La 19^ edizione del festival Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty si chiude con un grande successo di pubblico e tanti premi assegnati a chi fa della musica il mezzo per promuovere i diritti umani e i valori di libertà e uguaglianza. Andiamo a conoscere tutti i vincitori del 2016!
Partiamo subito con il premio che più rappresenta il festival, ovvero il Premio Amnesty International Italia Emergenti 2016: sono i trevigiani Do’storieski ad aggiudicarsi quest’anno il premio riservato alla nuova musica emergente con il brano Tuto a contrari. La giuria di esperti ha decretato il nuovo vincitore di VxL 2016 al termine della intensa domenica 17 luglio, selezionando i Do’storieski tra i cinque finalisti del concorso che hanno prestato musiche e voci al palco di Amnesty International Italia a Rosolina Mare. I Do’Storieski sono un duo nato nel 2011 con all’attivo tre album: “Osteria” (2013), “Descanto” (2014) e “Disintegrati” (2015). Il folk d’autore di Alberto Cendron e Leo Miglioranza, fortemente radicato nel Veneto anche per la scelta del dialetto, guarda alla realtà per raccontare le proprie storie in musica, con piglio ironico e intelligenza. Il pezzo folk in concorso è antirazzista, incentrato sulla complessa – e a tratti paradossale – situazione dei migranti approdati in una terra promessa e inospitale.
Prima di assegnare il premio ai Do’storieski è salito sul palco il grande Edoardo Bennato per ritirare il Premio Amnesty International Italia vinto ad inizio anno con la sua canzone Pronti a salpare, brano che da’ anche titolo all’album. Nella conferenza stampa pomeridiana l’artista ha dichiarato: “Sono felice di questo premio. Mi sento uno strumento della musica, che mi permette di parlare e dire quello che vedo. Nelle mie canzonette ho sempre dato voce a problemi geopolitici e alle questioni legate alle relazioni tra i membri della famiglia umana. Credo, infatti, che facciamo tutti parte di un’unica famiglia, a dispetto della colorazione della pelle. Ritengo che chi ha già raggiunto un buon livello di rispetto dei diritti umani debba dare gli strumenti a chi, purtroppo è rimasto indietro in questo fondamentale cammino, per fare sì che la dignità umana sia salvaguardata ovunque. I problemi del mondo ci riguardano, anche se sono lontani. Dobbiamo fare in modo che il dislivello del rispetto dei diritti umani vanga sanato nei tempi più rapidi possibili”.
Sul palco a premiare Bennato anche Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, affiancato da Daniele Grossato, vice sindaco di Rosolina che si è dichiarato davvero emozionato nell’ospitare a Rosolina Mare un artista di questo calibro.
Ma a chi sono andati gli altri premi di Voci per la Libertà 2016?
Il pubblico di Rosolina Mare ha premiato la bellisima voce di Claudia in arte Cloud che con il suo brano Cruel Farewell ha incantato tutti: a lei il Premio della Giuria Popolare per la sua canzone sulle sensazioni, sulle speranze, sulle paure di chi attraversa il mare in cerca di una vita nuova.
La critica invece ha premiato i baresi Tea With Alice con Colore: alla loro musica dalle sonorità elettroniche il Premio della Critica anche per l’importante tematica trattata, quella delle troppe stragi di migranti che ogni giorno tentano la traversata in mare.
Ma i premi non finiscono qua! Per questa edizione 2016, oltre al Premio Premio Web Social andato alla simpaticissima e coloratissima Cicciuzzi’s Unable Band per la canzone più votata on line nel contest al quale partecipano i primi iscritti al festival (a lei va il pacchetto promozionale del Meeting degli Indipendenti), un nuovo premio, istituito grazie alla partnership con l’Università Telematica Niccolò Cusano: la targa Unicusano. A vincerla sono stati i ragazzi della Statale 107 bis, riconosciuti dall’Università di Cusano come i più bravi nel diffondere in modo virale la loro musica in Rete. La Statale 107 bis vince l’ingresso in heavy rotation su Radio Cusano Campus del loro brano in concorso Muri Muti oltre alla possibilità di farsi conoscere sulla stessa con una lunga intervista.