Comunicato Stampa 12 Maggio 2017
Nada, Lele, Diodato, The Bastard Sons Of Dioniso: un cartellone quantomai variegato quello della nuova edizione di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, il festival che collega musica e diritti umani e che si svolge dal 20 al 23 luglio a Rosolina Mare (RO).
Si tratta di una tappa importante nella storia della manifestazione: questa edizione coincide con la 20esima ed è entrata a far parte di una rassegna più ampia, Arte per la Libertà.
Arte per la Libertà è un grande contenitore che unisce creatività e diritti umani coinvolgendo location uniche della Provincia di Rovigo, per dare vita ad un calendario ricco di eventi, fra musica, arte, cinema e teatro.
Il clou di Arte per la Libertà è come sempre Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, la quattro giorni di Rosolina Mare: grandi ospiti si alternano sul palco insieme a band emergenti da tutta Italia in concorso per il “Premio Amnesty International Italia Emergenti”, dedicato ai migliori brani legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Un evento sostenuto da Amnesty International in grado di fare riflettere e divertire, dove creatività ed emozione riescono a toccare il cuore delle persone su temi importanti quali uguaglianza e rispetto.
Presentano Savino Zaba e Carmen Formenton
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero!
Il programma della ventesima edizione
GIOVEDÌ 20 LUGLIO | ROSOLINA MARE (RO) ORE 21.00 | PIAZZALE EUROPA
INAUGURAZIONE INSTALLAZIONI E LIVE INALIENABILE
Progetto di immagini e riflessioni a cura di PianoB realizzato per il Festival “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”. Inalienabile è un percorso di riflessione sul rapporto tra musica e diritti umani, che vede alternarsi fotografie, voci e video, con la testimonianza di musicisti come Francesco Guccini, Fiorella Mannoia, Carmen Consoli, Edoardo Bennato, Piotta, Modena City Ramblers, Roy Paci, Simone Cristicchi. Una condivisione di temi da cui scaturisce terreno fertile per una più ampia presa di coscienza.
“SOS” -SAVE OUR SOULS Lavoro del giovane Achilleas Souras, “SOS” -Save Our Souls, è un’installazione dalla forte valenza sociale, costruita e assemblata con centinaia di giubbotti salvagente recuperati da quelle migliaia abbandonate sulle coste dell’Isola di Lesbo dai migranti al loro arrivo. “Ogni eco si crea dalla propagazione di un sussurro che viene ripetuto, la mia installazione ha diversi significati e mi rendo conto che ognuno la interpreta a modo proprio. Alla fine dipende da te, puoi scegliere di fare qualcosa oppure di non fare niente. Il mio è un invito a fare qualcosa, se uno se la sente”.
PSYCODRUMMERS Gli strumenti musicali che usano sono autocostruiti e il loro intento primario è quello di creare un forte impatto emotivo nel pubblico. Il gruppo degli Psycodrummers nasce a Rovigo e fin da subito si propone in grandi spazi, caratterizzandosi per il forte coinvolgimento che si crea con i partecipanti alle loro performan-ce, grazie ad una potente ispirazione che va dal funk alla samba, dall’hip hop alla cultura giapponese fino alle ritmiche africane. Hanno recentemente partecipato al tour di Giorgia.
THE BASTARD SONS OF DIONISO Il gruppo trentino raggiunge nel 2009 la finale di X-Factor, ed è indubbiamente la firma del contratto con la Sony Music e i successivi tour in giro per l’Italia che li fa conoscere al grande pubblico grazie a centinaia di concerti. “Sulla cresta dell’ombra” è il settimo album di “The bastard sons of Dioniso”, un lavoro essenziale in cui il suono elettrico viene messo da parte a favore di suoni acustici, più morbidi ma non meno incisivi. Dodici tracce, tra le quali due inediti e nuovi arrangiamenti di brani del passato.
