É terminato domenica sera il concorso per emergenti Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, festival che da undici anni dà voce a coloro i quali attraverso la musica diffondono le tematiche promosse da Amnesty International e che si è svolto nel corso di quattro serate concluse da headliner come Giorgio Canali, Paolo Benvegnù e Makako Jump. Durante la giornata finale ha avuto luogo presso il Municipio di Villadose la conferenza stampa dei Subsonica, alla presenza del sindaco Mirella Zambello, del presidente di Amnesty Italia Paolo Pobbiati, del presidente dell’associazione Voci per la Libertà Giovanni Stefani, del direttore artistico Michele Lionello e di numerosi esponenti della stampa che sono intervenuti attivamente. Nel corso dell’incontro il sindaco Zambello ha sottolineato che Canenero, brano dei Subsonica Premio Amnesty Italia 2008, “ha un testo coraggioso che parla della violenza sui minori, tema difficile da trattare perchè ancora tabù. Abbiamo bisogno di migliorare la nostra società affrontando il tema della violenza all’interno delle mura domestiche”; il presiente Pobbiati ha osservato “l’efficacia delle immagini che ben visualizzano quanto il futuro di un bambino possa essere sbranato dalla violenza subita e quanto queste tragedie ci siano vicine”. Max Casacci ha preso la parola come portavoce del gruppo torinese esprimendo “i dubbi sull’efficacia e sull’opportunità di trattare un argomento così spinoso che non li ha toccati in prima persona. Dubbi dissipati nel momento in cui abbiamo iniziato a ricevere feedback da persone che hanno subito violenza e da Amnesty che ha voluto premiare il nostro impegno”.
La manifestazione è continuata in serata, presso lo stadio di rugby, con l’esibizione delle sei band finaliste che andranno poi a comporre la compilation di questa edizione : ELENA VITTORIA, ULTIMAVERA, PROXIMA LUNA, PURAUTOPIA, TERRAMARIS E TROIS FOIS RIEN. Davvero grande la partecipazione del pubblico, oltre 2000 le persone accorse per apprezzare i gruppi in concorso e l’esibizione in acustico dei Subsonica che con Max alla chitarra e Samuel alla voce hanno deliziato gli spettatori entusiasti.
Al termine, la giuria specializzata, ha assegnato così i premi:
Vincitori Premio |
Vincitori |
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ELENA VITTORIA ha dichiarato che la sua “è una poesia surreale, nata dagli eventi occorsi in Myanmar lo scorso inverno e filtrati attraverso la mia vena onirica. Spicca la figura femminile di Aung San Suu Kyi, che incarna il mantra e l’amore, gioiello di cui parla la mia Peacock”.
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