Dedicato a cantanti e gruppi musicali emergenti, il concorso, prevede l’assegnazione del Premio Amnesty International Italia Emergenti al brano che meglio sappia interpretare e diffondere i principi della Dichiarazione universale dei diritti umani. Testo e musica devono essere di propria produzione (non necessariamente inediti).
Gli artisti che partecipano al contest del Premio Amnesty International Italia, sezione Emergenti, del nostro festival hanno l’opportunità di diffondere la propria musica e al contempo sostenere i diritti umani. Grazie all’esperienza maturata in oltre vent’anni possiamo offrire molte opportunità agli artisti che arrivano in finale.
Non solo quanto espresso nel bando di concorso:
– realizzazione di una compilation con tutti gli artisti (emergenti e big) del festival distribuita a livello nazionale grazie ad Amnesty International e diffusa in anteprima su testate di rilievo (ad esempio negli anni su: Rolling Stone, l’Espresso, Il Corriere della Sera, Repubblica…).
– la produzione di un videoclip o di un cd singolo della canzone premiata per il vincitore del Premio Amnesty International Italia sezione Emergenti
– pacchetti promozionali offerti dai nostri partner per i vincitori dei vari premi specifici
– interviste a tutti i finalisti sul nostro sito, riprese dai nostri social
– la possibilità di esser valutati da una giuria di qualità composta da rappresentanti di Amnesty International e di Voci per la Libertà, ma anche da importanti musicisti, giornalisti, produttori ed esperti musicali.
Oltre a tutto ciò, grazie ai numerosi progetti ed iniziative che portiamo avanti, i gruppi che passano dal nostro festival hanno la possibilità di promuovere la loro musica e i diritti umani al nostro fianco in tante occasioni.
Nel 2019 ad esempio abbiamo dato queste opportunità ai “nostri” artisti:
– 12 laboratori didattico musicali realizzati all’interno delle scuole
– 20 concerti in contesti significativi in tutt’Italia che li hanno visti protagonisti
– oltre 250.000 ascolti in streaming dei brani del CD BOOK dell’ultima edizione del festival di cui è stata realizzata anche una versione multimediale su www.20×22.it
Inoltre negli ultimi due anni grazie ad un bando del NUOVO IMAIE vinto dal nostro festival, uno dei finalisti del festival ha avuto la possibilità di realizzare un tour di 8 date con 15.000€ a disposizione.
Testimonianza lo sono anche i riconoscimenti ottenuti in questi anni dai mondi più diversi:
-nel 2003 il Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza premia la manifestazione come “Festival dell’anno”;
-nel 2010 il festival è stato insignito della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ricevendo inoltre un messaggio di stima e incoraggiamento da parte del Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa, Thomas Hammarberg;
-nel 2018 il cd della XX Edizione del festival ”Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty” vince la Targa Tenco per il “Miglior album collettivo a progetto” e sempre nello stesso anno vinciamo la Superclassifica del MEI come miglior contest.
Un po’ di numeri che condensano questi oltre vent’anni di storia: oltre 200.000 persone nel pubblico – 230 eventi – oltre 3.000 singoli artisti coinvolti live – 50 murales realizzati – 17 Premi Amnesty International Italia – 22 Premi Amnesty International Italia Emergenti – 65 big della musica che si sono esibiti live – 93 ospiti emergenti – 27 tra dj set e reading – 32 comuni coinvolti – 30 video proiezioni di opere – 70 mostre e installazioni artistiche – 24 sedi espositive – 29 presentazioni di libri – 21 rappresentazioni teatrali – 6 workshop di architettura e fotografia – 21 compilation realizzate – 25 campagne di Amnesty International supportate – 16.000 appelli firmati – 100 collaborazioni con altre associazioni o enti.
Sul palco di Voci per la Libertà, a fianco degli emergenti sono saliti come vincitori del Premio Amnesty o in veste di ospiti, tra i più importanti big della scena italiana, come: Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Samuele Bersani, Subsonica, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fiorella Mannonia, Frankie Hi-Nrg, Enzo Avitabile, Alessandro Mannarino, Edoardo Bennato, Nada, Brunori Sas, Roy Paci, Enrico Ruggeri, Perturbazione, Marta sui Tubi, Levante, Niccolò Fabi, Africa Unite, Marlene Kuntz, Bandabardò, Morgan, Tre Allegri ragazzi Morti, Cristina Donà, e tantissimi altri.
Suonerai anche tu al loro fianco per promuovere i diritti umani e le campagne di Amnesty International.
Vuoi anche tu diventare parte di questa storia?
Si sta avvicinando la scadenza, prevista per lunedì 25 maggio, del bando di concorso del “Premio Amnesty International Italia”, sezione Emergenti, organizzato nell’ambito del festival Voci per la Libertà che conferma la volontà di realizzare l’edizione 2020 del festival, la 23a, al momento prevista il 17, 18 e 19 luglio a Rosolina Mare (Rovigo). Entro il mese di giugno, in base ai provvedimenti che verranno presi dal governo, si valuterà se confermare le attuali giornate o spostare la manifestazione alle prime date possibili, ad agosto o nel periodo autunno/inverno.
Vuoi essere anche tu dei nostri? Basta avere una canzone a sostegno dei diritti umani (hai mai letto la Dichiarazione universale sui diritti umani? Sa essere una potente fonte di ispirazione) e iscriversi entro lunedì 25 maggio 2020. Possono iscriversi gli artisti che abbiano un brano legato al tema dei diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto.
Scarica il BANDO e la SCHEDA DI ISCRIZIONE in formato Word
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