È la siciliana Cicciuzzi’s Unable Band ad aggiudicarsi il Premio Web Social 2016, grazie ai voti raccolti dal popolo del web sul nostro sito e i nostri canali social, facebook e Youtube. Complessivamente oltre 100.000 tra ascolti, visualizzazioni e like; un grande successo del Premio Web Social, nato proprio per far conoscere e diffondere la musica degli iscritti al concorso Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty attraverso la rete.
È la siciliana Cicciuzzi’s Unable Band ad aggiudicarsi il Premio Web Social 2016, grazie ai voti raccolti dal popolo del web sul nostro sito e i nostri canali social, facebook e Youtube. Complessivamente oltre 100.000 tra ascolti, visualizzazioni e like; un grande successo del Premio Web Social, nato proprio per far conoscere e diffondere la musica degli iscritti al concorso Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty attraverso la rete.
I ragazzi de La Cicciuzzi’s Unable Band si aggiudicano così l’accesso diretto alle semifinali del concorso per band emergenti che si svolgerà dal 14 al 17 luglio prossimi a Rosolina Mare (Rovigo), oltre ad un pacchetto promozionale offerto dal nostro storico partner Meeting degli Indipendenti.
Sullo stesso palco salirà quest’anno anche Edoardo Bennato, vincitore del Premio Amnesty International Italia con la sua ‘Pronti a salpare’: anche Bennato, come La Cicciuzzi’s Unable Band, ha voluto portare l’attenzione sui migranti e i loro viaggi della speranza per mare, lanciando un monito a noi occidentali che sempre più dobbiamo cambiare modo di pensare e smettere chiudere frontiere o alzare muri.
Qui di seguito potete leggere le parole di Mojeka, la canzone più cliccata e ascoltata tra le ventitre iscritte al Premio:
Mojeka
Due occhi al largo
come una scusa
fin troppo piccola
per navigare
se navigare
vorrò chiamare
trecento miglia
senza parlare
seppi sorridere
quando da terra
mandasti baci
ma senza contare
gridasti copriti
che avrai paura
quando sarete
in mezzo al mare.
E come tutte le cose importanti
lo disse un vecchio e annuirono in tanti
ogni cancello di questa frontiera
visto da dentro si chiama galera.
Il comandante
della marina
lesse il futuro
dai documenti
colpe di patria
acque italiane
e Lampedusa
tra le lampare
I marinai
inseguivano un’onda
per allattamento forzoso
di un annegato:
pagai una rete di corde
perché cavassero
il suo cuore azzurro,
in qualche maniera.
Così,
quando si fermeranno
le bombe,
scopriremo di essere
rimasti vicini,
due tasti
di un Bandoneón muto.
Di esserci sfiorati,
ciechi,
quasi le impronte.
E come tutte le cose importanti
lo disse un vecchio e annuirono in tanti
ogni cancello di questa frontiera
visto da dentro si chiama galera
La band, composta da ben 8 elementi, nasce nel 2013 in un piccolo borgo in Provincia di Palermo, Gangi, nel cuore della Sicilia: influenze mediterranee si ritrovano in tutta la loro produzione artistica, che si ispira ai grandi artisti del panorama musicale italiano come Modugno, Jannacci, Rino Gaetano. La band si è esibita in occasione dello scorso EXPO al Cluster Bio Mediterraneo in rappresentanza dei paesi dell’entroterra Madonita.
Gli altri 22 concorrenti al Premio Web Social 2016 insieme a tutti gli iscritti al Premio Amnesty International Italia Emergenti, parteciperanno comunque alle selezioni della giuria specializzata che individuerà gli altri 7 semifinalisti della 19° edizione di Voci per la Libertà che si esibiranno sul palco di Rosolina Mare dal 14 al 17 Luglio prossimo.
Vuoi partecipare al concorso? Le iscrizioni sono ancora aperte: la chiusura del bando Premio Amnesty International Italia Emergenti è infatti stata prorogata al 10 maggio 2016. Se hai scritto un brano in difesa dei diritti umani, sei ancora in tempo per iscriverti!
Clicca qui per il BANDO e qui per la SCHEDA DI ISCRIZIONE (.doc)
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