Quella che stai per ascoltare è la compilation della 20° edizione del festival Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, manifestazione nata nel 1998 per sostenere la Dichiarazione universale dei diritti umani grazie al potere della musica.
Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty non è solo il festival legato ad Amnesty International che incrocia musica e diritti umani. È anche molto altro. Ad esempio una compilation che una volta all’anno documenta le canzoni dei protagonisti musicali delle giornate del festival.
Ed ecco allora, fresca di stampa, la nuova compilation, che racchiude alcuni momenti musicali dell’ultima edizione del festival che si svolge in luglio a Rosolina Mare, una edizione importante perché è stata quella dei vent’anni. Da questo luogo fa sentire la sua voce in favore della Libertà, richiamando musicisti e pubblico da tutta Italia. La quattro giorni di suoni e diritti riesce a mettere in scena proposte artistiche in grado di fare riflettere e divertire, lasciando che siano bellezza ed emozione a lavorare perché le violazioni dei diritti umani cessino una volta per tutte.
Il Cd è stato prodotto in collaborazione con il MEI e con il supporto MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.
Sono 15 i brani presenti, a partire da quelli vincitori: “Ballata triste” di Nada, che si è aggiudicata il Premio Amnesty International Italia 2017, e “Crociera meraviglia” e “Tra l’altro” di Carlo Valente, che ha prevalso nel contest riservato agli artisti emergenti. Troviamo poi tre degli ospiti delle serate di Rosolina: Diodato (con “Per la prima volta” ), The Bastard Sons of Dioniso (con “Sulla cresta dell’ombra”) e Giovi (con “Occhio non vede, cuore non duole”).
Ma molto spazio va agli altri artisti in concorso, a partire da Elisa Erin Bonomo, premio della critica (qui presente con “Scampo” e “Puttana”) e dagli Amarcord, premio della giuria popolare (con “I nostri discorsi” e “Il vostro gioco”). Ed ancora i finalisti: Nevruz (con “L’immigrato” e “Pax”) e Tukurù (con “Musango” e “Les reves de kunta”). A completare il lavoro, una artista protagonista di Arte per la Libertà – il festival della creatività per i diritti umani, Anna Luppi (con “Canzone del bambino sulla spiaggia”).
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È un piccolo memorabilia per rivivere quanto ci ha fatto battere il cuore nel corso della 20a edizione del festival, il nostro piccolo/grande cd, che abbiamo confezionato con amore e che ora tu puoi ascoltare.
1998-20008, 20 anni di festival. Ora come allora, i nostri musicisti raccontano ammalianti storie sonore, che arrivano ai cuori e aprono le menti; ora come allora il palco di Voci per la Libertà è la prima tappa e poi, ecco, che l’evento si cristallizza nella compilation. Tutti gli artisti inclusi nella tracklist erano con noi a Rosolina Mare (Rovigo), dal 20 al 23 luglio 2017, per intonare canti a sostegno dei diritti umani. A te adesso la missione farli (ri)suonare.
1. Nada Malanima – “Ballata triste”
2. Carlo Valente – “Crociera meraviglia”
3. Carlo Valente – “Tra l’altro”
4. Diodato – “Per la prima volta”
5. Elisa Erin Bonomo – “Scampo”
6. Elisa Erin Bonomo – “Puttana”
7. The Bastard Sons of Dioniso – “Sulla cresta dell’ombra”
8. Amarcord – “I nostri discorsi”
9. Amarcord – “Il vostro gioco”
10. Giovi – “Occhio non vede, cuore non duole”
11. Nevruz – “L’immigrato”
12. Nevruz – “Pax”
13. Anna Luppi – “Canzone del bambino sulla spiaggia”
14. Tukurù – “Musango”
15. Tukurù – “Les reves de kunta”
La compilation verrà distribuita sul territorio nazionale attraverso Amnesty International
ed è in omaggio acquistando il libro dei vent’anni del festival sul sito APOGEO EDITORE
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