Voci per la Libertà non è solo musica, ma anche attività collaterali. Qui di seguito potete trovare le informazioni riguardo a: Voci per la Libertà “ecofestival”, la mostra di Amnesty International “Una storia da raccontare: 50 anni per diritti umani, il progetto di prevenzione contro l’abuso di alcool, la ludoteca dei bimbi creata dal CTG Villagiò e la presenza del banchetto informativo del Centro Servizi Volontariato di Rovigo.
ECOFESTIVAL
Quest’anno l’organizzazione intende dare un valore aggiunto alla manifestazione, promuovendo la sostenibilità ambientale. Per il futuro Voci per la Libertà vuole diventare un Ecofestival, ossia un festival musicale ecosostenibile, per arrivare ad una certificazione del Festival ad impatto zero, anche attraverso la compensazione. Un Ecofestival si distingue per una maggiore attenzione al rispetto dell’ambiente e la promozione di comportamenti sostenibili attraverso azioni concrete come l’utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili, l’incentivo all’utilizzo di mezzi di trasporto meno impattanti, l’utilizzo di MaterBi e PLA o simili, la raccolta differenziata, l’uso di carta riciclata e tessuto, etc… Già da questa edizione ci siamo posti come obiettivo prioritario la riduzione dell’impatto ambientale attraverso nuovi scenari sostenibili di consumo e di gestione delle risorse.
Il magazine, come anche i pieghevoli e le cartoline realizzati per promuovere il festival sono stati realizzati con Carta FSC.
Il marchio FSC identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. La foresta di origine è stata controllata e valutata in maniera indipendente in conformità a questi standard (principi e criteri di buona gestione forestale), stabiliti ed approvati dal Forest Stewardship Council a.c. tramite la partecipazione ed il consenso delle parti interessate.
Gran parte delle posate utilizzate per la ristorazione all’interno del festival sono in Mater-Bi, che letteralmente sta per materiale biologico.
In poche parole sono delle bioplastiche. La lavorazione è molto simile a quella della plastica, ma si parte dall’utilizzo di materie prime rinnovabili per arrivare a un nuovo biopolimero. Sono materiali completamente compostabili e biodegradabili.
UNA STORIA DA RACCONTARE: 50 ANNI PER I DIRITTI UMANI
Questa mostra raccoglie una selezione di poster per raccontare attraverso il tempo e lo spazio questi 50 anni di attività, campagne e successi in favore dei diritti umani. Gli stessi poster sono stati raccolti nel libro celebrativo “Io manifesto per la libertà” (Fandango Libri), affiancati da testi che autori di fama nazionale e internazionale, ognuno a proprio modo, hanno dedicato ad Amnesty International e alle sue campagne.
“Non sempre i nostri interventi hanno avuto il successo che speravamo, ma importante è continuare e fin quando ne avremo la forza e lo slancio saremo a totale disposizione di un movimento come questo che fa onore al senso di solidarietà e partecipazione degli uomini liberi.”
(dalla prefazione di Dario Fo e Franca Rame)
“Io manifesto per la libertà” 25 poster e 25 storie raccontano 50 anni di Amnesty International
Fandango Libri, maggio 2011, € 20.
PREVENZIONE A VxL
Durante le serate del festival saranno presenti gli Educatori di Strada del progetto “Terra di mezzo” e l’associazione Orius con il progetto “Drink not drunk” per poter fornire maggiori informazioni ai giovani presenti in merito all’abuso di alcool e di sostanze stupefacenti. Sarà inoltre possibile effettuare in forma gratuita e anonima l’alcool test.
Gli Educatori di Strada del servizio “Terra di mezzo” (di cui il Comune di Villadose è partner insieme alla Provincia, all’Azienda Ulss 18 e altri comuni del Medio e Alto Polesine) lavorano con le realtà aggregative informali fra i 14 e i 22 anni. L’obiettivo è quello di stimolare la capacità di proteggere la salute dei ragazzi attraverso la modificazione dei comportamenti a rischio e la valorizzazione delle risorse personali e del gruppo dei pari.
