Con Diodato, Carlo Valente, Elisa Erin Bonono, amarcord e l’installazione “Inalienabile” il 30 settembre e il 1° ottobre.
Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty sarà protagonista nel prossimo Meeting EI di Faenza, in programma dal 29 settembre al 1° ottobre, offrendo una parte importante della sua 20a edizione, svoltasi a luglio a Rosolina Mare.
Domenica 1 ottobre infatti sarà cospicua la presenza di artisti portati da Voci per la libertà per il concerto per la pace, la solidarietà e i diritti umani che nel pomeriggio concluderà il Mei: ci saranno i vincitori dell’ultima edizione Carlo Valente, Elisa Erin Bonono e gli Amarcord e con loro Diodato, che è stato ospite speciale all’ultimo festival. Durante il concerto interverrà inoltre la vice presidente di Amnesty International Italia Alba Bonetti, che presenterà fra l’altro la campagna #CORAGGIO, dedicata alle persone che difendono i diritti umani e che stanno subendo un livello senza precedenti di persecuzioni, intimidazioni e violenze.
Ma già dal 30 settembre, presso la Galleria Molinella, ci sarà la presentazione dell’opera multimediale “Inalienabile – Musica e Diritti Umani”, un progetto di immagini e riflessioni a cura del collettivo RuheTag e realizzato per “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”. “Inalienabile” è un percorso sul rapporto tra musica e diritti umani. Un’opera multimediale dal forte impatto emotivo, che vede alternarsi fotografie, voci, luci, video, musiche, con la partecipazione di musicisti come Francesco Guccini, Nada Malanima, Fiorella Mannoia, Carmen Consoli, Edoardo Bennato, Piotta, Modena City Ramblers, Roy Paci, Simone Cristicchi. Direzione creativa: Silva Rotelli; progetto grafico: Davide Falzone; colonna sonora: Julia Kent.
Durante le giornate di Faenza si esibiranno poi anche altri musicisti legati a Voci per la libertà, come Riky Anelli (finalista a Voci per la Libertà 2015) che venerdì 29 settembre sarà ospite della serata dedicata a Lucio Battisti e Massimo Francescon Band (vincitore del Premio Web 2017) che si esibirà sabato 30 settembre al Palco Corona Cocktail Plaza. Il programma completo del Mei 2017 è disponibile su www.meiweb.it
Il legame tra Voci per la Libertà e il Mei è ormai storico: a partire dal 2003, anno in cui il festival è stato premiato dal Meeting come ‘Miglior festival dell’anno’, fino ad oggi il Mei è sempre stato al fianco del festival, supportandolo e collaborandovi.
GLI ARTISTI
Diodato, uno dei giovani artisti italiani più interessanti, è stato un grande protagonista come ospite della ventesima edizione di Voci per la Libertà. Ricca la sua pur breve carriera, dalla partecipazione al Festival di Sanremo nel 2014 (categoria “Nuove proposte”) con il brano “Babilonia” alle dodici puntate consecutive a “Che tempo che fa” che hanno ispirato il disco “A ritrovar Bellezza” del 2014, personale tributo dell’artista ai grandi della musica italiana. Sul palco di Voci per la Libertà ha incantato il pubblico con il suo raffinato rock e la sua strepitosa vocalità presentando l’ultimo album di inediti “Cosa siamo diventati”.
Carlo Valente, vincitore assoluto del Premio Amnesty International Italia Emergenti (e finalista del premio Tenco come album d’esordio) è un autore romantico, estremamente eclettico, irriverente ed ironico. Il suo mondo artistico introspettivo, nostalgico ed intimo si fonde a quello di una canzone più attenta a temi sociali importanti dove esprime la sua opinione a gran voce. Al festival ha dato voce a tutti quei migranti che inseguendo un sogno vengono inghiottiti dal Mediterraneo, ma soprattutto verso Federico Aldrovandi, al quale ha dedicato il premio e il suo primo album “Tra l’altro… “.
Cantautrice e chitarrista veneziana, Elisa Erin Bonomo è l’ex frontgirl del gruppo folk acustico “La Cantina dei Bardi”, con cui realizza due EP: “Offerta Libera” e “Terzo Tempo”. Nel 2017 pubblica il suo disco d’esordio solista, “Antifragile”, interamente finanziato tramite crowdfunding, e vince il Premio della Critica a Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty con il brano “Scampo”, il cui testo parla di violenza domestica.
I fiorentini Amarcord sono i vincitori del Premio Giuria Popolare con il brano “I niostri discorsi”. Nel 2017 vengono selezionati per le finali di Musicultura, ottenendo dalla giuria il premio per la miglior performance live della serata di esibizione. Inoltre, sempre nel 2017, il gruppo partecipa con successo al contest 1MNext, che li porterà sul palco del “Concertone” del Primo Maggio a Roma in Piazza San Giovanni. Francesco Mucè, il frontman della balla band fiorentina si aggiudica inoltre il “Premio Autore SIAE” 2017.