sue mancate libertà attraverso le canzoni di tre artisti che hanno partecipato al festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”: Adriana (Premio Giuria Popolare nel 2020), Giovie (Premio Web nel 2019) e Milena Mingotti (ospite nel 2023).
Il concerto, realizzato grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Badia Polesine e l’associazione Voci per la Libertà, si inserisce all’interno del progetto “Jonathan Livingston Evolution” dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine, realizzato grazie al sostegno del Mibac e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Grazie a questo progetto la musica assume per gli studenti il ruolo di promotrice di messaggi di tolleranza, inclusione, rispetto dell’altroe cerca di stimolare il senso di fratellanza e comunità, con lo scopo di stimolare i ragazzi e le ragazze al confronto e alle relazioni interpersonali e aumentare in loro il coinvolgimento nei confronti della musica e del suo valore, ampliando le loro conoscenze e competenze artistiche.”
La serata è ad ingresso gratuito su prenotazione:
ECCO GLI ARTISTI CHE SI ESIBIRANNO
Adriana, classe 1995: vivace attitudine alla vita, grande passione per la musica e l’arte in varie forme. Lavora nel mondo dello spettacolo da quando ha 18 anni: prima danza, poi negli eventi e poi nella musica. Inizia il suo percorso musicale nel 2020, partecipando a diversi contest e pubblicando i primi singoli. Tra i premi più interessanti: AW LAB IS ME Sony Music, AMA Music Festival e Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty. Ad oggi sta concludendo il suo primo EP, che non manca di ‘spoilerare’ ai concerti. Trova grande stimolo e ottima risposta alle esibizioni Live, che non smettono mai di riempire la sua agenda e colorarla di esperienze uniche. Dal 2021 ad oggi porta il suo progetto dai palchi più grandi ai contesti più intimi, instaurando un rapporto sempre più forte con chi l’ascolta.
Giovie è nato nel 2002: è onnivoro di musica e ama le note che lo emozionano. Il suo primo brano inedito, “Occhio non vede, cuore non duole”, viene inserito nella compilation di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty 2017”, vincitrice nel 2018 del premio Targa Tenco. Già affermatosi in importanti manifestazioni tra cui Tour Music Fest, Premio Fabrizio De Andrè, Premio Donida, Festival di Rimini, nel 2023 studia canto e musica presso il CPM di Milano di Franco Mussida. Arriva agli onori della cronaca all’ultima edizione di X-FACTOR, in duo con Micke, esibendosi alle auditions e ai bootcamp. Attualmente si sta dedicando ai progetti futuri come artista individuale e ad alcune uscite in featuring con altri artisti, lavorando a brani di diversi generi musicali, principalmente: pop, trap melodica, r’n’b, indie-pop.
Milena Mingotti è una giovane cantautrice imolese. Dall’età di 13 anni ha iniziato a scrivere testi e melodie e da quel momento non ha più smesso. Ha collaborato con diverse realtà televisive e teatrali, partecipando con successo a numerosi concorsi e festival che le hanno permesso di arrivare a pubblicare nel 2023 il suo primo album, “Leggimi la schiena”, contenente 9 brani di cui 7 inediti e due cover. Ha condiviso il palco con artisti come Luca Carboni, Marina Rei, Lo Stato Sociale, Roberta Giallo, Nevruz e molti altri. A seguito della pubblicazione dell’album è iniziato il tour che la sta portando in giro per l’Italia.
“Data l’unicità dell’occasione – afferma il prof. Lionello Michelle coordinatore del progetto Jonathan Livingston – gli studenti del Primo Levi avranno inoltre la possibilità di incontrare anche al mattino gli artisti, nei locali del loro Istituto, per confrontarsi con loro e prendere spunto su come organizzare il lavoro per i brani e le future esibizioni del gruppo artistico di cui fanno parte. Avranno modo di chiedere e di comprendere come nascono realmente le canzoni, dialogando apertamente proprio con coloro che le scrivono e le interpretano: dalla stesura del testo, al messaggio da veicolare, fino ad arrivare alla musica e all’interpretazione”.
Alla soddisfazione si unisce il Dirigente Scolastico Amos Golinelli: “Occasioni come queste sono una testimonianza concreta del potere che ha la musica nella vita delle persone, siano esse protagoniste o spettatrici. Il bello di queste esperienze è anche nel dare la possibilità, agli studenti e alle studentesse del nostro Istituto, di comprendere come anche la musica possa concorrere alla creazione di un mondo migliore. Anche le attività extra didattiche concorrono all’acquisizione delle competenze di cittadinanza attiva e consapevole cui tanto teniamo.”