Il progetto “Drink not drunk” si propone di diffondere le conoscenze scientifiche riguardanti i danni provocati dall’abuso di alcool e le connesse problematiche sociali. Viene promossa un’eterogenea campagna d’informazione al fine di prevenire situazioni di abuso, diffondendo le conoscenze già in possesso sia nel campo medico che in quello sociale
ORIUS è un’associazione culturale non riconosciuta, senza scopo di lucro, che nasce nel 2008 dall’entusiasmo di un gruppo di studenti universitari di Rovigo desiderosi di promuovere la cultura in tutte le sue forme; incentivare la presenza territoriale dell’Università come luogo di studio e cultura; favorire la socializzazione della persona e la sua crescita didattica, artistica e culturale; incoraggiare la solidarietà sociale.
IL GIARDINO DEI DIRITTI – LUDOTECA VxL
Il gruppo CTG Villagiò di Villadose collaborerà anche quest’anno con “Voci per la Libertà”. Il gruppo è formato da giovani dai 14 ai 19 anni che da alcuni anni sono impegnati in varie attività tra cui l’organizzazione di eventi musicali, gite e laboratori. I ragazzi hanno dedicato il loro tempo libero ai più piccoli organizzando e gestendo la ludoteca per i bambini del paese. Sfruttando le loro esperienze il contributo a “Voci per la Libertà” sarà adibire uno spazio all’interno del festival dove i più piccoli possano trovare momenti dedicati a loro.
CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO – ROVIGO
Il panorama del volontariato polesano conta oltre un migliaio di associazioni, attive nei settori dell’assistenza, della solidarietà, della cultura, della tutela dell’ambiente e in molti altri campi. Per rispondere alle esigenze delle organizzazioni, per promuovere e fare conoscere le attività delle associazioni e per offrire orientamento ad aspiranti volontari, dal 1997 è attivo a Rovigo il Centro di servizio per il volontariato, organismo gestito dall’Associazione Polesine Solidale, coordinamento che rappresenta circa 150 associazioni di volontariato della provincia.
Nello specifico, il Csv di Rovigo, “nodo” di una rete di 77 centri in Italia, offre ad associazioni, cittadini e aspiranti volontari servizi di informazione, comunicazione e promozione, documentazione, banca dati, formazione, consulenza, orientamento al volontariato, progettazione, logistica. Tra i servizi rivolti alle associazioni, il Csv offre consulenze sui principali problemi legati alla gestione, dagli aspetti fiscali e normativi alla comunicazione. Ogni anno è previsto un calendario di corsi di formazione, rivolti a dirigenti e volontari, che forniscono nozioni e strumenti per la gestione (contabilità e bilancio, amministrazione, raccolta fondi, ecc.), la comunicazione tradizionale e web.
Una delle priorità del Csv è la promozione del volontariato e la diffusione della cultura della solidarietà. Il Centro dà supporto alle associazioni attraverso l’ufficio stampa e un pacchetto di strumenti di comunicazione che comprende il sito www.csvrovigo.it, la pagina “Solidarietà in Polesine” ogni domenica sul quotidiano La Voce, la trasmissione radiofonica “Radio Volontariato” in onda su Radio Kolbe e il programma televisivo “Spazio Volontariato”, realizzato in collaborazione con Telestense e in onda su Veneto Oggi (canale 632 digitale terrestre).
Le opportunità di impegno, anche a termine, nel volontariato organizzato sono numerose. Il Csv aiuta aspiranti volontari a scegliere un’associazione locale, anche per brevi stage, ad accedere all’opportunità del Servizio civile o ai percorsi di volontariato all’estero. Promuove inoltre laboratori nelle scuole e incontri pubblici con giovani, per fare conoscere le principali occasioni di impegno solidale. La banca dati pubblica sul sito del centro offre l’intero panorama delle associazioni, consultabile per ambiti, destinatari e localizzazione nel territorio.
La sede del Csv è a Rovigo, in viale Trieste, 23
Per informazioni:
contattare gli operatori al numero 0425 29637
o visitare il sito www.csvrovigo.it.