Dedicato a cantanti e gruppi musicali emergenti, il concorso, prevede l’assegnazione del Premio Amnesty International Italia Emergenti al brano che meglio sappia interpretare e diffondere i principi della Dichiarazione universale dei diritti umani. Testo e musica devono essere di propria produzione (non necessariamente inediti).
Sul palco di Voci per la Libertà, a fianco degli emergenti sono saliti come vincitori del Premio Amnesty Big o in veste di ospiti, tra i più importanti artisti della scena italiana, come: Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Samuele Bersani, Subsonica, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fiorella Mannonia, Frankie Hi-Nrg, Enzo Avitabile, Alessandro Mannarino, Edoardo Bennato, Nada, Brunori Sas, Roy Paci, Niccolò Fabi, Negramaro, Diodato, Enrico Ruggeri, Perturbazione, Marta sui Tubi, Levante, Africa Unite, Marlene Kuntz, Bandabardò, Morgan, Tre Allegri ragazzi Morti, Cristina Donà, e tantissimi altri.
Suonerai anche tu al loro fianco per promuovere i diritti umani e le campagne di Amnesty International. Vuoi anche tu diventare parte di questa storia?
Si sta avvicinando la scadenza, prevista per lunedì 18 aprile, del bando di concorso del “Premio Amnesty International Italia”, sezione Emergenti, organizzato nell’ambito del festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” che conferma la volontà di realizzare l’edizione 2022 del festival, la 25a, prevista dal 21 al 24 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).
Vuoi essere anche tu dei nostri? Basta avere una canzone a sostegno dei diritti umani (hai mai letto la Dichiarazione universale sui diritti umani? Sa essere una potente fonte di ispirazione) e iscriversi entro lunedì 18 aprile 2022. Possono iscriversi gli artisti che abbiano un brano legato al tema dei diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto.
Scarica il BANDO e la SCHEDA DI ISCRIZIONE in formato pdf
Gli artisti che partecipano al contest del Premio Amnesty International Italia, sezione Emergenti, del nostro festival hanno l’opportunità di diffondere la propria musica e al contempo sostenere i diritti umani. Grazie all’esperienza maturata in oltre vent’anni possiamo offrire molte opportunità agli artisti che arrivano in finale.
Non solo quanto espresso nel bando di concorso:
– realizzazione di una compilation con tutti gli artisti (emergenti e big) del festival distribuita a livello nazionale grazie ad Amnesty International e diffusa in anteprima su testate di rilievo (ad esempio negli anni su: Rolling Stone, l’Espresso, Il Corriere della Sera, Repubblica…).
– la produzione di un videoclip o di un cd singolo della canzone premiata per il vincitore del Premio Amnesty International Italia sezione Emergenti
– pacchetti promozionali offerti dai nostri partner per i vincitori dei vari premi specifici
– interviste a tutti i finalisti sul nostro sito, riprese dai nostri social
– la possibilità di esser valutati da una giuria di qualità composta da rappresentanti di Amnesty International e di Voci per la Libertà, ma anche da importanti musicisti, giornalisti, produttori ed esperti musicali.
Oltre a tutto ciò, grazie ai numerosi progetti ed iniziative che portiamo avanti, i gruppi che passano dal nostro festival hanno la possibilità di promuovere la loro musica e i diritti umani al nostro fianco in tante occasioni.
Ad esempio abbiamo dato queste opportunità ai “nostri” artisti:
– decine di laboratori didattico musicali realizzati all’interno delle scuole
– decine di concerti in contesti significativi in tutt’Italia che li hanno visti protagonisti
– oltre 1.000.000 di ascolti in streaming dei brani delle nostre raccolte
– negli ultimi anni grazie ad un bando del NUOVO IMAIE vinto dal nostro festival, uno dei finalisti del festival ha avuto la possibilità di realizzare un tour con 10.000€ a disposizione.
Testimonianza lo sono anche i riconoscimenti ottenuti in questi anni dai mondi più diversi:
-nel 2003 il Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza premia la manifestazione come “Festival dell’anno”;
-nel 2010 il festival è stato insignito della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ricevendo inoltre un messaggio di stima e incoraggiamento da parte del Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa, Thomas Hammarberg;
-nel 2018 il cd della XX Edizione del festival ”Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty” vince la Targa Tenco per il “Miglior album collettivo a progetto” e sempre nello stesso anno vinciamo la Superclassifica del MEI come miglior contest.
Un po’ di numeri che condensano questi 25 anni di storia: 300.000 spettatori • 540 eventi • 4.000 singoli artisti coinvolti live • 61 murales realizzati • 19 Premi Amnesty International Italia, sezione Big • 24 Premi Amnesty International Italia, sezione Emergenti • 68 big della musica che si sono esibiti live • 105 ospiti emergenti • 28 tra dj set e reading • 34 comuni coinvolti • 26 video proiezioni di opere • 75 mostre e installazioni artistiche • 26 sedi espositive • 32 presentazioni di libri • 21 rappresentazioni teatrali • 6 workshop di architettura e fotografia • 23 raccolte musicali realizzate • 32 campagne di Amnesty International supportate • 26.000 appelli firmati • 100 collaborazioni con altre associazioni o enti