VENERDÌ 21 LUGLIO | ROSOLINA MARE (RO) ORE 21.00 | PIAZZALE EUROPA
SEMIFINALE PREMIO AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA EMERGENTI
DIODATO
Torna finalmente con un nuovo progetto discografico uno dei più talentuosi giovani cantautori italiani, è infatti da poco uscito il secondo disco di inediti dal titolo “Cosa siamo diventati”. Sono stati tre anni intensi quelli che dal 2013, anno di uscita del cd di esordio “E forse sono pazzo”, hanno segnato la vita del cantautore. Dalla partecipazione al Festival di Sanremo nel 2014 (categoria “Nuove proposte”) con il bellissimo brano “Babilonia”, alla vittoria del premio “Best New Genera-tion” di Mtv, alle dodici puntate consecutive a “Che tempo che fa” che ha ispirato il disco “A ritrovar Bellezza” del 2014 – personale tributo dell’artista ai grandi della musica italiana – come Sergio Endrigo, Domenico Modugno, Mina, Luigi Tenco, Bruno Lauzi dove ha proposto alcune delle più belle canzoni di sempre. Diodato è pronto ora per una nuova straordinaria avventura.
SABATO 22 LUGLIO | ROSOLINA MARE (RO) ORE 21.00 | PIAZZALE EUROPA
SEMIFINALE PREMIO AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA EMERGENTI
LELE
Una storia musicale che inizia studiando il pianoforte all’età di 12 anni al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli e che arriva fino a Sanremo 2017. I primi impegni che lo vedono protagonista anche in tv sono nel 2015, quando Lele partecipa alla terza edizione di “The Voice of Italy” e nell’anno seguente alla quindicesima edizione di “Amici” di Maria De Filippi, entrando al serale nella squadra bianca di Emma ed Elisa. Il 27 maggio 2016 pubblica il suo primo album “Costruire”, che ha dato inizio al suo percorso di musicista, sostenuto anche dall’affetto dei suoi fan (più di 150.000 su Facebook e quasi 500.000 su Instagram). La svolta recente della sua promettente carriera artistica è la partecipazione al festival di Sanremo 2017, che vince nella categoria “Nuove Proposte” con il brano “Ora mai”. E’ attualmente in radio con il singolo “Così com’è”.
DOMENICA 23 LUGLIO | ROSOLINA MARE (RO) ORE 18.30 | CENTRO CONGRESSI – PIAZZALE EUROPA
Incontro pubblico con:
NADA – Vincitrice Premio Amnesty International Italia
RICCARDO NOURY– Portavoce Amnesty International Italia
ORE 21.00 | PIAZZALE EUROPA
FINALI PREMIO AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA EMERGENTI
PREMIO AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA A NADA
Il Premio Amnesty International Italia nasce dalla volontà dell’Associazione Voci per la Libertà e di Amnesty International Italia con lo scopo di coinvolgere artisti affermati a livello nazionale che abbiano pubblicato una canzone per sensibilizzare il pubblico alla difesa dei diritti umani.
Nada, con la sua “Ballata triste”, una canzone che ci parla del terribile problema del femminicidio , è la vincitrice del Premio Amnesty International Italia2017 come miglior brano sui diritti umani dell’anno precedente.
Le parole di Nada: “Non sono molto abituata a ricevere premi e le volte che mi è capitato ho sempre cercato di non esserci, ma il premio di Amnesty International mi fa davvero felice, soprattutto per questa mia canzone così tremendamente attuale. Da donna cerco di intuire, ma non trovo niente da capire in quello che succede troppo spesso alle donne, che purtroppo, e quasi sempre tra le mura domestiche, vengono distrutte da chi dice di amarle. “Ballata Triste” racconta di una giornata apparentemente normale che finisce in tragedia. L’ho scritta un giorno di getto dopo avere sentito per l’ennesima volta l’orrenda storia di un femminicidio. All’inizio non sapevo se registrarla, mi faceva male, ma poi ho pensato che anche in una canzone si possono raccontare sentimenti di ribellione verso situazioni così drammati-che, con la speranza che una voce fra le tante possa suscitare un po’ più di attenzione. Sono convinta che ci dobbiamo educare fin da bambini a superare nella vita le difficoltà del vivere insieme, e imparare che se finisce un amore si deve riuscire ad avere riguardo per l’altro e per il dolore”.