È uscito lo scorso sabato 10 Dicembre il video del brano dei Do’Storieski “Tuto a contrari”, proprio in concomitanza con l’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani (D.U.D.U.). Lo abbiamo presentato in anteprima assoluta a Villa Selmi (RO) in occasione dell’evento Happy Birtday DUDU, una grande festa in cui abbiamo celebrato i 68 anni di un documento di ancora attualissima importanza.
È uscito lo scorso sabato 10 Dicembre il video del brano dei Do’Storieski “Tuto a contrari”, proprio in concomitanza con l’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani (D.U.D.U.). Lo abbiamo presentato in anteprima assoluta a Villa Selmi (RO) in occasione dell’evento Happy Birtday DUDU, una grande festa in cui abbiamo celebrato i 68 anni di un documento di ancora attualissima importanza.
È la storia di Mustafà che sente la mancanza del silenzio del deserto e affoga nella birra alla spina la nostalgia. È la storia dei nostri nonni partiti per l’America. È la storia di tutti i migranti che cercano fortuna. È “Tuto a contrari”, il brano dei Do’Storieski vincitore del Premio Amnesty International Italia Emergenti all’ultima edizione del festival “Voci per la Libertà”. “Tuto a Contrari” è un brano antirazzista, incentrato sulla complessa – e a tratti paradossale – situazione dei migranti approdati in una terra promessa e inospitale. Racconta dello strappo, della perdita di radici di chi lascia la propria terra in cerca di fortuna. Non è uno strappo senza dolore e come le radici scoperte necessitano di nuova terra per continuare a vivere, così quelli che partono cercano un approdo sicuro per affondare nuove radici.
Il video è stato prodotto dall’Associazione Voci per la libertà e Amnesty International e la regia del videoclip è firmata Dimitri Feltrin, giornalista, documentarista e video-maker trevigiano, che da tempo collabora con i Do’storieski. “Quello dei diritti umani è un tema che ho già affrontato a più riprese nei miei documentari, ma è la prima volta che mi capita di trattarlo attraverso il mezzo del videoclip – racconta Feltrin -. Non è semplice trattare questo genere di temi senza scadere nella retorica, o nel banale. In fase di ideazione, si è lavorato per sottrazione, cercando di attribuire importanza a ciò che manca: e a mancare, nel video, è qualcosa/qualcuno che dal mare dovrebbe arrivare, ma che non arriva mai. Ma un barlume di speranza c’è: il fuoco acceso in spiaggia, in concomitanza della fiamma del logo di Amnesty composto sulla sabbia con materiali trovati in loco, lancia verso il mare un messaggio preciso: ‘siamo qui, vi aspettiamo, e vi accoglieremo’”.
Chi sono i Do’Storieski
I Do’Storieski nascono nel 2011 dalla collaborazione di Leo Miglioranza e Alberto Cendron. Entrambi autori di esperienza, decidono di lavorare assieme e producono tre album: “Ostaria”, “Descanto” e “Disintegrati”, da cui è tratto il brano “Tuto a contrari”. Il primo nasce dall’esperienza di vita che accomuna i due (Leo aveva i nonni osti e ci ha passato parte dell’infanzia – Alberto ha lavorato in più di un’osteria storica negli anni di studio) e viene scelta come luogo fisico per parlare del territorio (trevigiano) e della sua popolazione. L’osteria come luogo di incontro, di scambio, di condivisione. Luogo nel quale talvolta qualcuno trova una parola di conforto, una vecchia conoscenza, la compagnia di sempre, il gioco, il canto, l’allegria e un calice di buon vino.
Dopo la loro seconda opera “Descanto” (2014), che parla della trasformazione del territorio che ha come contropartita il cambiamento degli abitanti che lo popolano, il duo pubblica nel 2016 l’album “Disintegrati” (contenente il brano vincitore al concorso) nel quale si affronta il tema attuale delle migrazioni, spostandoil punto di vista sul concetto di integrazione. L’integrazione di fatto non riguarda solo i “foresti” (come nei luoghi di origine dei due vengono chiamati tutti quelli che non sono nati sotto un dato campanile) ma anche i veneti: mette tutti sullo stesso piano e costringe a fare i conti con quello che si è.
Guarda il video di “Tuto a contrari”
Ecco il testo del brano “Tuto a contrari”
Bireti a la prissioni tu dessi dai me
I manchi diserti i voli diri che
Silensi silensi e conosci di te
Io chi no conosci pi nienti
Chi tuto rovesci a contrari
mari chi unisci chi terra dividi
Chi tuto rovesci a contrari
mari chi unisci chi terra dividi
Bireti a la prissioni tu dessi dai me
Io ndati questura che dici
Casa lavori trovari restari
Io guardi la luna chi dici
“se tu lontani, io sempre uguali”
Chi tuto rovesci a contrari
mari chi unisci chi terra dividi
Chi tuto rovesci a contrari
mari chi unisci chi terra dividi
Bireti a la prissioni tu dessi dai me
Fabrica brusci vernisci
Io dessi lavori cercari cercari
Io guardi pianura chi dici
Tutta di terra radici può fari
Chi tuto rovesci a contrari
mari chi unisci chi terra dividi
Chi tuto rovesci a contrari
mari chi unisci chi terra dividi
Bireti a la prissioni tu dessi dai me